“Qui, proprio qui in questa stanza, hanno dormito per tanto tempo sette soldati italiani. Gentilissimi, educati. Chiamavano mio padre signor Gavrilich, chiedevano tutto per piacere. Enea era un omone, con la barba, somigliava a Fidel Castro. Faceva la guerra, ma era un pacifista convinto. Sai che diceva? ‘L’uomo quando prende in mano il fucile non è più un uomo’. Un giorno arrivarono i carri armati, era cominciata l’avanzata russa. Enea scappò, con gli altri. Chissà se ce l’ha fatta a tornare a casa oppure il suo corpo è ancora vicino a me”. (Leonid Tarakanov Gavrilerich, villaggio di Millerovo)
Pino Scaccia
Lettere dal Don
Alla ricerca degli ultimi testimoni della tragica Campagna di Russia
Collana Reportage – pagg.136, foto b/n – € 12,00
Anno Edizione: 2011 – Codice ISBN: 978-88-397-1534-0
Pino Scaccia, a circa vent’anni di distanza dal suo precedente libro Armir, sulle tracce di un esercito perduto, ritorna nei luoghi della tragica Campagna di Russia della seconda guerra mondiale, dove persero la vita migliaia di soldati italiani, mandati allo sbaraglio, equipaggiati in tutta fretta, in modo assolutamente inadeguato per far fronte alla durezza dell’inverno nelle steppe russe. Oggi con questo nuovo reportage Scaccia torna alla ricerca di ulteriori notizie sugli italiani dispersi. L’autore parte per la smisurata valle del Don, si districa nei meandri della burocrazia russa, visita cimiteri, fosse comuni, ma innanzitutto intervista persone. Ci sono 80.000 famiglie toccate da questa tragedia e ancora oggi i discendenti di questi soldati non si arrendono e vogliono almeno ricostruire gli ultimi giorni di vita dei loro cari. Ci sono testimoni, ancora vivi, soprattutto vecchie contadine, che avevano nascosto e accolto tanti italiani “così belli, ma così tanto affamati”. Nel libro tanti racconti, anche i ricordi trasmessi da genitore a figlio, che contribuiscono alla scoperta e al recupero di indizi preziosi. Un reportage drammatico e incredibile quasi fosse un romanzo, spietato e doloroso come la più vera delle realtà.
Mio nonno Pallotta Liberantonio risulta disperso in Russia anche se qualche tempo fa fu dichiarata una data presunta di morte. Ho sempre sognato di poter avere qualche ricordo del nonno se non addirittura i resti dove poter andare a pregare. Anche se il suo corpo non è stato mai ritrovato riposa tra le braccia di Dio e che la guerra ha segnato tutta la famiglia le sue piccole figlie di appena 4 e 6 anni che nel momento della loro morte, ancora giovani, il dramma della guerra e raffiorata nella loro mente. La guerra crea solo dolore da noi deve partire la pace per saperla estendere al mondo. Grazie.
Per Antonietta.
Fammi sapere se hai una Copia del Foglio Matricolare di tuo nonno e se come Familiari vi hanno consegnato la Croce al Merito di Guerra.Se NON li hai ti spiego come fare a richiederli.Maurizio
signor maurizio sto eseguendo delle ricerche per mia suocera in quanto il fratello disperso in russia faceva parte nella divisione sforzesca 53 reggimento fsnte si chiamava andreacchio raffaele il padre giuseppe nato a catanzaro il 06/02/1922 ma mai avuto notizie in merito .Mia suocera si chiede come avere almeno la croce al merio e la targhetta nell’attesa grazie
Gent.mo Signor Maurizio, innanzitutto grazie per il suo impegno, Le scrivo perché ho un nonno disperso in Russia e mia mamma vorrebbe almeno cercare di ricostruire i suoi ultimi giorni, partito con gli alpini nell’agosto del 1942, a pochi giorni dalla sua nascita, di lui non si è saputo proprio più nulla.
Sarò lieta di poterle fornire i suoi dati anagrafici tramite email. Mi scusi, ma sto tentando di portare avanti questa sua richiesta, perché non riesce a darsi pace. Un caro saluto, Brunella
Buongiorno signor Maurizio Comunello.. chiedo scusa per la mia intrusione in questo discorso ma vorrei chiederle delle informazioni sulla Croce al Merito di Guerra..è possibile richiederla?
il fratello di mia nonna risulta disperso in Russia ( LORENZO RINAUDO cl 1921 FOSSANO ,SECONDO REGG: ALPINI) e circa 4 anni fa la sua piastrina è stata venduta da Fronte_Russo su ebay.. lei sa darmi qualche consiglio su come fare per recuperarla o avere delle informazioni in più?
sono in cerca di notizie di un mio zio dichiarato disperso nel settembre 1943, apparteneva al 260° reggimento ftr. div. Murge e sicuramente si trovava in Jugoslavia
grazie
Si chiamava De Angelis Antonio nato il 04.10.1911 a Tolve (PZ)
grazie
si chiama De Angelis Antonio nt. 04.10.1911
Cerco notizie su mio zio: Guido Scarzanella, nato a Bologna il 29/6/1922, Caporal Maggiore del 9° Reggimento Alpini, Battaglione Val Cismon, 264 Compagnia, disperso in combattimento in località Popovka il 21 gennaio 1943.
Grazie
quale percorso ha fatto il q.g. della 3 divisione celere dall’11/12/1942 al 17/1/1943 . grazie
Cara Eugenia, anche mio Nonno faceva parte dello stesso battaglione e della stessa compagnia. La data che viene riportata come data in cui è dato per disperso , è la data del primo appello possibile al quale il tuo Caro non ha risposto. Nei giorni precedenti ci sono state due battaglie importanti , quella Nowa Postailowka e quella di Letsnitcianski . Potrebbe essere caduto li o come il mio Nonno qualche giorno prima al quadrivio di Seleny Jar. Ti consiglio tre testi scritti da reduci del Val Cismon che mi hanno aiutato molto nelle mie ricerche. La Julia muore sul posto di Tognato, La mia Russia di Don Brevi ed il Quadrivio insanguinato di Moro. Sperando di esserti stata utile. un abbraccio. Filippo Lazzaretto
Desidererei ricevere notizie su mio nonno Luciano Evesi nato a Venezia nel 1910 e dato per deceduto il 18.02.1943 nel campo n. 56 di UCIOSTOIE provincia MICIURINSK regione TAMBOV – RUSSIA. Attendo con trepidazione qualsiasi informazione.
Signora Bressanin buona sera.
Sono Giuseppe Raucci di Udine e anche mio nonno è morto nel campo n. 56 di UCIOSTOIE.
Non so se posso esserLe utile, probabilmente no, ma posso fornirLe le seguenti informazioni che mi sono state utilissime per ottenere ciò che cercavo per mio nonno.
Grazie a Maurizio e ad Alessandra che hanno scritto su questo sito, ho chiesto il foglio matricolare al Centro Documentale, ex distretto militare, della provincia di residenza di mio nonno il quale mi ha indirizzato all’Archivio di Stato sempre della stessa provincia.
Al Centro documentale sto invece chiedendo, come suggerito da Maurizio, cosa fare per ottenere la Croce al Merito di Guerra per mio nonno.
Cordiali saluti.
Giuseppe Raucci
Buonasera, sto cercando notizie su mio nonno Bernardi Renato, nato a Carrara il 16 gennaio 1916, caporale nel battaglione Borgo San Dalmazzo e dichiarato disperso il 31 gennaio 1943.
Grazie
Salve,cerco notizie su mio zio:MOSCA SILVIO, NATO A RECANATI IL 28/04/1917 5° REGGIMENTO ALPINI BTG. MORBEGNO, dichiarato disperso il 15/12/1942.
Grazie!
Sono in cerca di notizie dello zio disperso in Russia ,al Comissariato Onoranze Caduti in guerra dicono ; ZOCCO STEFANO 28/10/1915 natoTORINO (luogo sepoltura sconosciuto ,data decesso 31/1/1943) grado caporale Battaglione DRONERO CUNEO. GRAZIE
Ho una foto del battaglione dronero ai una foto di tuo zio fatti sentire mio zio stessa appartenenza anche lui disperso.
Mandrile giuseppe
Anche mio zio era nel battaglione Dronero, anche lui disperso il 31.1.43.
Si chiamava Meregalli Renzo, sergente, furiere.
Primo Meregalli.
Ho letto che hai una foto del battaglione Dronero. Mio zio era in quello. Paladini Edoardo nato a Minucciano(Lucca) 31-3 -14 e risulta disperso nella battaglia di Nikolaievka il 26 o 31 -1-43. Chiedo se gentilmente può inviarmela alla mail eugenio.casotti@gmail.como su facebook al mio profilo lia coiai. Grazie mille.
Siamo in cerca di notizie di Fraccaroli Eugenio nato a breonio di Fumane Verona nel 1922, disperso in Russia. L’ultima persona ad averlo visto vivo in un lager (non sappiamo il nome) è il Sig. Bonardi di Santià in Piemonte. Grazie
Se avete informazioni di Fraccaroli Eugenio il mio indirizzo e-mail è “reyburgos@libero.it”. Grazie
Stiamo cercando l’Alpino Paglialunga Umberto o Alberto (aveva entrambi i nomi), nato a Fermo (FM) il 10 gennaio 1912.
Grazie info: silvydesy@gmail.com
Sono in cerca di notizie di FALCONI ORLANDO “81 Regimento Fanteria 4 Compagnia 1Battaglione”.
GRAZIE!
Sono in cerca di notizie di mio zio MATTAROZZI PIETRO disperso in russia. Era nato il 6/8/1922 in provincia di bologna
grazie
in località Aleksejevo Lozovskoje, quindi nelle vicinanze di Cerkovo, sono stati rinvenuti i resti di mio zio identificati con il piastrino ancora leggibile.
come si chiama tuo zio?
Salve Sig. Pino Scaccia,
sono in cerca di un nostro parente disperso in russia: Sergente Maggiore Picariello Michele (Ottaviano -NA-) classe 1917 81° reggimento fanteria 1° battaglione di formazioni disperso in seguito ai fatti d’arma di carcows russia. Se può essermi di aiuto le sarò veramente grato, anche solo nel ricostruire i suoi ultimi spostamenti per avere indicazioni precise sui luoghi da poter un giorno visitare e rendere omaggio a tutti i caduti.
Saluti
Salvatore
Allora.Risulta PICARIELLO Michele nato il 08/02/1917 a Ottaviano(NA) ultima dat è il 15/01/1943.A tale data 81°Reggimento di Fanteria (uno dei due della DIVISIONE TORINO ) uscivano dall’accerchiamento di CERTKOVO (e non Karchov !).Tutto qui.Fammi sapere se serve altro.Maurizio
un solo sogno… ritrovarlo….
Per Salvatore.
Allora.Facci sapere se hai la Copia del Foglio Matricolare altrimenti richiedila.Inoltre puoi scrivere a Previmil-Albo d’Oro dei Caduti e domandare se esistono Dichiarazioni di Commilitoni che l’hanno visto ultima volta vivo e in quale località.Maurizio
grazie maurizio per la disponibilità.
stasera controllo.
ho la copia del foglio matricolare..
In merito al ritrovamento di piastrini di riconoscimento presso Cercovo ed al fatto che alcuni loro proprietari siano in realtà deceduti in lontani campi russi, ovvero al fatto che rinvenire un piastrino non vuol dire che il suo proprietario sia per forza morto e per di più nel luogo di ritrovamento, vorrei portare a conoscenza dei casi riferiti in testi scritti dai Reduci.
In “Siamo tornati insieme” edito da Giovanni Volpe Editore nel 1968, a pag.64 l’autore alpino Manlio Franscesconi riferendosi alla sua cattura racconta: “un graduato russo (…) mi fece frugare di nuovo e con più impegno di prima: sotto la camicia mi trovarono il piastrino di riconoscimento appeso al collo con una catenina. Finalmente riuscirono a strapparlo (…)”.
Quindi possiamo dedurre che per rubare ai nostri prigionieri una catenina o semplicemente per spregio, in certi casi i piastrini potessero essere strappati e abbandonati sul posto, separandone di fatto il proprietario che però potrebbe essere passato proprio dal luogo di ritrovamento del suo piastrino.
Infine in “Bianco Rosso e Grigioverde” edito da Fogola nel 2003, a pag. 111 l’autore cappellano della Divisione Torino don Italo Ruffino (quasi 99 anni e vivente a Torino!) riferisce che a Cercovo durante l’assedio l’unico cappellano di un Ospedale da Campo di cui abbia avuto notizia, ovvero l’agostiniano genovese padre Celestino Mignone, girasse con un sacco in cui riponeva i piastrini di riconoscimento presi dalle divide dei morti, a cui ne aggiunse due consegnatigli dallo stesso don Ruffino negli ultimi giorni di dicembre 1942. Non conosco il destino di questo padre agostiniano, che per altro altri testi citano già operante all’inizio della ritirata verso Popovka il 20 dicembre 1942.
Questa testimonianza credo possa far supporre che se il “portarore di pistrine”, cappellano o commilitone, sia stato ucciso a sua volta o abbia dovuto abbandonare l’involucro contenente le piastrine, queste si possano essere disperse lontano dal luogo di decesso del loro proprietario, che quindi non passò dal luogo di ritrovamento del suo piastrino.
Allora.Il Cappellano Padre MIGNONE Celestino NON figura nell’Elenco dei Cappellani militari morti in Russia per cui è RIENTRATO in Italia nei primi mesi del 1943.Bisognerebbe scrivere all’Ordinariato Militare per sapere maggiori dettagli al riguardo.Maurizio
Tra i piastrini in vendita su Ebay ho potuto trovare anch’io il nominativo di un soldato che non risultava tra in dispersi. Ne detti comunicazione comunque al Sindaco del comune di residenza, e fui successivamente contattato dai famigliari che mi raccontarono che il soldato era regolarmente rientrato dopo la ritirata abbandonando il piastrino sul posto. Il loro congiunto dissero che morì nel 1999 e che avrebbero tentato comunque di acquistarne il piastrino.
Leggo solo ora i vostri commenti, io sono il nipote di Padre Celestino e posso dirvi che mio zio è rientrato dalla russia vivo e successivamente è andato missionario a S.Paolo in Brasile dove è rimasto fino agli inizi anni ’80. Rientrato a Genova si è ritirato dalla vita attiva di sacerdote.
E’ venuto a mancare a metà anni ’80 circa ed è sepolto al cimitero di Ponzone.
Se siete interessati ad avere notizie, testimonianze, memorie sul periodo che lui ha vissuto in russia come cappellano militare potete scrivermi a webmaster@comuneponzone.it e provvederò a mettervi in contatto con mio cugino che si è occupato di ricostruire e raccogliere documenti e testimonianze di quel periodo che mio zio a trascorso là tra innumerevoli sofferenze sue e di tutti i commilitoni che assisteva. Franco Mignone
A rettifica di quanto detto circa il fatto che mio zio padre Celestino Mignone avesse consegnato il sacchetto delle piastrine all’ ospedale di Brescia dove era stato ricoverato per congelamento parziale degli arti inferiori sono riuscito a sapere tramite altre ricerche che il sacchetto era stato da lui consegnato prima di rientrare al padre cappellano che lo avrebbe sostituito e questo padre ha riferito che il tutto gli fosse stato poi sequestrato da russi, quindi purtroppo penso che le piastrine siano andate definitivamente perse.
