Il sito dell’Unirr
ottobre 16, 2013 di pinoscaccia
Pubblicato su tribù | 5 commenti
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L’ultimo libro sull’Armir: è il quinto
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Lettere, fotografie e memorie di decine di dispersi, prigionieri o sopravvissuti alla ritirata di Russia. Soldati italiani di tutte le armi, raccontano attraverso gli ultimi ricordi, i giorni tragici del dicembre 1942 e gennaio 1943. L’ARMIR, spazzato via dalle armate sovietiche, si ritira in gran parte disordinatamente attraverso la steppa congelata. A meno quaranta gradi uomini e muli camminano tra una isba e un villaggio, attraverso mitragliamenti aerei, attacchi di carri armati e la morte per sfinimento. Migliaia rimarranno lungo quei sentieri e altre migliaia nei campi di concentramento russi, dove la fame e le malattie uccideranno i più deboli. Tra eroismi, atti di umanità, ma anche gesti di crudeltà inauditi, una generazione scomparirà senza lasciare traccia. In questo libro venticinque testimonianze di coloro che sono partiti per l’inferno del Don.
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C'è qualcosa di molto peggiore della morte. Ed è il dubbio.
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"Io resto qui. Addio. Stanotte mi coprirò di neve. E voi che ritornate a casa pensate qualche volta a questo cielo di Cerkovo. Io resto qui con altri amici in questa terra. E voi che ritornate a casa sappiate che anche qui, dove riposo, in questo campo vicino al bosco di betulle, verrà primavera".(Giuliano Penco, 1943)
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E’ vero
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Allora.
Stiamo aggiornando il sito unirr ecco perché vi sono delle difficoltà.
Tra breve dovrebbe essere tutto a posto.
Ci risentiamo.
Per Roberto Zezza prova nei prossimi giorni oppure mandami alla mia mail le Correzioni da fare.Tieni presente che i Dati inseriti sono stati forniti da Uffici del Ministero e non saresti il primo a segnalare errori o ripetizioni.
Maurizio
Il sito Unirr è stato ripristinato.
perdonatemi…non riesco a scrivere sul forum del sito u.n.i.r.r….. allora scrivo qui sperando in una vostra risposta.
Ho letto che il ns. caro stato ha sospeso il contributo ad unirr, io però vorrei sapere se le ricerche vanno avanti, se possiamo continuare a sperare e soprattutto se possiamo fare qualcosa, noi che siamo i parenti dei dispersi.
Cara Amanda, per poter scrivere nel forum di U.N.I.R.R. è necessario essere registrati. Per farlo basta accedere alla seguente pagina: http://www.unirr.it/component/users/?view=registration
Se riscontrasse difficoltà non esiti a contattarci.
Per rispondere al suo quesito, U.N.I.R.R. non si occupa direttamente delle ricerche, in quanto l’ente preposto a tale scopo è Onorcaduti. Piuttosto cerca di sostenere le famiglie dei caduti fornendo le informazioni note, aiutando nell’approfondire le vicende legate alla scomparsa dei militari, divulgando notizie, istituendo o partecipando a momenti di commemorazione e adoperandosi per mantenere vivo il ricordo di quanto accaduto anche a favore delle nuove generazioni. Quello che familiari e simpatizzanti possono fare è sostenere U.N.I.R.R. con un contributo economico per le spese di gestione dell’associazione. I collaboratori e soci attivi partecipano in forma gratuita, ma rimangono spese che la sola quota associativa fatica a coprire. Oltre a questo anche la partecipazione in forma attiva alle attività dell’associazione è ben gradita.