Per la Signora De Angelis Antonia:
Nome: ANTONIO
Cognome: DE ANGELIS
Data di Nascita: 4/10/1911
Luogo di Nascita: TOLVE
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 8/9/1943
Luogo Decesso: DALMATO
Dal sito: http://www.difesa.it/Templates/OnorCaduti.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7b0C9F25D3-8C22-4ED3-A411-D16208C3C01C%7d&NRORIGINALURL=%2fMinistro%2fCommissariato%2bGenerale%2bper%2ble%2bOnoranze%2bai%2bCaduti%2bin%2bGuerra%2fRicerca_sepolture%2ehtm&NRCACHEHINT=Guest
Per i parenti dei Caduti e dispersi: le ricerche fatele pure in questo sito:
http://www.difesa.it/Templates/OnorCaduti.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7b0C9F25D3-8C22-4ED3-A411-D16208C3C01C%7d&NRORIGINALURL=%2fMinistro%2fCommissariato%2bGenerale%2bper%2ble%2bOnoranze%2bai%2bCaduti%2bin%2bGuerra%2fRicerca_sepolture%2ehtm&NRCACHEHINT=Guest
C’è il link, sulla colonna di destra del blog.
Salve; sono in cerca di informazioni su mio nonno Albanesi Paolino del 19 nato a grosseto; dal sito del ministero mi è arrivata una lettera nella quale c’è scritto disperso sul fronte di Filonovo. Cerco evntuali ulteriori informazioni. Grazie Alessandro
Per Alessandro.
Allora facci sapere se hai la Copia del Foglio Matricolare e la Croce al Merito di guerra.Eventualmente se non li hai fai richiesta al CEDOC competente.Comunque Filonovo era località sita nel Settore di Fronte della Divisione Fanteria RAVENNA.Maurizio
Gentili lettori
Cerco notizie di mio zio Domenico Colaianni
classe 1914 del 52° reggimento artiglieria div. Torino
disperso sul Don inizio 1943
Grazie
Per quanto ne so, il 52° aggregato alla Torino ai primi di gennaio 1943 non avrebbe più dovuto trovarsi sul Don, ma assediato a Cercovo con il cosiddetto “Blocco Nord”, dopo essere uscito dalla Valle della Morte di Arbusovo. Hai la data precisa che attesta lo stato di disperso? Ho letto una decina di testi su questa ritirata (anche il mio prozio è disperso in questa circostanza)ed ho archiviato degli appunti ma nessun Colajanni mi risulta citato.
Allora.Risulta un Colaianni Domenico nato il 06/03/1914 a SALCITO e data ultima il 30/12/1942.A quella data il 52° Reggimento °Artigl.Div.Torino era accerchiato in Certkovo da cui uscirà il 16 Gennaio 1943 se ricordo bene.Tutto qui.Maurizio
Cerco notizie su mio padre Mezzini Ersilio dato per “disperso” Verb.Irreperibilità del’43 a CERKOVO il 18 Dicembre ’42. Verb.Irr. del 1946 “disperso in occasione di Combattimento nel Gennaio ’43 in Russia. Era in “forza” nell’Ospedale da Campo 836(mobilitato) Div.Pasubio con qualifica:- Portaferiti-Aiutante Sanità.
Aggiungo i dati anagrafici di mio padre:
Mezzini Ersilio nato a Vergato(BO) il 6 Luglio 1915.
Nota: come Portaferiti nel 1941 ha raccolto tanti feriti dopo le battaglie. Come Aiutante Sanità ne ha curati tantissimi sempre con senso del dovere e sensibilità. Sue lettere conservate da mia madre n°158.
siamo alla ricerca di notizie di Mario Gaspari, sottotenente di Ascoli Piceno divisione alpina cuneense, quarto reggimento artiglieria alpina, qualsiasi notizia che lo riguarda.
Intanto chiedi una Copia del Foglio Matricolare,poi scrivi al sito Cuneense.it su questa pagina a sinistra verso l’alto ma comunque il Sottotenente Gaspari Mario della Div.Cuneense 4°Reggimento Artiglieria nato il 14/04/1921 risulta morto nel Lager Russo di ORANKI N.74 il 30/09/1943.Dimmi se serve altro.Maurizio
Soo alla ricerca di notizie di mio zio De Lana Palmarino disperso nella battaglia di opyt.Qualcuno lo ha conosciuto ?
Cerco notizie di mio zio, Zuin Alfonso, disperso in Russia, sicuramente vivo alla fine della guerra e prigioniero dei Russi. E’ nato a Limena (PD) nel novembre 1919, ha partecipato alla guerra in Grecia, poi alla campagna di Russia. Quando fu chiamato alle armi abitava a Roverbella (MN). Un suo commilitone che lo vide vivo nell’estate del 45 abitava a Zevio
Risulta che ZUIN Alfonso nato il 02/11/1919 a LIMENA(PD)è morto in Prigionia il 14/04/1944 Lager NON Noto, in Russia.Fai una Richiesta ad Onorcaduti guarda sulla sinistra qui verso alto.Maurizio
Capisco da questa mail che forse il commilitone che lo ricordava vivo si è separato da lui un anno prima dela fine della guerra. Farò comunque una domanda ad Onorcaduti. Grazie infinite a Maurizio, a cui chiedo dove ha trovato la notizia. Grazie ancora con tuto il cuore. Elvira
Forse c’è un errore, purtroppo. Mio zio, Alfonso Zuin, è nato il 12/11/1919 e il suo commmilitone asseriva che nel settembre 1945 era ancora vivo, in un lager. Devo cercare ancora. In ogni caso grazie ancora
Se guardi nella Banca dati di Onorcaduti trovi questi dati.Adesso mi sembra strano che a Limena ci siano stati 2 Zuin Alonso nati a distanza di solo 10 giorni uno dall’altro.Probabilmente è sbagliata la data Onorcaduti oppure tu hai una data sbagliata.Vai all’Ufficio Anagrafe del Comune di Limena fatti fare un estratto di data di nascita e allora sai la data esatta.Poi puoi sempre scrivere a Onorcaduti allegando Copia per vedere la data esatta ma secondo me dovrebbe essere solo 1 con quei dati.Fammi sapere Maurizio
Egregio Signor Scaccia,
ho appena scoperto il Suo blog (meglio tardi che mai). Ho appena scoperto dal sito della Difesa che la data presunta di mio nonno è 17/01/1943, ma sia io che mio padre siamo certi che ancora sia vivo. Ecco alcune indicazioni (Guzzo Giacinto nato a Miglierina (CZ) 01/04/1920 – Russia 17/01/1943). Grazie molte e un cordiale saluto.
Buon lavoro
Alessandra Guzzo
Scrivi una richiesta di Informazioni ai Memoriali in Russia.Guarda sulla sinistra verso alto in questa pagina.Maurizio
Sto cercando notizie di mio zio :
Nome: FLAMINIO
Cognome: BELOTTI
Data di Nascita: 10/2/1920
Luogo di Nascita: SERINA(BG)
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 26/1/1943
Luogo Decesso: RUSSO
Matricola 13121
5° Reggimento Alpini Bergamo – Battaglione Tirano
Partito per la Russia il 20 luglio 1942
GRAZIE e buon lavoro Carla Belotti
Il Battaglione Alp.Tirano quel giorno 26/01/1943 ha combattuto a Nikolajewka altro non so dirti.Maurizio
Caro Maurizio,
grazie. ho inviato una email con la mia richiesta.Per ora grazie davvero per il tuo preziosissimo aiuto.
alessandra
Lascio anch’io i dati di mio zio nella speranza di….
PEROTTI DOMENICO di Antonio e di Perotti Catterina, nato a Barge il 24/09/1911 – presunto morto in Russia il 31/01/1943 – apparteneva al
2 ° Rgt. Alpini Battaglione Saluzzo.
Grazie per tutto il lavoro svolto.
Ada Perotti
A tutti,
cercando altri libri sul grande sito d’aste, ho trovato un annuncio dove si vendono stellette italiane e una PIASTRINA…
Ecco il link : http://cgi.ebay.it/Cose-italia-Fronte-Russo-CSIR-ARMIR-/270733735546?pt=Militaria_Collezionismo&hash=item3f08fcf67a
Mi rammarico vedere la traccia di un Caduto venduta così ai più…
Dopo aver visto la Piastrina direi che apparteneva a FACCIOLI Giuseppe Classe 1922 (c’è infatti un nominativo che risulta Nato il 27/10/1922) a MORI Prov.Trento ultima data nota il 21/01/1943 in Russia.Tutto qui.Maurizio.
In altro articolo su questo blog qualcuno informa che la famiglia è stata avvisata della vendita.
Si, era un mio messaggio. Mi ero imbattuta nell’annuncio Ebay e ho rintracciato la persona su Onorcaduti. Attraverso il sito del suo Comune di nascita, Mori, ho avvisato della cosa; loro hanno rintracciato e informato i parenti. Hanno anche partecipato all’asta, ma purtroppo hanno perso.
Per il futuro, un parere personale: chi vede in vendita un oggetto di un suo parente, e’ meglio che contatti il venditore per cercare di trovare un accordo prima di partecipare all’asta.
Dagli articoli presenti in questo blog si evince che Fronte_russo – l’utente ebay che in genere vende questi articoli – e’ una persona disposta a trattare.
Visto che le aste Ebay spesso hanno conclusioni impreviste e visita l’importanza deglo oggetti venduti, meglio non rischiare.
Mi spiace per l’esito dell’asta. Ora l’unica cosa ancora possibile è rintracciare l’acquirente e tentare di convincerlo a rivendere l’oggetto.
Il piastrino di Carmelo SPERANZA nato il 15/12/1919 a PALAGONIA è di un nominativo che risulta poi morto il 16/01/1943 al Lager 58 di TIOMNIKOV.Maurizio
Il piastrino di Guerrino MARTINE(N)GO clase 1915 Rosà(VI) dovrebbe essere quello di Guerrino MARTINELLO nato il 01/11/1915 a Rosà(VI) che risulta morto il 08/02/1943 al lager 188 di TAMBOW.Maurizio
sono la nipote di Luigi De Vito disperso in Russia durante la campagna sul DON
nel 1942, possseggo solo una fotografia da civile.
desidererei ricevere notizie riguardanti questo caro zio.
grazie e auguri a tutti
Allora.Se non lo hai chiedi una Copia del Foglio Matricolare del tuo parente al Centro Documentale competente (Ex Distretti Militari) per la Provincia di Nascita del militare.Questo per sapere il Reparto di Appartenenza del militare che serve per individuare la Zona di Operazioni in cui si trovava.A me risulta comunque che DE VITO Luigi nato il 06/08/1913 a MUGNANO di Napoli risulta deceduto il 20/04/1943 al Lager N.53 di ALEKSIN Regione di TULA Repubblica RUSSIA in una Fossa Comune .In questo Laer sono morti 425 Militari Italiani.Fammi sapere se serve altro.Maurizio
La mia richiesta di foglio matricolare al Centro Dcumentale ha avuto ben poco successo. Mi hanno risposto che nell’archivio il FM non c’e’; mi hanno quindi consigliato di rivolgermi all’anagrafe per avere informazioni su quale sia il distretto competente.
Domanda: in quali casi il distretto competente NON e’ quello di nascita?
Dimmi il Comune di Nascita del Militare che cerchi e quale è il Centro Documentale che hai interpellato.Tieni presente che adesso alcuni Distretti Militari NON esistono più e se il Militare era nato OC cioè Oltre Confine in uno Stato Estero doveva essere competente il Distretto Militare del Comune della Residenza.
Cesare Antonietti era di Monza; ho interpellato il centro documentale di Milano.
ciao io sto cercando notizie che riguardano il fratello di mia nonna dato per disperso nel dicembre del 1942 sul fronte russo, facendo una ricerca all’archivio di stato della mia città ho scoperto che è stato catturato e internato ma che nessuno dei suoi commilitoni ha mai saputo che fine avesse fatto. oggi ho chiamato il ministero della difesa che telefonicamente mi ha confermato la sorte toccata al mio prozio dandomi però un dato in piu’, la data precisa e cioè il 1° dicembre 1942. la persona che mi ha risposto al telefono è stata gentilissima e molto disponibile dandomi dei suggerimenti per avere delle info in piu’. innanzitutto scrivere a loro con in copia il foglio matricolare trovato all’archivio di stato in modo che loro possano confrontare con i dati in loro possesso l’esattezza delle informazioni, mi ha detto che poi loro fanno una ricerca anche in altri archivi cercando di dare piu’ risposte possibili. inoltre mi ha suggerito di mandare una richiesta all’uffici storici dell’esercito per sapere dove si trovasse nel momento della scomparsa il suo battaglione. io già sapevo che le speranze di trovare un luogo di sepoltura era 1 su un milione, e mi è stato confermato che il solo fatto di ritrovare dei piastrini non significa che li sia morta la persona in quanto negli immediati anni sucessivi e ancora oggi operano i tombaroli che rubano piastrini, gavette e altri oggetti per poi rivenderli. di fatto un piastrino ritrovato in un posto potrebbe essere stato prelevato a migliaia di km di distanza. senza contare che in 60 anni le cose sono cambiate parecchio e ora sopra a fosse comuni ci sono autostrade o altre costruzioni…come trovare un cosidetto ago nel pagliaio.
ciao sono grazia sto cercando notizie su mio zio scandurra salvatore nato il 2-11-1920 80° reggimento fanteria 4 compagnia divisione pasubbio dichiarato disperso nel dicembre 1942 . Il ministero della difesa mi ha dato una data indicativa 16-12-42 ,ma so che nel 1948 era ancora in vita nel campo di prigionia di kiev e che stava in cucina .Ho scritto all’onorcaduti russo ma non ho ricevuto ancora nessuna notizia.
Gentile Grazia,
ho atteso circa una settimana per avere una risposta da parte di Onorcaduti russo. Ti suggerisco di rinoltrare la email e vedrai che ti risponderanno. Io ho smesso di cercare dopo le risposte negative da parte di tutti… Chissà forse nonno mi guarda da lassù! In bocca al lupo! alessandra guzzo
Per Alessandra Guzzo.
Volevo sapere se hai una Copia del Foglio Matricolare e la Croce al Merito di Guerra di Giacinto.Se mancano fai una Richiesta al CEDOC competente di Catanzaro.Fammi sapere.Maurizio
ciao, sono giorgio e sto cercando di ricostruire la vita di due miei parenti, mio bis nonno e suo fratello, partiti per la Russia. Ho già richiesto il foglio matricolare all’archivio e volevo sapere quali altri documenti potevo avere e dove potevo apprendere delle notizie.
mio bis-nonno si chiamava COLLEONI CARLO nato a BRUSAPORTO il 7-3-15 . è tornato sano e salvo e secondo alcuni racconti dovrebbe essere stato ferito. Suo fratello invece ,COLLEONI ALESSANDRO nato a BRUSAPORTO il 26/8/19 e morto in Russia il 22/1/43, è disperso…. come posso continuare la mia ricerca?
Comunico la ricezione di alcune foto di piastrini. I nomi sono stati in parte identificati in un vecchio post, ma ne sono presenti alcuni di nuovi. Se qualcuno ha la possibilità di decifrarli potrebbe rendere un utlie servizio alla comunità.
https://picasaweb.google.com/p.segato/PiastriniFronteRusso?authkey=Gv1sRgCOfX-oed1Lm32gE&feat=directlink
Mi chiamo Flavia e, per conto del papà, sto cercando notizie dello zio che si presume disperso in russia. Mio zio si chiamava
DROGHETTI NELUSCO nato ad Ambrogio di Copparo (FE) il 19 o il 20 marzo 1922
arruolato 79° FANTERIA DIVISIONE PASUBIO.
Se avessi qualche notizia ne sarei felice
Flavia Droghetti la ringrazio fin da ora.
Per Flavia Droghetti.
Allora DROGHETTI Nellusco risulta nato il 22-03-1922 (e non il 20)a Copparo(FE) data ultima 23-12-1942.Se era con la Divisione Pasubio la data ultima ci porta nella zona di Arbuzovka (o Arbusowo) poco prima di Certkovo.Richiedi ,se no lo hai una Copia del Foglio Matricolare e la Croce al Merito di Guerra al CEDOC (significa Centro Documentale Esercito)competente per il Comune di Nascita che è BOLOGNA.Guarda il facsimile della Richiesta nella mia risposta a Maria rosaria CURCIO in pagina di Aperti i primi Archivi.Indirizzo è CEDOC Via Castelfidardo 11-40123 BOLOGNA Tel.051-584130.E’ meglio che fai prima una telefonata e spieghi cosa vuoi .Facci sapere il seguito. A Bologna abbiamo anche una Sezione della UNIRR se può servirti.Maurizio
Salve sono sandro mia nonna cerca da anni notizie sul fratello DI NORCIA ANTONIO effettivo al 80° reggimento fanteria divisione Pasubio risulta disperso il 22/12/1942 ad Arbusovo , sarei lieto di darle qualche notizia visto la sue eta’ e il grande dispiacere per la perdita di un caro……………
Per Sandro.
Volevo sapere se hai la Copia del Foglio Matricolare e la Croce al Merito di Guerra di DI NORCIA Antonio.Se mancano li puoi richiedere al CEDOC competente.Fammi sapere.Maurizio
grazia: cara alessandra guzzo ti ringrazio per il consiglio
Per Pierantonio Segato
Ho decifrato quanto segue
1^ foto:
1^ Piastr.
1914 Paglialunga Vito di Gennaro e Pia Maria
Collepasso Lecce
Nome: VITO
Cognome: PAGLIALONGA
Data di Nascita: 15/6/1914
Luogo di Nascita: COLLEPASSO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 31/12/1942
Luogo Decesso: RUSSO
3^ Piast. da sx.:Gallone Tommaso di Bartolomeo e Mazzone Albertina cl. 1917 Bistagno ?
Corrisponde,dal sito Ministeriale, con
Nome TOMMASO
Cognome: GALLONE
Data di Nascita: 25/6/1917
Luogo di Nascita: BISTAGNO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 31/1/1943
Luogo Decesso: –
5^ piast. da sx. 1916 Picca Antoni di ????? Paesana ( Cuneo )
Corrisponde a
Nome: ANTONIO
Cognome: PICCA
Data di Nascita: 17/4/1916
Luogo di Nascita: PAESANA
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 1/1943
Luogo Decesso: RUSSO
Con pazienza cercherò di identificarne altri.
Magari dimmi quali sono gia stati identificati e pubblicati nel vecchio post che hai citato.
Ciao.
Graziano Giaretta
Sono stati già identificati i seguenti militarii i cui piastrini compaiono nella foto da 31 (fra parentesi il luogo di sepoltura):
BALBINOT LINO 1922 VITTORIO VENETO TV
COMASCHI GIOVANNI 1913 RUINO PV
CUTOLO ROCCO 1920 S.AGATA DI PUGLIA FG (ALEKSIN)
DA COL MARCELLO 1917 CIBIANA DI CADORE BL
DRAI PAOLO 1917 SALE DELLE LANGHE CN
ENDRIZZI SILVIO 1914 RIVA DEL GARDA TN (UCIOSTOIE)
FANTOZZI BRUNO 1921 PISA PI
FRASCA GIORGIO 1915 MODICA ALTA RA
GALLONE TOMMASO 1917 BISTAGNO AL
GHIGLIA GUIDO 1920 ACQUI AL
GHIGLINO GAUDENZIO 1918 GENOVA GE
GIRARDELLI REMO 1922 SCURELLE TN
INGHINGOLO FRANCESCO 1922 ANDRIA BT
LEONARDI GIUSEPPE 1921 REGGIO CALABRIA RC (UCIOSTOIE)
LIANI GIUSEPPE 1919 CODROIPO UD
NEGRO LUIGI 1920 CHERASCO CN
PAGLIALONGA VITO 1914 COLLEPASSO LE
PASTORINO TOMMASO 1920 MASONE GE (UCIOSTOIE)
PELLEGRINI ERMINIO 1921 COMO CO
PICCA ANTONIO 1916 PAESANA CN
PISTOLATO ANGELO 1914 MOGLIANO VENETO TV
POZZUOLI ENRICO 1922 CASALVIERI FR
PRIMOSIG DANILO 1918 UDINE UD (TALIZA)
RICIPUTI EMILIO 1915 CESENATICO FC
SACCO GIUSEPPE 1916 GRUMENTO NOVA PZ
SIMONETTO DOMENICO 1922 SAN DANIELE UD (TAMBOV)
VENDRAMIN BENIAMINO 1912 MONTECCHIO PREC. VI
ZIESA BENVENUTO 1919 VICENZA VI
Sono parzialmente leggibili i piastrini dei seguenti militari:
*S…ILLATI CARLO 1915 OSMATE VA
*S..G..I ANGELO 1919 COMO CO
*TA…ENO FRANCESCO 1913 BUSALLA GE
Manca l’identificazione degli ulteriori nove militari il cui piastrino compare nella foto da 40 (e relativi ingrandimenti).
Per sig. Segato
non mi è chiara la descrizione. I caduti della foto riportante 31 piastrini, sono identificati tutti tranne gli ultimi tre. Ed in quella da 40 ne mancano nove. Ma non capisco in quale posizione siano nella foto. Inoltre questi piastrini sono in suo possesso ? Sono già stati consegnati alle famiglie o sono custoditi da qualche parte? Vorrei capire la finalità dell’identificazione dei caduti.
Grazie
Distinti saluti
Faccio un breve riassunto delle informazioni variamente sparse negli altri post: da qualche mese mi sono messo in contatto con un ragazzo russo che vende cimeli della seconda guerra mondiale tramite Ebay. Tra le sue aste mi era stata segnalata la vendita di piastrini italiani, per cui l’ho contattato e ho avuto modo di avere con lui uno scambio di informazioni. Ho ricevuto da lui le fotografie che ho segnalato, e pertanto i piastrini si trovano attualmente in suo possesso nella città di Volgograd. Pare li voglia vendere in blocco, ma non intendo pubblicizzare la sua attività ne cercargli un acquirente. Penso invece sia utile che vengano identificati, indipendentemente dal fatto che possano essere recuperati. Credo che se qualche famiglia venisse a conoscenza del ritrovamento di un loro piastrino potrebbe già considerarsi fortunata di fronte al nulla che finora c’è stato. L’elenco che ho pubblicato è ordinato alfabeticamente, ma nel vecchio post era in ordine di disposizione della foto da 31. Tre piastrini comunque non si riuscivano a decifrare. Ora ho ricevuto la foto da 40 piastrini, in cui dovrebbero comparire i precedenti 31 più gli ulteriori 9 ma disposti diversamente. Ho reso le foto scaricabili in piena risoluzione, per cui dovrebbe essere più semplice ingrandirle e leggerne le scritte.
Ciao Pierantonio, concordo con te che è meglio non publicizzare attività di questo tipo. Girano, infatti, parecchi tombaroli, che non si fanno scrupolo di profanare tombe, per recuperare il vendibile, disperdendo i resti dei caduti ed impedendone l’eventuale identificazione. Un esempio eclatante si è verificato a Castelgomberto, un paese qui vicino. Un Alpino, Cortiana Luigi, risultava sepolto a Selenj Yar. Nel 92 il Generale Gavazza, mediante le mappe dei cimiteri, ne identificò il sepolcro. Purtroppo i tombaroli l’avevano preceduto. I suoi resti furono recuperati, ma assieme a quelli di molti altri Caduti. Risultò, quindi, impossibile l’identificazione e la restituzione alla famiglia. Furono portati al Sacrario di Cargnacco. Ma recentemente attraverso il Prof. Morozov è ” saltata fuori ” la piastrina di Cortiana. Almeno quella verrà consegnata ai familiari.
Ora mi è tutto chiaro.
Ciao
Graziano Giaretta
Per Pierantonio.
Ho rintracciato la famiglia del sig. Vendramin Beniamino cl.1912, la cui moglie è tuttora vivente. Il nipote porta lo stesso nome del nonno e si è molto emozionato alla notizia del ritrovamento. Si tratta, ora, di riuscire ad avere la piastrina per la consegna.
Ciao
Graziano
Ho voluto parlare dell’attività di questo ragazzo russo perchè mi sento di escludere che lui sia tra coloro che profanano quelle tombe. La sua residenza è anche molto lontana da quei luoghi e la sua attività pare sia esclusivamente di compravendita. Ciò non toglie che altri siano dediti a queste macabre azioni e che quindi non vada incoraggiato assolutamente questo genere di commercio.
Il recupero delle piastrine è un problema di non facile soluzione.
L’attuale detentore non vuole vendere singoli piastrini ai parenti perchè non ritiene decente accettare denaro da loro. In passato so che ne ha spedito qualcuno gratuitamente. Però ora si trova nella situazione dove potenzialmente ogni parente potrebbe richiedere il proprio piastrino e lui non vuole farsi carico (comprensibilmente) di soddisfare a sue spese queste richieste. La sua proposta è di cedere in blocco tutti e 40 i piastrini, ma servirebbe qualcuno che oltre a farsi carico delle spese si occupasse anche di ritrovare i parenti per la restituzione.
Caro Pierantonio, io ho uno Zio disperso in Russia in data 23 Gennaio 43 che si chiamava Antonio e darei non so cosa per ritrovare un suo segno. Onorerei così, in parte, la promessa fatta a mia Nonna Maria ed a mio Padre Attilio, suo fratello, poco prima che andasse avanti. Siamo un piccolo gruppo, ormai avvezzo a trovare le famiglie dei caduti e dispersi. Restituire una piastrina od un ogetto ad una famiglia, per noi, è come restituire una piccola parte dell’anima di quella persona. Vedo in quei piccoli oggetti i tanti Gioanin che chiedevano al Sergente Mario ” sergent magiù, ghe tornerem a baita? ”
Fammi sapere le modalità per avere quei piastrini.
Se la cosa andrà a buon fine per la ricerca e la consegna ci attiveremo e saremo oltremodo lieti di far conoscere i risultati sul blog.
Domenica prossima a Cornedo Vicentino, verranno consegnati, alle rispettive famiglie, due piastrini: quello di Pio Zorzetto e quello di Angelo Disconzi. Quest’ultimo è il Papà di una mia conoscente, con la quale siamo stati nella zona del Don due anni fa. L’emozione che ha provato, quando le è stato comunicato il ritrovamento del piastrino di suo padre, è indescrivibile.
Graziano
Caro Graziano, se davvero vi sentite di affrontare una avventura simile avete tutta la mia ammirazione. Per approfondire la questione è meglio comunicare direttamente, per cui ti chiederei di contattarmi alla seguente email: info@pontieri.it. Grazie
Per Pierantonio Segato
Foto da 40 piastrini 3° da sx:
leggo Pavan Mario di Giovanni e …( illeg. )…..Rosa Piacenza…( Illeg…)…. Padova
Dal sito di Onorcaduti
Nome: MARIO
Cognome: PAVAN
Data di Nascita: 8/9/1921
Luogo di Nascita: PIACENZA D’ADIGE
Luogo Sepoltura: RUSSIA
Data Decesso: 30/4/1943
Luogo Decesso: RUSSO
Piacenza d’Adige è in provincia di Padova.
Mi pare non sia elencato, quindi dovrebbe essere uno dei nove mancanti.
Foto 40 piastrini 4° da sx: Leggo Manzini ……ito
di …………e ……… Carolina
1911 arila…… o spila……..
Modena
dovrebbe corrispondere a
Nome: ADERITO
Cognome: MANZINI
Data di Nascita: 27/9/1911
Luogo di Nascita: SPILAMBERTO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 16/1/1943
Luogo Decesso: RUSSO
nella foto con i particolari è più leggibile il cog. ed il nome.
Anche questo mi sembra non ci sia nei nomi identificati.
Scusate qualcuno sa’ dell’80° Reggimento Fanteria , Divisione Pasubio che in ritirata ha avuto grandi perdite ad Arbusovo , potete fornirmi cortesemente altre notizie utili. grazie a tutti
Allora.80°Reggimento Fanteria “Roma” della Div.Pasubio dopo la battaglia di Arbusov raggiunse Certkovo da dove i resti riuscirono a sfuggire tra il 15 e 16 Gennaio 1943.Puoi trovare elenco libri sulla Pasubio nel sito dei Pontieri in alto qui sulla destra stessa pagina.
Maurizio
Salve,mi chiamo Masotti Pier Luigi,vivo a Piazza al Serchio (LUCCA).Sto’ cercando le massime informazioni su mio Zio,MASOTTI NELLO, nato il 20/10/1916 a Piazza al Serchio e partito nella Campagna di Russia,Alpino della Julia,deceduto il 31/1/1943 in localita’ sconosciuta in terreno Russo.Sarei grato a tutti ,che possano darmi notizie,dove e’ stato sepolto od altro, dell’Alpino Masotti Nello.Ringrazio anticipatamente annche da parte da mio padre (Masotti Giosue’),anche piccole notizie sarebbero di garnde valore per tutti Noi.Un abbraccio affettuoso
http://cgi.ebay.it/Cose-italia-Fronte-Russo-CSIR-ARMIR-/270733735546?pt=Militaria_Collezionismo&hash=item3f08fcf67a
In questo link, riportato da un altro frequenatore del blog, è visibile una piastrina.
Da quanto ho potuto verificare nel database di Onorcaduti appartiene a:
Nome: GIUSEPPE
Cognome: FACCIOLI
Data di Nascita: 27/10/1922
Luogo di Nascita: MORI
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 21/1/1943
Luogo Decesso: RUSSO
Mori è in provincia di Trento.
Graziano
Mi sono accorto solo ora che la notazione era già stata inviata da Maurizio. Se non altro siamo arrivati alle stesse conclusioni.
Dalla foto delle 40 piastrine 2^ riga 3^ piastrina da Sx. Si tratta della piastrina di:
Nome: ANGELO
Cognome: BROGGI
Data di Nascita: 9/10/1919
Luogo di Nascita: FALOPPIO
Luogo Sepoltura: KOCIET
Data Decesso: 31/3/1943
Luogo Decesso: –
Mi sembra sia uno dei mancanti dall’elenco.
Ciao
Graziano Giaretta
Sto cercando informazioni su un mio prozio disperso durante la ritirata di Russia. Il suo nome era Zanardini Luigi nato a Visnadello (TV) il 29.03.1921. Dal sito del Ministero della Difesa ho trovato qualcosa, deceduto in Russia il 31.08.1944 ma non trovo il luogo dove è seplto e da quanto sa mia nonna (sua sorella) dovrebbe ancora esse disperso perchè non è mai stato trovato alcun suo oggetto. Tra l’altro nel sito ripostano nato a Spresiano (TV) comunque nome e data di nascita coincidono.
Per Tommaso.
Allora i dati coincidono e giustamente è segnato SPRESIANO cioè il Comune e non Visnadello.Facci sapere se avete una Copia del Foglio Matricolare e la Croce al Merito di Guerra.Era del I°Battaglione Genio Artieri se ricordo bene.Maurizio
Per Maurizio,
Mia nonna ha cercato in tutte le carte in suo possesso, non abbiamo trovato ne il Foglio Matricolare e non ha mai ricevuto Croce al Merito di Guerra. Faceva parte della Divisione Alpina tridentina, II° Battaglione Misto Genio.
Per Tommaso.Vai su Aperti i primi Archivi e leggi la mia risposta a Linda Drusian.Fai anche tu richiesta al CEDOC di Padova . P.S.Ho un amico a Spresiano se serve puoi contattarlo.Fammi sapere.Maurizio
Buonasera, il fratello di mia nonna è stato dichiarato disperso in questa spedizione. L’ultima sua lettera è arrivata nel periodo natalizio del ’42. Questi sono i dati: Marucci Michele, nato a Napoli il 09/06/1922, padre Marucci Alfredo, madre Papaccio Maria. 277° reggimento fanteria, 156° divisione Vicenza, 12° compagnia, 3° battaglione (Pasubio). Come posso trovare notizie maggiori sulla sua scomparsa?
Per Maurizio, sono Giuseppe Mandrile dammi notizie del mio omonimo Zio disperso in Russia della Cuneense.
Vediamo se possibile avere notizie sul battaglione dronero e i suoi ultimi spostamenti durante la ritirata.
Grazie
Per Mandrile Giuseppe.
Allora.Un bel libro che racconta il Ripiegamento in Russia del Battaglione Alpino “DRONERO” della Divisione Cuneense è quello scritto da Giorgio CORBIA.Trovi il titolo nel sito Pontieri di Segato.Anche il libro scritto da Gino BERAUDI descrive la stessa Storia.Scegli tu quale leggere.
Ma in realtà stavo aspettando proprio che TU mi facessi una ulteriore Richiesta.Pochi giorni fa qualcuno da Cuneo mi ha mandato in regalo il libro scritto da Mario TONINI su Don Trappo che era il Cappellano del battaglione Complementi Cuneense in Russia.Ebbene ,volevo scriverti subito ma poi ho detto,parlando con la mia mamma,”Aspetto che mi scriva Lui anche se non sa ancora !!”.Per quanto incredibile possa apparirti in questo libro c’è la Copia della Ricevuta di un Vaglia Postale spedito ai Familiari in Italia, dall’Albania, di un Alpino della Divisione Cuneense fatta tramite Don Trappo.Questo Alpino è MANDRILE GIUSEPPE 2°Reggimento Alpini Battaglione “DRONERO” !!E’ l’unico Documento stampato.Tra gli oltre 13.000 Morti -Dispersi della Cuneense in Russia proprio quello relativo a TUO ZIO !!!Vai a Pagina 35 e vedrai !!Magari qualcuno pensa che sia un caso vero ??Altro che Caso !!E tu cercavi Notizie vero ??Vedi di stamparla qui nel Sito quella Copia del Vaglia.Voglio che sia Tu a farlo e …indovina il Vero Perchè !!
Fammi un Commento e scrivi quello che provi e “Senti” dentro.
Aspetto.Maurizio
Rettifico: è stato dichiarato disperso, ma poi dichiarato deceduto, me ne sono appena accertata sul sito del Ministero della Difesa. Il decesso porta data 12/1942, ma non c’è un luogo di decesso. Grazie a chiunque sappia darmi maggiori notizie anche per ritrovare la piastrina.
Per Rosa Giordano.
Allora se non lo hai richiedi una Copia del Foglio Matricolare ed anche la Croce al Merito di Guerra al CEDOC competente.Guarda un facsimile di Richiesta nella mia risposta a Maria Rosa Curcio in pagina Aperti i prii Archivi.Indirizzo per te è CEDOC -Via Colonnello Lahalle 55-80141 NAPOLI Tel. 081-7487646 Fai una telefonata prima e spieghi cosa vuoi.Comunque era della Divisione Vicenza e non Pasubio .Facci sapere il seguito.Maurizio
Per Maurizo.
Grazie, farò queste richieste il prima possibile e vi terrò aggiornati.
Ciao Maurizio,
grazie e chiederò!
un caro saluto e grazie per il tuo lavoro che svolgi in maniera egregia per tutti noi…
alessandra guzzo
Per Maurizio.
Aveva ragione, le notizie esatte sono: Marucci Michele 277° regimento fanteria PM 156 divisione Vicenza fant. 12° compagnia 3° battaglione Pasubio.
Per Rosa Giordano.
Allora.Ogni Reggimento di Fanteria ed anche il 277°della Divisione Vicenza aveva 3 Battaglioni.Il 3°Battaglione a partire dal 16 Dicembre 1942 e fino al 16 Gennaio 1943 era stato spostato nella città di ROSSOSCH sede del Comando del Corpo d’Armata Alpino con il compito di concorrere alla difesa della città.Poi seguì le sorti del Ripiegamento degli Alpini e si spostarono,tutta la Vicenza verso PODGORNOE a Nord di Rossosch.La Divisione Pasubio è diversa dalla Vicenza tutto qui.Maurizio
Maurizio sono Mandrile Giuseppe Ti ringrazio tantissimo per i tuoi interessamanti al mio caso,
Quello che provo e quello che sento non si può descrivere.
Ti chiedo ancora due cose ( se possibile) secondo Te posso avere notizie da Mario Tonini sul vaglia stampato a pagina 35 del bel libro su Don Trappo. Sono in possesso del libro da aprile. Con il tempo, se non ti spiace ti raccontero la mia storia sul vaglia e di quello che penso.
Posso avere il titolo del libro di Giorgio Corbia sulla Cuneense e di Gino Beraudi.
Maurizio sono stato in Russia del 2008 per 10 giorni sulle tracce della Cuneense , ho dei ricordi bellissimi e nello stesso tempo da far venire le lacrime, bisogna andare sul posto per credere e capire.
Ho in programma di tornare per il 70° anniversario della ritirata.
Ho un mucchio di foto dei luoghi e delle prigioni.
Dimmi se posso scrivere sul Tuo sito
Grazie a tutti a presto.
Per Mandrile Giuseppe.
Eh no CaroGiuseppe!!!Voglio che mi scrivi e che ci scrivi quello che provi,che pensi e che “senti” dentro di te riguardo alle Esperienze fatte al riguardo.Raccontacelo con le TUE Parole non con quelle dei Libri questo mi interessa!! Il Blog e questo di Pino Scaccia in particolare, serve proprio per CONDIVIDERE assieme agli altri,a Tutti,quelle che sono le tue Emozioni,Ricordi,Sentimenti ecc.ecc.Chi tiene solo per sè dimostra di essere ancora succube dell’EGOISMO cioè dell’IO.Ma c’è “Qualcosa” sopra l’IO ed è il SE’.E’ la solita lotta tra Corpo e Spirito.Tra Materia e Sostanza.Qui noi trattiamo di qualcosa di diverso dai pettegolezzi da spiaggia,gossip,veline,calciatori,barzellette e stupidaggini varie !!Qui trattiamo di quel “misterioso” Dialogo,di quel Filo Invisibile tra i Morti del passato ed i Vivi del presente. Ma la Realtà ,quella Vera,è ancora meglio di come la immaginano certi Soloni (anche per loro fortuna).Dato che sei stato in Russia raccontaci dell’incontro con le vecchie Babuske che erano ragazzine 70 anni fa e che hanno convissuto o visto i nostri Militari nel 42-43. Dicci cosa si prova quando vedi queste vecchie contadine che ,abituate a vivere in povertà ma con Dignità,saputo che sei Italiano in gita turistica (in Realtà in Pellegrinaggio Spirituale) a ricordare i tuoi Morti tornano vicino alla loro Isba-casa e tagliano le uniche 3 dalie che hanno vicino alla staccionata e te le danno a te ,straniero, perchè tu le metta sulla terra vicino alla lapide dove sotto c’è la Fossa Comune con le ossa dei Militari Italiani che Loro(civili Russi) hanno dovuto seppellire solo dopo Aprile 43 quando il terreno si è sgelato !!.Raccontaci quando vengono per farsi intervistare e dire i loro Ricordi sulle colonne dei Prigionieri Italiani transitati a piedi d’inverno per i loro Paesi da Valuiki a Podgornoe e Rossosch.Scrivi che hanno un Fazzoletto sulla testa ed un altro in mano che serve loro per asciugarsi le lacrime mentre ti raccontano le condizioni in cui erano i nostri Prigionieri e le loro Mamme cercavano di dar da bere o gettare 4 kartoscje (le patate) tra i piedi della colonna dei Prigionieri perchè le sentinelle russe che scortavano gli Italiani impedivano l’aiuto !!.Facci sapere di qualche vecchio Mugik (contadino) che racconta ,tenendo una mezza bottiglietta di vodka ,che qui vicino a questa pianta lui ha sepolto gli Italiani morti delle colonne dei Prigionieri e magari non viene creduto da qualche nostro italiano delle comitive che si mette a ridere pensando un vecchio ubriacone ed allora questo vecchio di scatto si inginocchia e scava con le mani la terra nera e sotto 20 centimetri immerge la mano e tira fuori un teschio e te lo fa vedere mentre nessuno più parla !!.Scrivi cosa si prova ad essere là in Russia e “sentirsi” finalmente vicino al tuo Parente Disperso e dentro di te gli parli e sai che Lui ti ascolta !!.Lo sai e sei certo !!Questo raccontaci.Questo !!.E se ti vengono le lacrime Bene,benissimo !!Vuol dire che sei ancora un Essere Umano capace di provare Sensazioni,Pensieri ed Emozioni e non sei diventato un Robot !
Tornando alle Domande.Parla pure con Tonini non avere paura.Titolo libro Corbia Quelli che non tornarono :il disperso in Russia Editar Cagliari.Libro di Beraudi Vainà kaputt.Guerra e prigionia in Russia 1942-1945.Rovereto.Puoi scrivermi al mio indirizzo mail mcomunello@hotmail.it quando vuoi ma scrivi anche qui,non vergognarti questa è una altra Grande Famiglia.Grazie sempre a Pino Scaccia .Un saluto a Tutti.Maurizio
Maurizio sono Mandrile presto ti scriverò tutto quello che mi chiedi e ancora un po ,in questo momento non posso sono
bloccato e immobilizzato alla spalla destra causa operazione ,niente di grave, appena mi liberano dagli strumenti di tortura mi faccio vivo e ti racconto.A presto e grazie di cuore Giuseppe
Ciao a tutti…mi chiamo Luca e vivo in Inghilterra. Mio nonno era un reduce della campagna di Russia (108 Artiglieria, div. Cosseria). Ho anche io trovato piastrine su eBay e ne ho acquistate tr. Di due non ho rintracciato alcun discendente, di una si, e la ho già consegnata senza compenso. Mi piacerebbe aiutarvi e ho pensato si dovrebbe fare qualcosa per impedire che vadano perse o nelle mani di collezionisti…Cosa ne pensate?
io trovo che questa mercificazione di oggetti che sono tanto importanti per chi ha perso un suo caro in quell’atroce guerra e in altre faccia schifo….d’altro canto se si trovano su ebay secondo me è giusto cercare di rintracciare le famiglie per dar loro la possibilità di poterle acquistare, piuttosto che l’ultimo ricordo di una persona da noi amata e mai piu’ rivista possa finire nelle mani di qualche collezzionista. purtroppo è un cane che si morde la coda…
un mese fa ho trovato un piastrino su ebay, era perfettamente leggibile, ho controllato sul database del ministero, poi ho cercato la mail del comune di residenza e ho spiegato la cosa e inviato il link…siccome non mi hanno risposto ho chiamato e mi hanno detto che si sarebbero attivati…chissà se lo hanno fatto. spero ci siano riusciti. mi sono chiesta se ho fatto bene a segnalarlo o se mi avranno preso per pazza…bah! io non so cosa darei per poter trovare e ridare il piastrino di mio zio a mia nonna…
ci saranno dei modi piu’ efficaci che chiamare un comune per poter ridare questi oggetti ai discendenti quando si trovano? che ne dite?
Per Luca Mazzocco: ciao Luca, finalmente scrive qualcuno, il cui parente apparteneva alla Divisione COSSERIA!!
Sai quant’è che aspetto qualche testimone di questa divisione, anche se “Artigliere” della 108^, in quanto più specificatamente a me interessa trovare di notizie sul 90° Cosseria, fanteria, in quanto vi è appartenuto mio zio Enzo Martini, di anni 19, disperso , con data di scomparsa il 24 dicembre 1942.
Se ho capito bene tuo nonno è (o è stato ) reduce, quindi è ritornato a casa , uno dei pochissimi superstiti.
Non è che per caso mi puoi raccontare qualcosa di lui, o qualcosa che il nonno ti ha raccontato? Ti ringrazio per questo, anche pochi ricordi sono importanti, in quanto i fatti da lui vissuti, possono essere assimilabili alle vicende di mio zio, essendo della stessa Divisione…… spero tanto che tu abbia qualcosa da raccontarmi, riportato da lui.
In caso ti ringrazio, attendo tua risposta.
RENZA MARTINI
Sono nuovamente in vendita alcuni piastrini da fronte_russo.
Mi piacerebbe comperarli e restitiurli ai discendenti ma la cifra non mi e’ accessibile. Spero si riesca con laiuto di tutti a contattare Comuni e/o discendenti.
I piastrini sono:
1) (gia’ nell’elenco della foto dei 31 piastrini)
18498 (20)-C
SIMONETTO DOMENICO
DI DOMENICO E MICHELETTA REGINA
CLASSE 1922
S. DANIELE F. (UDINE)
Da onorcaduti:
Data di Nascita: 11/1/1922
Luogo di Nascita: SAN DANIELE DEL FRIULI
Luogo Sepoltura: TAMBOV
Data Decesso: 6/2/1943
2) (gia’ nell’elenco della foto dei 31 piastrini)
1922 …. (62)
VENDRAMIN BENIAMINO
DI GIO E DALLA STELLA ALMA
MONTECCHIO .. (VICENZA)
Da onorcaduti:
Data di Nascita: 7/9/1912
Luogo di Nascita: MONTECCHIO PRECALCINO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 31/1/1943
3) (gia’ nell’elenco della foto dei 31 piastrini)
….
BALBINOT LINO
DI GIUSEPPE E BALBINOT EMMA
CLASSE 1922
VITTORIO V. TREVISO
Da onorcaduti:
Data di Nascita: 12/8/1922
Luogo di Nascita: VITTORIO VENETO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 1/1943
4) (gia’ nell’elenco della foto dei 31 piastrini)
14955(22)
PELLEGRINI ERMINIO
DI PRIMO E CASARTELLI MARIA
CL. 1921
….
Da onorcaduti:
Data di Nascita: 23/2/1921
Luogo di Nascita: COMO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 19/12/1942
5) (gia’ nell’elenco della foto dei 31 piastrini)
5853(98)C.
LIANI GIUSEPPE
DI GIUSEPPE E DI FRAPPA MARIA
CL. 1919
CODRIPO UDINE
Da onorcaduti:
Data di Nascita: 2/10/1919
Luogo di Nascita: CODROIPO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 21/1/1943
6)
1912
15002(83)-C.
GILA LUIGI
DI N.N. E DI N.N.
RAPALLO (GENOVA)
Da onorcaduti:
Data di Nascita: 16/3/1912
Luogo di Nascita: RAPALLO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 27/1/1943
Grazie Federica per la proposta. Sono in contatto con un parente di Vendramin Beniamino che sarebbe molto interessato all’acquisto del piastrino del proprio congiunto. Si potrebbe davvero riuscire a formare un piccolo gruppo di acquisto.
Per Federica e a TUTTI. Sono Annibale a riguardo dei piastrini in vendita: ma questi sign. non si vergognano a speculare su queste cose???? La Piastrina fa parte del MILITARE dovrebbero consegnarla ai famigliari e essere orgogliosi di farlo. NON RIVENDERLE.
Annibale, noi tutti siamo estremamente d ‘accordo con te la pensiamo tutti allo stesso modo…..il problema è che il commercio delle piastrine è incominciato con quei contadini che aravano le terre della steppa, e così apparivano cimeli e piastrine, assieme ad ossa dei nostri caduti. Spesso questi contadini erano e sono discendenti di coloro che hanno vissuto direttamente la tragedia, quindi non avvertono direttamente l’importanza sentimentale ( perchè non credo che ci sia nessuna importanza “legale” su ciò che viene rinvenuto sottoterra dopo 70 anni!), anzi, magari valutano ciò che trovano casualmente nè più nè meno di come noi, quando troviamo qualcosa , in un bosco o un prato.
Certo conosceranno la storia, ma non hanno interiormente lo struggimento sentimentale, che li porterebbe a cercare i parenti…o seguire strade per farle arrivare all’Italia. Troppo impegnativo. Così finiscono per venderle anche ai turisti ( e quali turisti? in tutti questi anni , chissà mai quanti, americani, australiani, cinesi…ecc tutto il mondo, sono passati di lì, e acquistato un cimelio per ricordo..) Secondo me la cosa è stata presa troppo alla leggera dai rispettivi governi, Italia e Russia…fin da almeno vent’anni fa, all’apertura degli archivi russi, quindi ad una parziale apertura delle mentalità russe, i governi dovevavo mettersi d’accordo , proprio in via ufficiale, e invogliare il paese, tutti i contadini, a consegnare il materiale ritrovato, magari anche con incentivi, offerti dal governo italiano. Io non credo che i politici non ssapessero che nei garage e cantine russe stazionavano e venivano raccolti tanti cimeli italiani, hanno fatto finta di non saperlo, per non rompersi le scatole con problemi politici e burocratici, come fossero montagne insormontabili…..la colpa è sempre dei politici, in questo caso dei nostri……per decine di anni i comunisti hanno negato le verità della tragedia….lo stesso Togliatti, è storia, di cui abbiamo le piazze e le vie intitolate, a suo tempo dichiarò alla Russia che non voleva indietro i prigionieri, assolutamente non volle che tornassero in Italia….invogliandoli anche ad eliminarli..questa è una verità scomoda, ma è storia….un saluto (spero che questo mio commento non venga censurato..)
per Renza Martini. Ciao.
forse mi sono espresso non nel modo corretto, intendevo riferirmi a quegli “italiani” che comperano le piastrine per farne fonte di guadagno io se avessi le possibilità di poterne acquistare, sarei orgoglioso di poterle dare agli eredi del defunto.Mio genero cerca reperti della prima guerra, ma sfortunatamente non ha mai trovato nulla con su un nome altrimenti avrebbe sicuramente cercato la famiglia.
Renza dimenticavo non roviniamo tutto quello che tante persone stanno facendo con amore per quei disgraziati che tanto anno patito, nominando certi personaggi di ieri e di oggi. ciao
Oggi guardando su ebay distintivi militari a pag 34 mi è capitato di trovare in vendita una piastrina militare del militare ARESI LUIGI classe 1924 di Giuseppe – Treviglio (Bergamo). Nessuno di voi è di Treviglio per vedere se si può rintracciare qualche parente. E’ un peccato che vada venduta a qualche sconosciuto.
maurizio ciao.
l’UNIRR non potrebbe stanziare un fondo per poter acquistare eventuali piastrine messe in vendita e poterle restituire ai parenti invece di farle cadere in mano di “collezionisti”?
Per Annibale.
Posso provare a chiedere ma se poi si scatena una asta al rialzo ??Quest’anno sono aumentate e di molto le Spese postali per le spedizioni del Notiziario Unirr ai soci e bisogna stare attenti anche al Bilancio.Dovremmo comunque farlo in forma “nascosta” non so .E’ un problema.Sentirò cosa pensano ma non prometto niente.Maurizio
maurizio ieri su ebay due inserzioni 1 piastrina come da mio precedente messaggio era 50€ la seconda erano 2 non si leggevano i nomi il prezzo era se non erro 82€ vedi se puoi sentire i soci
per maurizio c. ho notato osservando le piastrine in vendita che alcune indicano paternità e maternità, altre solo la paternità, come mai?? ciao
Sulle piastrine c’è sempre sia la paternità che la maternità. Probabilmente in alcune non si leggono tutte le informazioni.
a pinoscaccia, allora quelle solo con paternità sono taroccate, fanno anche questo?
ma no, evidentemente la maternit non si legge e quindi evitano di metterla
Sig. Pino Scaccia buongiorno. Comincio col dire che ho un grosso rammarico per aver intrapreso solo ora questa ricerca.Sarebbe una enorme emozione per me e tanti miei famigliari avere notizie su mio nonno, disperso in Russia. Si chiama Piacentini Bruno nato a Roma il 20 maggio 1916. Era nell’ 81° reggimento fanteria Torino arrivato nelle zone di operazione nell’estate del “42. Siamo in possesso di alcune lettere che scriveva a mia nonna e che stiamo in questi giorni recuperando. Grazie sin d’ora e aspetto fiducioso. Roberto Santini.
Per Santini Roberto.
Dicci se avete la Copia del Foglio Matricolare e se ai Familiari è stata consegnata la Croce al Merito di Guerra di Bruno.
Guarda sulle lettere se è scritto nell’indirizzo del Mittente il Battaglione e la Compagnia.Maurizio
Faro’ queste ricerche, la croce al merito pero non credo sia stata consegnata,non me ne hanno mai parlato.Ricordo solo che una volta mia madre mi disse quello che raccontarono a mia nonna alcuni reduci rientrati e cioe’ che qualcuno,l’ultima volta lo aveva visto in un ospedale da campo. Roberto.
Per Roberto Santini.
Per la Richiesta della Croce al Merito di Guerra e della Copia del Foglio Matricolare puoi usare come facsimile la mia risposta a Maria Rosaria Curcio del 13 Luglio 2011 in Aperti i primi archivi.Maurizio
Grazie Maurizio, mi muovo in questo senso,posso comunque aspettarmi altre eventuali notizie su mio nonno?
Per Roberto Santini.
Allora.Il Fronte Russo è strano.Vediamo cosa è scritto nel Foglio Matricolare.Poi faremo ulteriori richieste.Prima porta a casa il maggior numero di Dati certi.
Il CEDOC a cui scrivere è CEDOC-Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 2-00192 ROMA tel.06-324841.Telefona prima e fatti spiegare quello che desideri avere. Ciao Maurizio
Cerco notizie di mio zio dato per disperso ( irreperebile ) in Russia . Si chiamava Ciliberti Giovanni nato a Napoli il 14/9/1922. Faceva parte del Reggimento Roma- Div.Pasubio.
Per Ferdinando.
Fai sapere se hai Copia del Foglio Matricolare e se ai Familiari è stata data la Croce al Merito di Guerra per Giovanni.Dicci se avete Copia del Verbale di Irreperibilità.Sul Foglio Matricolare sarà scritto anche a quale Reggimento apparteneva ( 79°-80°).Ultima data mese di Dicembre 1942.Rispondi.Maurizio
stamattina ho trovato questo su ebay
http://www.ebay.com/itm/Piastrini-6-FRONTE-RUSSO-CHERTKOVO-/270823376493?pt=Militaria_Collezionismo&hash=item3f0e54c66d#ht_2920wt_1185
CARA ERIKA,QUESTI SONO I RISULTATI:
1.
Nome: DOMENICO
Cognome: SIMONETTO
Data di Nascita: 11/1/1922
Luogo di Nascita: SAN DANIELE DEL FRIULI
Luogo Sepoltura: TAMBOV
Data Decesso: 6/2/1943
Luogo Decesso: –
2.
Nome: BENIAMINO
Cognome: VENDRAMIN
Data di Nascita: 7/9/1912
Luogo di Nascita: MONTECCHIO PRECALCINO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 31/1/1943
Luogo Decesso: RUSSO
3.
Nome: LINO
Cognome: BALBINOT
Data di Nascita: 12/8/1922
Luogo di Nascita: VITTORIO VENETO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 1/1943
Luogo Decesso: –
4.
Nome: ERMINIO
Cognome: PELLEGRINI
Data di Nascita: 23/2/1921
Luogo di Nascita: COMO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 19/12/1942
Luogo Decesso: –
5.
Nome: GIUSEPPE
Cognome: LIANI
Data di Nascita: 2/10/1919
Luogo di Nascita: CODROIPO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 21/1/1943
Luogo Decesso: RUSSO
6.
CILA LUIGI DI N.N. NON SI TROVANO DATI.
CHE FACCIAMO ???
Per Dario Modolo.
Ultimi dati dell’ultimo Piastrino sono :Luigi GILA nato il 16-03-1912 a RAPALLO (Genova) ultima data 27-01-1943.Maurizio
ci sono ancora 4 giorni ci riuniamo e le compriamo noi? poi cerchiamo i parenti? e se poi qualcun’altro sta facendo la stessa cosa? ci faremmo la guerra per nulla…uff che si fa?? io ho già provato una volta a sollecitare un comune perchè avvertisse i parenti che il piastrino del loro parente era in vendita su ebay…risultato pessimo, non mi hanno dato grande peso e poi non mi hanno fatto sapere piu’ nulla…secondo me non li hanno nemmeno cercati 😦
guarda il post di FEDERICA 30 Agosto 2011,sono parte di quei piastrini(invenduti??)
E per PIERANTONIO SEGATO:
che fine ha fatto il parente di VENDRAMIN???(magari trovassi qualche cosa del mio povero zio!!!)
APPELLO PER TUTTI!!!
LEGGETE TUTTI I POST PRECEDENTI
COMUNICATE TUTTE LE NOTIZIE IN VOSTRO POSSESSO
SOLO COSI’ POTREMO AVERE SPERANZE.
GRAZIE
DARIO
Quei piastrini sono già stati messi all’asta qualche settimana fa.
Poichè i parenti di Vendramin avevano espresso la volontà di acquisire il piastrino del loro parente, il venditore aveva accettato di chiudere l’asta prima della scadenza. Purtroppo la transazione si è conclusa solo un paio di giorni fa quando il venditore aveva già rimesso i piastrini all’asta. Ieri è stato avvertito degli sviluppi e ora dovrebbe chiudere nuovamente l’asta. Penso comunque che i rimanenti 5 piastrini torneranno presto all’asta.
Il venditore mi ha comunicato anche di possedere un nuovo piastrino di cui mi ha inviato una foto.
Il nominativo è
DANZA GAETANO di Sant’Agata di Puglia, classe 1921.
Il link alla foto:
https://picasaweb.google.com/lh/photo/ypt4KbzwKgCM7_o3wWfhQjMB6j_ow-Fgm-ZeOGQaLMc?feat=directlink
Caro Pierantonio,non si potrebbe fare in modo che chi trova i piastrini non si limiti solo a “raccoglierli”?
IN che lingua parli col venditore?
Grazie Dario Modolo(Milano)
Caro Dario, secondo me i “raccoglitori” di piastrini sono solo parte del problema. Gran parte dei piastrini in circolazione sono stati raccolti nei 70 anni precedenti e non sono necessariamente frutto di profanazioni, anche se sicuramente ci sono anche quelle. Ora quello che possiamo fare noi è cercare di fare tornare a casa almeno qualcuno di quei piastrini senza però incentivare tale commercio. Con il venditore parlo per iscritto in russo tramite il traduttore di Google, e non è per niente facile essere sicuri di avere capito la cosa giusta.
x Pierantonio se hai bisogno di tradurre qualcosa di particolarmente ostico dal russo fammi sapere.
Grazie Erika, terrò presente.
Per Erika:
Ты можешь искать родсвенников?родных.Человек хочет отдать без денег!можешь?
caro Maurizio, come indicato da te ho fatto richiesta del foglio matricolare di mio nonno, e, come per ogni cosa devo attendere tempi biblici.Per la verita ho fatto richiesta anche su un altro canale che risponde al nome di Ten. Col. Marazzi alla cecchignola Roma. Volevo comunque sapere se e’ possibile trovare edizioni che riguardano il 31° reggimento fanteria Torino, perche mio nonno ha operato anche in Africa ma non so se con lo stesso battaglione. ciao e grazie.
X Maurizio… errata corrige: 81° reggimento fanteria Torino
Per Roberto Santini.
Allora.Sulla Campagna di Russia sono stati scritti ormai 700 o più libri e articoli.Vai sul sito dei Pontieri.it di Segato entra in Biblioteca e troverai lista con Titoli.Maurizio
caro Maurizio, e’ tanto che non scrivo, per vari motivi, volevo comunque dire che sono andato avanti per ottenere la croce al merito per mio nonno, Piacentini Bruno. Il tutto pero sembra fermo perche deve arrivare un documento da un archivio di Aprilia dove il ministero ha lasciato tutto nelle mani di una cooperativa e la cosa e’ noiosa e scocciante. Sono dispiaciuto perche era mia intenzione fare, nel giorno della consegna ,un piccolo rinfresco con tutti i miei parenti invitandovi, se vi era possibile intervenire, presentandoci la bibliografia utile a me e ai miei per approfondire. Spero comunque di poterlo fare al piu presto previo vostra conferma. Ciao.
Per Modolo Dario che più sopra chiede che fine ha fatto la fam. Vendramin
Come scrissi in queso blog Il 23 Giugno c.a. rintracciai la famiglia di Vendramin. Ho parlato con un nipote. Il problema era e credo sia l’esosità e l’immoralità delle somme richieste dal tizio russo. Poco dopo ho comunicato ad Onorcaduti i dati della famiglia Vendramin di Montecchio Precalcino. Nonchè i dati dei caduti desunti dalle piastrine inviando una riproduzioone delle foto di tutti i piastrini e relativi indirizzi Web.
Onorcaduti ha provveduto a spedire la mia lettera al Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma ed all’Ambasciata d’Italia a Mosca.
Questo il testo di risposta inviatomi da Onorcaduti.
prot. GONORCAD 0510005 01-08-2011
” Si invia, in allegato, per quanto di competenza, la lettera in riferimento con la quale il Dott. Graziano Giaretta segnala che in internet, sul mercato del collezionismo, sono in vendita piastrini di riconoscimento appartenuti a militari Italiani caduti in Russia.
Al riguardo questo Commissariato Generale, por non essendo competente nello specifico (conservazione dei piastrini ) sente l’obbligo di richiamare l’attenzione sulla funzione degli stessi che, oltre a costituire parte integrante della documentazione matricolare ed amministrativa di ogni militare, rappresentano l’unico elemento utile al riconoscimento Certo del caduto.
Per quanto precede, tenuto conto che questo Ente NON PUO’ TOLLERARE IL COMMERCIO DI OGGETTI APPARTENUTI A CADUTI ITALIANI, si prega l’Autorità Diplomatica in indirizzo, di voler interessare le competenti Autorità Russe, al fine di mettre in atto ogni possibile azione volta a porre fine al deprecabile commercio.
Si ringrazia per la collaborazione
Gen. C.A.CC. Vittorio BARBATO
Dovrebbe essere ben chiaro che tutto ciò che riguarda i nostri Caduti compete al Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra, del Ministero della Difesa, al quale spetta, comunque, l’ultima parola. A noi spetta solo una DISINTERESSATA collaborazione, appagata SOLO dall’idea di fare qualcosa di utile per la ricerca e la memoria dei nostri caduti e per le loro famiglie.
Un caro saluto a tutti i partecipanti
Graziano
Più che d’accordo, sull’indegnità di tale commercio, anzi, sono stata una delle prime a pubblicare la mia indignazione, anche verso un governo (italiano) che “se ne frega” di ciò che sta succedendo…..però, leggendo quanto sopra, e facendo intervenire i carabinieri, o comunque affrontando la cosa in modo aurorevole…non vorrei che in Russia, le migliaia di “detentori” e “raccoglitori di cimeli” , se vengono “dissuasi” dal loro governo , anche con pene amministrative, da tale pubblicizzazione e conseguente commercio dei pezzi ritrovati ( a noi interessano soprattutto le piastrine..), finiscano poi per non svelare più nulla, , tenendo per sè i pezzi, e ancora peggio, facendone un commercio abusivo e segreto (che in ogni paese, anche il più autoritario, detiene). proprio per lucrarci sopra.
Sarebbe meglio che le autorità competenti individuassero un percorso giusto e “stimolante”, assieme al governo russo, tanto da sensibilizzare la popolazione, fino anche ad offrire, da parte dell’italia, gratificazioni morali ( o qualcosa di simile), in modo da invogliare a consegnare quanto ritrovato, da parte dei russi. Perchè comunque, anche se spinti da curiosità o passione, chi va alla ricerca dei pezzi, esegue lavori di scavo e sudore, al posto nostro…..e si potrebbe “riconoscere” in qualche modo, tale fatica… questo, ovviamente, proprio per incentivare la restituzione., perchè con la repressione, è risaputo che si ottiene il contrario…e a noi, credo, interessa riavere ciò che ci appartiene., nella legalità.
Per quanto rispetti il ruolo delle istituzioni, non posso che essere pienamente d’accordo con il commento di Renza Martini. Occorre incentivare anche economicamente la restituzione dei piastrini e senza comunque incentivarne il commercio. La parte riprovevole di questo commercio è l’azione che lo precede nel momento in cui si toglie il piastrino ad un cadavere impedendone il riconoscimento. Ma ricordiamoci che in 68 anni probabilmente migliaia di questi piastrini sono già venuti alla luce in maniera più o meno casuale, magari arando un campo. Molti piastrini non avrebbero comunque permesso di riconoscere un corpo perchè abbandonati dai soldati stessi cui dava fastidio il metallo sulla pelle o strappato di dosso dai loro carcerieri in segno di spregio. Quante cantine russe conserveranno ancora questi cimeli ritrovati magari dal padre o dal nonno? Quante mani avranno già passato in tutto questo tempo? Quanti soldi dovrebbe spendere una famiglia che volesse partire per la Russia per mettersi sulle tracce di un proprio congiunto? Tutto sommato le cifre che si raggiungono alle aste sono ben poca cosa per il valore affettivo che si attribuisce all’oggetto, anche se capisco bene il fastidio nel dovere “comprare” un qualcosa che moralmente ci appartiene già. Fermare l’unica persona che su Ebay commercia questi oggetti non fermerà i traffici, che sono fiorenti all’interno della Federazione russa. Basta una visita su un forum russo specializzato come http://www.ww2.ru per rendersi conto della dimensione del problema:
http://translate.google.it/translate?sl=ru&tl=it&js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&layout=2&eotf=1&u=http%3A%2F%2Fwww.ww2.ru%2Fforum%2F&act=url
Registrandosi al sito e cercando bene si possono vedere foto di centinaia di piastrini italiani e dubito che le famiglie di quei dispersi ne siano al corrente.
x Pierantonio, è mia sorella che parla il russo (oltre ad altre 7 lingue parlate e scritte lo sa solo lei come fa! O__O) domani dovrebbe mandarmi la traduzione perchè ieri e oggi era fuori per lavoro. se poi avessi bisogno per altre cose ti assicuro da parte sua che non è assolutissimamente un disturbo.
Cara sig. Martini, chi segue Onorcaduti sa bene che l’affermazione ” se ne frega ” è offensiva e non veritiera. Verso chi ad Onorcaduti lavora ed ha lavorato ( penso al Gen. Gavazza ) e verso quelle persone che, volontariamente, senza scopo di lucro, rimettendoci di tasca propria e ” sudando ” hanno in tanti anni cercato e trovato decine di sepolcri e fosse comuni, limitandosi a segnalarle all’ente preposto per le riesumazioni.Persone che ho l’onore di conoscere.
Onorcaduti esegue tutto quello che, con i mezzi a disposizione, può fare. E negli anni ha fatto tantissimo per fare rientrare i nostri caduti, Una campagna di scavo segue una trattativa col governo russo ed I mezzi sono pochi anche perchè, per avere il permesso di scavo e rientro, bisogna sborsare fior di soldi.
Inoltre nessuno ha chiesto, a chi non lo può fare, di scavare e sudare al posto nostro.
Quel tipo di scavo anche in Russia è illegale e deve seguire una precisa metodologia.
Questo commercio, che lei definisce abusivo e segreto, esiste già. Quindi non è e non sarà conseguenza di un eventuale livello d’indagine. In un caso e nell’altro, purtroppo, continuerà ad esistere ed a provocare danni per ciò che concerne il riconoscimento delle salme dei caduti.
Signor Graziano, scusi, perchè dice cose che io NON ho scritto ? forse non ha letto con la dovuta attenzione il mio commento, io non ho MAI fatto il nome di Onorcaduti, non vedo perchè lo deve fare lei, ritenendolo al posto mio, come responsabile dei mancati interventi dello stato , a cui io ho fatto riferimento; lei ritiene offensivo ciò che ho detto , nei confronti di uno stato italiano, che , come tutti sanno, ha fatto molto poco, per non dire niente in questi 70 anni, per i nostri caduti, rimasti in terra di Russia.
Magari , prima di esprimere una risposta così, che è solo per attivare la polemica, perchè interpretata a modo suo, sia sicuro del significato di un commento, senza far dire alle persone, cose che non hanno detto.
Conosco bene Onorcaduti, e so bene tutto il lavoro , immane che hanno fatto. Ma nello stesso momento tutti gli interessati sanno bene , nonostante siano passati 70 anni, quanti ostacoli e segreti e cose da scoprire ci siano ancora negli archivi dello stato, archivi militari, storici, ecc. E i nostri morti? Fin dal tempo di Togliatti, il primo a volerli lasciare in terra di Russia, chi è stato al potere ( parlo di politici, ) ha cercato di far dimenticare e oscurare la tragedia dell’Armir.
Io mi riferisco a “questo” stato., che non mi risulta in oltre mezzo secolo ( o perlomeno dal 1991) abbia fatto pochi passi diplomatici e non, per ottenere qualcosa di più.
E mi scusi, ma che significa” nessuno ha chiesto di scavare al posto nostro “?
E’ chiaro che qualcuno lo deve fare, se il materiale deve uscire da sotto terra, chi meglio di loro, che ci abitano, io ci starei a dare loro anche un incentivo …se poi avvenisse anche la consegna a noi.
E dimentica che spesso, o quasi sempre , il materiale è apparso, semplicemente arando o zappando i terreni di proprietà, per la preparazione alle seminagioni? E’ chiaro che poi l’hanno raccolto, l’avrei fatto anch’io…
Inoltre , il commercio abusivo e segreto, che ho nominato , proprio perchè so che esiste già, con la repressione diverrebbe ancora maggiore, perchè ci sarà sempre chi vuole lucrare, e fuorilegge.
Ma questo non importa dirlo, tutti lo sappiamo.
Ho semplicemente detto, tanto per ripetermi, che andrebbero trovati dei percorsi idonei , dalla autorità competenti, tali da non spingere i “raccoglitori” a fare le cose di nascosto e a lucrare sui pezzi ritrovati.
Si ma e’ Onorcaduti l’ organo deputato di quello stato che lei dice, sbagliando, ” se ne frega “.
E la chiudo qui perchè non m’interessano le polemiche su queste cose. Che anzi, mi amareggiano.
Distinti saluti.
Graziano
Ma se IO le dico, che NON mi riferisco a Onorcaduti, ( che anzi ammiro ) ma a un SISTEMA POLITICO, che ” se ne frega” , perchè lei insiste a voler capire ciò che pare a lei ? la polemica l’ha attivata lei ! Anche Onorcaduti ha le mani legate , a volte, dal SISTEMA POLITICO, non vorrà negare l’evidenza
X PIERANTONIO traduzione il tizio chiede se è possibile cercare un determinato cognome. e poi se è possibile pagare e ne chiede la conferma.
a Renza Martini
mi trovi pienamente d’accordo su tutto, meno su Togliatti. Lui voleva tenere in Russia anche tutti i prigionieri vivi.
tanto gli erano cari gli Italiani.
per Pierantonio Segato
io ho chiesto a Maurizio Comunello se era possibile che UNIRR facesse un fondo per acquistare le piastrine, da dare eventualmente ai parenti, ci avrebbe pensato se fattibile.
x Erika: grazie, penso quindi si riferisca a Danza Gaetano, di cui ho riportato info e foto in un post precedente. Immagino voglia sapere se ci sono persone disposte a comprare quel piastrino.
x Annibale: Si, ne avevo parlato anch’io con Maurizio e spero che la cosa sia possibile. Bisognerebbe però stabilire un prezzo “calmierato” in modo da evitare speculazioni, ma chi li convince i russi?
Annibale. siamo d’accordo anche su Togliatti….so bene, come penso tutti, (ed io non faccio politica) il comportamento e la presa di posizione di Palmiro…..purtroppo : vivi (prigionieri) o morti….restino là.
Mi sono chiesta mille volte, come è stato possibile consentire ed appoggiare una cosa simile, perchè tanti lo sapevano , tanti politici e non; e, solo per non oscurare una ideologia in avanzamento ,hanno chiuso occhi e orecchi, tentando di fare altrettanto coi disperati reduci , larve umane che rientravano da quell’odissea, e venivano anche minacciati , se avessero raccontato le atroci verità……..invece di essere semplicemente obbiettivi, (come dev’essere la “storia”, descrittiva, e non opportunistica e di parte) , hanno praticamente ” ucciso” una seconda volta i propri fratelli italiani.
La guerra indurisce tutto, anche i cuori dove scorre lo stesso sangue….
Io invece mi chiedo come è stato possibile permettere a togliatti di far parte del governo italiano e come mai ancora ad oggi, abbiamo piazze e strade di notevole importana intitolate a quel porco.
fba, non dire “parolacce”……..che tanti di noi pensano….: è la “forza” della politica, che spesso va oltre la dignità e gli stessi uomini, senza pensare (chissà come fanno ) che vanno “contro sè stessi….
eppure tanti togliattiani avranno avuto pure loro dispersi o morti in Russia….
L’uomo è veramente un “animale” strano…
Mi sembrano francamente discussioni un po’ fuori dalla realtà.
Credo che siamo tutti d’accordo nel non apprezzare la politica ma carissimi, non è la politica l’aspetto operativo del nostro paese.
Gli uffici e le persone che tanto hanno fatto e che ancora fanno per noi parenti non vanno sottovalutato e mi sembra davvero assurdo che si cerchino altre strade per fare cosa già si sta facendo.
Mi sembra inoltre qui evidente che molti non hanno mai visto cosa è un piastrino esumato. Per quella che è la mia piccola esperienza posso dire che SOLO attraverso lo stato si può arrivare all’identificazione di un corpo attraverso il piastrino e che, soprattutto, Onorcaduti poi consegna il piastrino alla famiglia.
La sfiducia generalizzata non porta a niente di buono , per far sì che gli addetti possano lavorare bene, come so che fanno tutt’oggi – e anche io come Graziano ne conosco – bisogna credere in cosa fanno e sostenerli, no remare contro con iniziative private che sono solo di disturbo. E che, oltretutto, cancellano ogni possibilità di conoscere la sorte del proprio caro.
Come sempre la verità sta nel mezzo. Non voglio sentenziare su questioni che conosco solo per sentito dire, ma mi pare che qui ognuno sia concentrato sulla propria posizione senza voler considerare nessun’altra problematica. Non c’è dubbio che se si trova un corpo con relativo piastrino quel corpo lo si possa identificare, ma le migliaia di piastrini che sono da anni in circolazione o che si trovano senza che sia un corpo, li vogliamo considerare? Dobbiamo sperare che Onorcaduti faccia irruzione nelle cantine russe alla ricerca di cimeli? Oppure che si metta a rilanciare nelle aste su Ebay? Il lavoro svolto è sicuramente encomiabile, ma anche Onorcaduti non può occuparsi di tutto, specie con le limitazioni economiche di cui soffre. Non credo sia una questione di pubblico o privato: ognuno fa le cose secondo le proprie prerogative e possibilità. Il mondo del volontariato si basa anche su questo.
Comunque stiamo discutendo di due cose diverse: da un lato l’identificazione dei corpi, dall’altro la sorte dei piastrini già in circolazione. Sono due cose che coincidono solo in minima parte. L’identificazione dei corpi spetta certamente allo Stato e nessuno credo si voglia sostituire ad esso. Il recupero dei piastrini, invece, è anch’esso argomento che spetterebbe allo Stato, che però non riesce ad intervenire, per cui subentra il “volontariato” privato.
Mi preoccuperei solo se questo creasse intralcio all’attività pubblica. Di fronte alla sofferenza di tante famiglie, anche semplici segnalazioni, come quelle che da tempo cerco di fare io, possono aiutare a colmare un vuoto durato troppo a lungo, e mi si dica se questo si può considerare un intralcio allo Stato, specie quando questa attività conduce a risultati concreti.
Sulla questione che Onorcaduti consegna i piastrini alle famiglie, mi pare che le affermazioni di Silvia siano in contrasto con quelle riportate nella lettera pubblicata da Graziano, dove Onorcaduti ribadisce chiaramente che il piastrino fa parte del fascicolo matricolare del soldato. Che poi nella pratica questa regola sia disattesa è una questione diversa. Lo Stato è sempre presente con una propria rappresentanza nelle cerimonie di riconsegna dei piastrini, per cui si direbbe che prevalga una sorta di buon senso rispetto all’applicazione ferrea della regola. Però sarebbe auspicabile che o si cambiassero le regole, o che si cambiassero le azioni, altrimenti rimarremo sempre un Paese di gente che si “arrangia” e verso cui è normale nutrire sfiducia.
Pierantonio tempo fa, circa 1 mese ho chiesto il fascicolo matricolare di mio padre al CEDOC, mi hanno risposto che essendo ormai della classe 1921 erano stati distrutti, quindi se il piastrino fa parte di esso la conseguenza è distrutto.Quindi cosa si salva?
Annibale, in teoria i fascicoli più vecchi dovrebbero venire “versati” cioè trasferiti all’Archivio di Stato della città di riferimento. Per esempio quello di mio padre, classe 1914 è ancora presso il Cedoc di Padova, mentre quelli dei miei nonni sono all’Archivio di Stato sempre di Padova. Se non l’hai già fatto ti consiglio un controllino anche là, tanto per essere sicuro.
Sarei curioso di avere dei dati relativi a quanti piastrini ritrovati siano stati effettivamente allegati al fascicolo matricolare… credo molto pochi. In ogni caso mi auguro che se fosse stato ritrovato te ne avrebbero almeno dato notizia.
Pierantonio non parlavo del piastrino di mio padre che fortunatamente era ripartito per il rientro il 18.12.1942, ma di tutti in generale. Poi all’Archivio di stato di Brescia mi hanno detto che non lo hanno ricevuto dal CEDOC, il detto ufficio militare mi ha risposto che allora è stato distrutto. Quindi………chi avrà ragione?
Per Maurizio Comunello,
a seguito delle tue indicazioni fornite il “luglio 26, 2011 alle 5:05 pm “ per richiedere copia del Foglio Matricolare di mio pro zio Zanardini Luigi, disperso in Russia, sono risalito a tutta la documentazione, cosa devo fare ora?
Attendo indicazioni, grazie Tommaso
Per Tommaso.
Allora.Intanto BRAVO per aver insistito.Adesso che avete avuto il Foglio Matricolare e la Croce al Merito di Guerra,scrivi ai Memoriali Russi (indirizzo lo trovi in alto questa pagina sulla destra) con i dati che hai e chiedi di sapere IL NOME E IL NUMERO DEL LAGER dove è deceduto il 31/08/1944 il Militare ZANARDINI Luigi.Scrivi dicendo che vadano a controllare anche NEL FASCICOLO (i Russi mettevano un Numero di Fascicolo [detto FORMULJAR in russo]) perchè a volte nella SCHEDA (si chiama Delo in russo)del Prigioniero alcune informazioni NON sono scritte e risultano invece nel Fascicolo.Puoi scrivere la Richiesta in italiano perchè lo capiscono.Poi aspetta e senti cosa ti risponderanno.A proposito sarai contento vero ??Un caro saluto.Maurizio
Per tutti coloro che vogliono conoscere gli sviluppi sull’asta dei sei piastrini su Ebay, oggi, 29 settembre, è apparso su La Stampa l’articolo di Roberto Travan: “Ebay, all’asta la memoria dei caduti” (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/422615/).
Il giornalista è riuscito a rintracciare tutti e sei i discendenti dei dispersi, tra cui la famiglia di Vendramin, che era già stata avvertita e che anzi si era attivata per il recupero.
Per Maururizio Comunello, che giustamente si dispiaceva per la sorte di Gila Luigi, figlio di genitori ignoti, pensando non avesse lasciato alcun segno del suo passaggio su questa terra, sono lieto di comunicargli che invece ha lasciato un figlio che ora, come gli altri, è al corrente del ritrovamento.
Comunque l’asta è stata chiusa anzi tempo per poter consegnare il piastrino alla famiglia Vendramin.
Per Pierantonio Segato.
Allora.BENE,anzi BENISSIMO !!.Sono contento per il Figlio.Gli mando un Carisssimo Saluto ed un Affettuoso Abbraccio !!Speriamo che magari si ritrovi il nome del suo Papà tra i Nominativi ancora da translitterare dagli Elenchi dei Prigionieri morti nei Lager Russi così saprà in quale fossa Comune riposano le ossa del Papà.Me lo Auguro e glielo Auguro davvero !!.
Comunque sappia che lo SPIRITO NON è Prigioniero sotto la terra ma è Libero da una ALTRA parte !!Maurizio
” All’Asta la memoria dei caduti.”
Che titolo, che pena e che amarezza!!!!!!
C’è da vergognarsi.
Quei RAGAZZOTTI RUSSI VENTICINQUENNI continueranno a buttare all’aria sepolcri per trovare piastrini da vendere a 250 euro.
Ovviamente tutti trovati fuori terra. Mi vien da ridere per non piangere. Io li ho visti a Selenj Yar con tanto di Metal Detector!!!!
Ed ho raccolto un femore ed una calotta cranica. Ed avevo il nodo alla gola.
Ci sono fior di scavi illeciti, profanatori, che distruggono la speranza che un caduto possa tornare al suo paese. Anche dopo 70 anni.
Mai in tanti anni ho letto titoli simili, che denotano superficialità e mancanza di affetto verso i nostri fratelli e familiari caduti.
Allora Basta, smettiamola, lasciamoli in pace. Non uccidiamoli di nuovo mettendo all’asta il loro ricordo.Lasciamo in pace i caduti e le loro famiglie. Non parliamone più. Non scriviamo più.Smettiamo di comprare piastrine. Chiudiamo tutto. Per non essere complici di tali nefandezze; per non alimentare questo mercato di collezionisti e di ricercatori idioti.
Per fortuna i luoghi dei sepolcri da noi conosciuti restano chiusi con 7 sigilli nella nostra coscienza, nella nostra conoscenza e nella nostra anima di Alpini e di Italiani E da li non usciranno finchè il momento non sarà sicuro e gestito da chi di dovere.
Speriamo non arrivino prima i ragazzotti venticinquenni. Se ciò avverrà ci sarà qualche piastrino e qualche bottone in più in vendita su E Bay per la gioia di qualcuno. Ci saranno altri resti sparsi nei campi. Ed altri che giustificheranno il tutto dicendo, anche qui, ” tanto ci sono, tanto vale e comunque non sempre sono opera di profanatori e via discorrendo “.
Evviva ” l’asta della memoria dei caduti “.
M’inchino alla memoria dei miei fratelli caduti.
Graziano
P.S. Vi prego di prendere questo mio ultimo intervento, come uno sfogo di uno che non capisce più e lasciatelo cadere nel vuoto.
Devo dire di essere molto felice e soprattutto mia nonna che è potuta risalire ad alcuni dati e documenti in più riguardanti suo fratello disperso. Per la Croce peró non ho niente. Potresti indù armi che dati riportato nel Foglio Matricolare devo riportare ai Russi? Grazie Tommaso
Per Tommaso.
Come niente per la Croce al Merito ??Mandami una tua mail a mcomunello@hotmail.it che ti spiego.Maurizio
ho saputo di ritrovamenti di piastrine e volevo sapere se tra queste c’è quella dell’alpino gila luigi della brigata cunense
Per Massimiliano: Sì, risulta anche GILA LUIGI, e leggo da La Stampa che è stato avvertito il figlio di questo ritrovamento.
Nome: LUIGI
Cognome: GILA
Data di Nascita: 16/3/1912
Luogo di Nascita: RAPALLO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 27/1/1943
grazie….. sono francesca la nipote di gila luigi mio papà tramite un giornalista della stampa di cui non ricorda il nome vista l’emozione ha saputo di questi ritrovamenti vorremmo saperne un pò di più ancora tante grazie
Per Massimiliano e Francesca.
Allora il giornalista è Roberto TRAVAN della Stampa.Guarda 7 messaggi più sù e trovi messaggi di Segato 29 settembre ore 01.05 con sito per vedere Articolo Stampa.Ricorda ad Angelo che può richiedere la Copia del Foglio Matricolare del Papà Luigi e la Croce al Merito di Guerra se non ce l’ha al CEDOC competente cioè GENOVA.E salutatemelo TANTO !! E ditegli che gli vogliamo BENE !!Maurizio
Ma di quale articolo parlate? L’ho appena pubblicato: l’ultimo post.
Pino, parliamo dello stesso articolo, quello che avevo segnalato un paio di giorni fa e che trovi nei post precedenti e che ora hai riportato anche tu.nell’ultimo post. Grazie
per Pierantonio e/o Maurizio…..volevamo sapere cosa bisogna fare per avere la piastrina …grazie
Massimiliano/Francesca, provate ad accedere ad Ebay da qui:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=270823376493&ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1438.l2649.
L’asta è chiusa, e l’oggetto non è più in vendita, ma potete contattare il venditore e cercare un accordo.
Potete scrivere in italiano, ma frasi corte e parole semplici, perchè viene usato il traduttore di Google.
ciao Maurizio C.
per favore mi potresti controllare se hai notizie di:
Pellegrini Erminio 1921 di Primo e
Casartelli (?) Maria
nato a Brescia
morto Chertkovo (?)
come sempre grazie
Ciao Annibale,con quel nome si trova solo il seguente militare:
Nome: ERMINIO
Cognome: PELLEGRINI
Data di Nascita: 23/2/1921
Luogo di Nascita: COMO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 19/12/1942
Luogo Decesso: –
Ci sono altri Pellegrini ma non Erminio.
Un saluto
Dario Modolo(povero Maurizio bisogna che non faccia tutto lui 🙂
Per PINO SCACCIA
Non ti ho ancora ringraziato personalmente per avere dato la possibilità a tutti di incontrarci sul blog che hai creato appositamente per noi.
Il tuo libro “Lettere dal Don” è stato per me molto significativo e mi ha dato la forza di insistere nel ricercare la verità sulla fine del mio povero ZIO ANTONIO dato per disperso come tanti altri.
Volevo solo chiederti una cosa sul libro precedente…ma visto che l’hanno tolto per sempre dall’essere ristampato,perchè non ne pubblichiamo una versione libera come e-book??
Buon lavoro.
Ciao
Dario Modolo
(Milano)
Dario Modolo
guarda se trovi qualche Pellegrini Erminio Nato a Brescia, altrimenti quella piastrina in vendita su ebay nel sito Russo è taroccata. Ciao
a Dario Modolo
mi correggo se esiste qualche Pellegrini……. nato a Brescia nel 1921 ciao
Caro Annibale,
ho controllato dapprima tutti i Pellegrini del 1921 e non risulta nessuno nato a Brescia nel 1921(ho controllato anche se ogni luogo indicato fosse nella provincia di Brescia).
Poi ho controllato solo con il luogo di nascita e risulta :
Nome: FEDERICO
Cognome: PELLEGRINI
Data di Nascita: 5/1/1901
Luogo di Nascita: BRESCIA
Luogo Sepoltura: MASSAUA – SACRARIO MILITARE
Data Decesso: 12/12/1935
Luogo Decesso: GHINDA
quindi penso non sia lui.
Mi viene in mente un’altra cosa.
se leggi della tragedia scoprirai che i piastrini dei nostri soldati venivano strappati per disprezzo dai russi e gettati via,mentre venivano catturati,mandati nei lager ecc.. ecc…,
QUINDI CHE IL NOSTRO SOLDATO SIA TORNATO VIVO???
Speriamo per lui!
Mi posti il link dell’inserzione che controllo anch’io?Grazie
Dario Modolo(MI)
Dario,
il link dovrebbe essere se non sbaglio, (perchè ho la brutta abitudine di non prendere nota) quello menzionato da Graziano Giaretta il 5 lug 2011, la foto mostra 6 piastrini (per250€) è il primo a sinistra della seconda fila. Ho guardato ma l’annuncio è stato ritirato, prova e controlla. Ciao
Annibale…..
guarda che é COMO !!!
Guarda il mio post del 26 settembre e poi guarda il link di Segato del 2 Ottobre,ostrega!
Ciao
Dario
Guardate che i sei piastrini dell’inserzione sono stati tutti identificati e le famiglie avvertite dal giornalista Roberto Travan de La Stampa, come riportato nel mio link e nella ripresa dell’articolo che Pino ha messo in home.
Dario Modolo
non alterarti!!!!! nella foto delle 6 piastrine sulla sesta si legge Genova, la quinta Udine, la quarta io leggo Brescia, scusa se mi sbaglio, l’infallibilità non è mia. Ciao
Roberto Santini
ich habe gelesen deine Nachrichten.
und ich möchte dir etwas erklaren
ich werde auf Deutsch schreiben.
Erste Uber Polizi und Karabineri,mir ist Egal auf Polizi und italienisch Carabineri auch.
Und noch ich muss dir etwas schciken oder geben?Wer bist du?
Du bist einfacher italienisch Mensch.
italienische Truppen hatten gegangen nach Russland,was wolten sie da?
haben sie zu Russland makaronen und pizza bringen?
NEIN!
Nur Not und Krieg,warum ich muss lieben dir und andere italienisch Leuten?warum ich muss geben dir marken dass habe ich gekauft für meine geld für mein Sammlung,ich habe kein Ahnung wohen kommen diese marken,ich habe ihre gekauft.
Du Roberti Santini sprichst uber mich nicht Guten Sachen,du kennst mich nicht.wie kannst du das machen?
ich habe kein Lust marken verkaufen,sie werden da in Russland lassen,alle bis ein.
Du kannst schreiben zu Papa in Rome mir Egal.
ich habe drei marken kostenlos geschikt,ich habe kein Lust mehr schicken.
Es gibt Guten Leuten es gibt gleisch du.
Und noch,ich habe geschrieben,marke Verdammin kein weg nach italia.
wegen Leuten glesich du Leuten werden nix bekommen.
Mehreren Leuten habe grossen zungen und sprechen immer falsche Worten.
Non ho voi o il vostro paese di niente Italia.
capisci?
Io sono di Stalingrado
qualcuno capisce qualcosa?…io non riesco a tradurre…se per favore c’è fra voi qualcuno che può riscrivere quanto sopra da” Fronte russo” grazie !!!!
Il problema era e credo sia l’esosità e l’immoralità delle somme richieste dal tizio russo.
Un uomo generoso – Ora avete risolto questo problema?
Siamo arrivati alle minacce?
a fronte russo
qui siamo in ITALIA se non ti va bene torna a stalingrado.
Per Fronte Russo
Il problema è che solo Voi potete ritrovare per Noi quello che rimane dei nostri caduti.
Non è un problema di soldi ma di valore affettivo.
Basta che tutto questo non diventi un mercato e basta,grazie.
Проблема в том, что только вы можете найти для нас, что осталось от нашего падшего.
Это не вопрос денег, но и сентиментальную ценность.
Пока это не стало просто рынок, спасибо.
il fatto che una persona vuole essere buono, dicendo che gli altri sono cattivi, io sono cattivo.
Capisco l’essenza di queste persone, che vogliono la fama, è un eroe, ha trovato un record dal fronte russo, e il ragazzo goloso russi non vogliono vendere.
parli come Eta Beta?…ma falla finita!
Per FRONTE RUSSO.
I don’t want speaking of war’s ideal,anybody have a self think. i want to know if you have realy important things for my family,so,you can send to my email ( ROBSAN60@VIRGILIO.IT) all things that reguard me,after looking eventual according. I hope you understand english.
Caro Maurizio Comunello
solo ora ho letto la tua risposta. Dal Ministero della Difesa ho ricevuto proprio ieri che in effetti Droghetti Nelusco soldato nato a Copparo (Fe) il 22/3/1922 risulta essere disperso, dal 23/12/42, in combattimento, in Russia. Molto probabilmente da qualche parte vi è stato un errore di trascrizione nel cognome. Ti ringrazio comunque per l’interessamento. Flavia Droghetti
Per Flavia Droghetti.
hi ti ha mandato la Copia del Foglio Matricolare il CEDOC o l’Archivio di Stato ??Fammi sapere se hai scritto, nella richiesta al Cedoc per il Foglio Matricolare, ANCHE la richiesta per avere la Croce al Merito di Guerra per Nelusco che avrebbero dovuto dare ad un Familiare.
Oppure avevi chiesto all’Archivio di Stato ?Maurizio
Scusate.Volevo scrivere CHI ti ha mandato il Foglio Matricolare.Maurizio
Gentile sign .comunello per motivivi di salute non ho più controllato le sue risposte. solo ora vengo a sapere del CEDOC. IL ministero della difesa tramite A. N. Famiglie Caduti e dispersi in Guerra in data 05.10.2011 miha comunicato che Nelusco DROGHETTI 79° Regimento Fanteria, divisione Pasubio risulta disperso dal 23 dicembre 1942 in combattimento in Russia. Io personalmente non ho mai fatto richieste per avere la Croce al Merito di Guerra e non credo che nesssun’altro si sia mai interessato a ciò. La rigrazio per l’interessamento. Spero di avere notizie. Cordialmente Flavia Droghetti
Per Flavia Droghetti.
Alora mandami una mail alla mia mail che è seguente mcomunello@hotmail.it e ti spiego dove e come fare la richiesta.Maurizio
per Maurizio Comunello
caro Maurizio, finalmente e’ arrivato il foglio matricolare di mio nonno Bruno Piacentini. Da li si evidenziano i vari trasferimenti fino alla data dove e’ dato per disperso per i fatti di Russia. ( dicembre 1942) della croce non riporta nulla tranne un ultimo rigo dove si legge una parola che somoglia a “guardasigilli” e parla di albo d’oro riconosciuto nel ’56. Come devo muovermi ora per avere piu notizie e per il riconoscimento?
caro Maurizio, non ho piu avuto ragguagli da parte tua per il nostro caso. Spero abbia ricevuto la mia errata corrige sul mittente del foglio matricolare e approfitto per ribaddirti che me lo ha spedito il cedoc. saluti.
Per Roberto Santini.
Ti ho risposto in Privato,guarda mail.Maurizio
Gentile Sig. Graziano, in questo suo post del 20 giugno scorso lei cita la piastrina di mio nonno dato dai canali ufficiali sempre per disperso sul fronte russo. Potrebbe cortesemente mettersi in contatto con me per avere altre info in merito?
Saluti Dario Moscatello mail : bellini1b@libero.it
Graziano
giugno 20, 2011 alle 11:39 am
Per Pierantonio Segato
Ho decifrato quanto segue
1^ foto:
1^ Piastr.
1914 Paglialunga Vito di Gennaro e Pia Maria
Collepasso Lecce
Nome: VITO
Cognome: PAGLIALONGA
Data di Nascita: 15/6/1914
Luogo di Nascita: COLLEPASSO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 31/12/1942
Luogo Decesso: RUSSO
E’ da molto tempo che non posto sul blog di Pino. Sono amareggiata per quanto scritto da fronte russo.”Non gliene frega niente dei Carabinieri e della Polizia, potremmo scrivere anche al Papa e non gliene fregherebbe niente lo stesso. D’altra parte ci sono tante persone buone che non siamo noi italiani Makkeroni che volevamo portare la pizza in Russia, e qui in Italia non venderà più nulla”. E certo, le vende ai collezionisti. L’importante è il business. Questo è il suo concetto. Adesso siamo arrivati anche alle minacce, è il colmo. Un ragazzotto senza dignità, che viene da Stalingrado la città accerchiata e liberata, forse non sa che i suoi compatrioti si sono vestiti, lavati e hanno mangiato con e grazie agli italiani quando ce n’era per tutti. Anche noi abbiamo ricevuto piccoli aiuti dai russi che vivevano nelle campagne, gente semplice, e loro dobbiamo ringraziare. Dicevano di noi “talianski karasciò”. Forse questo piccolissimo uomo, perchè dentro lo è, ha ricevuto insegnamenti sulla fierezza russa, ma prima delle fierezza ci vuole umiltà e intelligenza Forse gli è stata negata la verità sull’essere degli italiani, e sproloquia sentenze e minacce.
Ora non c’è più traccia di vinti o di vincitori, vive solo il profondo significato della vulnerabilità dell’umano essere di fronte alla follia che ha segnato molte esistenze in un lutto che nessuno dovrebbe mai dimenticare,in qualsiasi luogo della Terra.
Gentilissimo PINO, La Signora Pierangela mi ha telefonato di aver visto il nome di mio Suocero CILIMBINI Renato elencato nelle ULTIME PIASTRINE. Ho controllato infatti, è il 21°. Penso che indichi la foto dell’archivio di Alexander che
nel 2004 diedi al Ricercatore e che Tu hai proposto nel tuo: “LETTERE DAL DON”. Cordialmente Ezio Fiori.
per Ezio Fiori ,
Gentilissimo Ezio sono Sergio e abito vicino a te , a Marmirolo , ti volevo chiedere se al vostro centro di ricerca avete informazioni sulla divisione TORINO nella campagna di Russia .
Confidando in una tua risposta ti ringrazio e ti saluto
Sergio
Per Sergio, se hai un congiunto della 52^ Div. Autotrasportabile “Torino” del C.S.I.R. mandami i dati anagrafici e la data di morte o dispersione che sarà mio impegno inviarti la “Memoria” spiegandoti le procedure di ricerca. Arrivederci Ezio
Gentilissimo Signor Ezio,
potrebbe indicate anche a me le procedure di ricerca “Memoria”. Mio nonno faceva parte del 52^ Div. Autotrasportabile Panettieri Weiss – Torino.
Confidando in una Sua risposta, La saluto molto cordialmente
alessandra guzzo
per Ezio ,
si ho un mio cugino che apparteneva al 82° rgt.fant. TORINO .
I suoi dati anagrafici sono i seguenti :
sold. Schenato Mario Vittorio
nato il 08/Novembre /1921
a Cologna Veneta VR
a partecipato alla campagna di Russia col 82° rgt. fant. TORINO 2°btg. 8^ compagnia mob.
è stato dato per disperso in data 14 Dicembre 1942 .
Grazie infinite per il tuo interessamento e la tua fulminea risposta .
CIAO SERGIO
Cerco notizie di mio nonno… se qualcuno ne avesse, di qualsiasi tipo:
Nome: LUIGI
Cognome: MACCAFERRI
Data di Nascita: 3/2/1910
Luogo di Nascita: CENTO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 4/1/1943
Probabile appartenenza (non ho notizie certe nemmeno di questo!)
52ª Divisione fanteria “Torino”
81º Reggimento
VI compagnia
Grazie!
Per Rob764.
Allora.Se non lo hai vai su Aperti i Primi Archivi in questo blog e guarda mia risposta del 13 Luglio 2011 a Maria Rosaria Curcio e trovi il Facsimile della Domanda da fare al CEDOC-Via Castelfidardo 11-40123 BOLOGNA tel.051-584130 compilala con i dati di tuo Nonno e i tuoi e richiedi la Copia del Foglio Matricolare,la Croce al Merito di Guerra e la concessione della Medaglia Commemmorativa 1940-1943 come scritto nel fasimile così saprai il Reparto di tuo Nonno.Prima di scrivere la richiesta è meglio che fai una telefonata al Cedoc e gli spieghi cosa vuoi.Facci sapere come procede.Maurizio
Per Rob764.
Allora.Fermo restando che dovresti richiedere Copia del Foglio Matricolare ecc.se era della VI (6^) Compagnia allora faceva parte del II°Battaglione del 81°Reggimento Fanteria Divisione Torino.Ciao Maurizio
Poco fa ho navigato in un blog http://www.blitzkriegmilitaria-forum.com/showthread.php?t=9731
attraverso il quale un certo Ciano dice di possedere 10 piastrine con relative foto. Ho provato a registrarmi ma non mi permette di vedere le foto. Forse ho sbagliato qualcosa??? Nella seconda pagina, sempre Ciano, descrive questo suo amico russo che fa il tombarolo e che, nella regione del Don, ha trovato molte piastrine, sia italiane che ungheresi. Qualcuno può provare a registrarsi per visualizzare quei piastrini e segnalare i dati?
Ciao Simona,
ho provato anch’io effettuando la registrazione ma non mi fa accedere alle foto. Intanto ho mandato una email per capire come mai non riesco a vederlo o meno. Appena ho notizie ti avviso.
Ciao e buon lavoro
alessandra
ciao Simona, questo è quanto sono riuscita a decifrare dalla foto che c’era sul post da te indicato nel link
Nome SALVATORE
Cognome: PONTI
Data di Nascita: 24/9/1911
Luogo di Nascita: RIOLA SARDO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 19/12/1942
Luogo Decesso: RUSSO
Nome ALFREDO
Cognome: RUSSO
Data di Nascita: 27/3/1911
Luogo di Nascita: SANTI COSMA E DAMIANO (CASTELFORTE LITTORIA)
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 5/9/1943
Luogo Decesso: –
Nome EMILIO
Cognome: FRESCHI
Data di Nascita: 15/12/1915
Luogo di Nascita: GODEGA DI SANT’URBANO
Luogo Sepoltura: UCIOSTOIE
Data Decesso: 21/12/1942
Luogo Decesso: –
Nome GIUSEPPE
Cognome: CALZAVARA
Data di Nascita: 12/5/1919
Luogo di Nascita: VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO
Luogo Sepoltura: UCIOSTOIE
Data Decesso: 21/12/1942
Luogo Decesso: –
questo è il calzavara trovato sul database il luogo di nascita non coincide (sulla piastrina è riportato lonate ceppino Varese) in quanto villanova è vicino a padova dunque non esiste il dubbio come sopra (alfredo russo)che il paese abbia cambiato nome come in effetti ho appurato facendo una ricerca. nel database c’è un altro calzavara ma non può essere dato che quest’ultimo è morto nel 1917
Nome: GIUSEPPE
Cognome: PASQUALI
Data di Nascita: 19/9/1910
Luogo di Nascita: CAPRIANO DEL COLLE
Luogo Sepoltura: UCIOSTOIE
Data Decesso: 25/1/1943
Luogo Decesso: –
Garofalo antonio 1920 napoli
Dallapina alfredo
Il cognome che riesco a leggere è dallapina o dallapira, di dellapina ce ne sono ma nussuno si chiama alfredo
Bianco aldo
Nome: ALDO
Cognome: BIANCO
Data di Nascita: 26/12/1920
Luogo di Nascita: SAN MARZANO OLIVETO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 22/1/1943
Luogo Decesso: –
Sulla piastrina si legge asti e san marzano oliveto è un comune in provincia di asti presumibilmente è lui.
mancano altre 2 piastrine da identificare perchè sono illeggibili.
p.s. il post sul forum da cui hai preso la notizia è del 2009, andando avanti a leggere ho scoperto che il tizio che presumibilmente le ha acquistate poi cerca di rintracciare i parenti. speriamo!
spero di esserti stata d’aiuto
di piastrini da identificare ne mancano 3 e non 2…scusate!
p.s. garofalo antonio non l’ho trovato nel database
scusate 🙂
Per Maurizio,
ho già telefonato al CEDOC, manderò la domanda per il foglio matricolare.
Andando a rivedere un foglietto scritto a mano da mia madre, ho visto che c’era un “11” sconosciuto tra i dati del reggimento e della compagnia : dalla tua risposta ho capito che si tratta del II^ battaglione… tutto torna, grazie mille!
Essendo che nelle piastrine del ragazzo russo c’è anche quella di mio nonno:
1914 Paglialunga Vito di Gennaro e Pia Maria
Collepasso Lecce
Nome: VITO Cognome: PAGLIALONGA
Data di Nascita: 15/6/1914
Luogo di Nascita: COLLEPASSO
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 31/12/1942
Luogo Decesso: RUSSO
qualcuno sa dirmi se ci sono possibilità per venirne in possesso?
Qualcuno (privato-associazione-enti) ha fatto qualcosa?
Se ho l’appoggio o la collaborazione di qualcuno (essendo neofito) potrei interessarmi.
Ho visto sul forum che c’è gente che se ne intende. Gli stessi preziosi consigli di Pino Scaccia.
Più su ho visto che giustamente si voleva evitare di fare mercimonio di oggetti che vanno al di la del valore collezionistico dell’oggetto. Hanno “in primis” valore affettivo (che non è poco) per i familiari che sono rimasti a casa, essendo che a quegli oggetti è legato il ricordo dei “cari” partiti per il fronte; e per ultimo ma non meno importante si vuole evitare che qualcuno possa specularci su, andando di proposito alla ricerca di tali oggetti strappandoli dai resti dei nostri cari e precludere per sempre il ritrovamento dei resti.
Però si può fare qualcosa? E se si cosa?
Attendo consigli e suggerimenti.
Grazie. Dario: bellini1b@libero.it
Volevo gentilmente chiedere la ragione per cui è stato cancellato il mio Gravatar .
Di seguito trovate il link dell’articolo apparso oggi sul quotidiano “L’Arena” di Verona.
E’ un articolo in merito alla consegna di una piastrina di riconoscimento di un militare morto sul fronte russo.
http://www.larena.it/stories/Provincia/312590__la_piastrina_ritrovata_racconta_la_guerra/
errata corrige : il militare non è morto sul fronte russo ma tranquillamente a casa sua nel 2009
PER SERGIO: La banca dati dell’Onor Caduti del M.D.E. riporta che Mario Schenato è deceduto in Russia il 01 gennaio 1943 e sepolto in luogo sconosciuto; Il 18 dicembre 1942 la Div. Torino presidiava il Don da Paseka a Migulinskaja con il 2° Btg. dell’82° Rgt. Ftr. da Ozerskaja a Migulinskaja. Ricevuto l’ordine diripiegamento il Rgt. si porta il 22 a Makarov sede del Comando Divisione. Tutta la Torino si porta a Popovka dove incorpora Aliquote della Pasubio, della Celere della Rovenna e 298° Div. Corazz. Tedesca. Una colonna di 30.000 uomini che marciano a meno 38° nella Val Thaja fino al 22 ad Arbusov (Valle della morte) dove circondati conoscono la “Katiuscia” e lasciano sul campo 10.000 uomini.
14.000 Soldati saranno fatti prigionieri (marcia del Davai) e 6.000 riusciranno a sfondare, ma raggiugeranno il 31 dic. Tcerkovo, cittadina accerchiata ma difesa, solamente 3.500 uomini fra i quali molti feriti e congelati. Relazione sul 1° gennaio 1943 del Comandante della Torino Gen. Roberto Lerici: ” Nella notte dell’ 1 gennaio muore il valoroso comandante del 7° settore, Ten. Col. Manari, per ferita riportata in combattimento. E’ con vivo dolore che vedo scomparire questa bella figura di Soldato! I bombardamenti continuano. Raffiche di mitragliatrici spazzano le vie del paese, ormai completamente accerchiato” Dichiara anche: “La Div. Torino partita dalla linea del Don con circa 11.000 uomini; Giunta a Starobelsk (fuori dalla sacca il 17 genn.1943) circa 1.200 uomini”. La bandiera dell’ 82° Rgt. Ftr. per la
valorosa attività bellica del 1941 sarà insignita della M.A.V.M mentre per il 1942 della M.O.V.M (Arbusov-Tcerkovo Dic. 1942- gennaio 1943).Se desideri la “Memoria” mi devi contattare con l’E-Mail in quanto mi servono i Tuoi dati per citarli come richiedente ed accedere negli Uffici Militari e Civili, preposti. A risentirci Ezio.
P.S. Ringrazio Pino Scaccia per la concessione.
Per il signor Ezio Fiori potrei avere notizie del fante andrea Pallante nato a Tivoli ( RM) effettivo presso la compagnia mortai ( reggimentale) dell’82 ° reggimento torino.disperso su fronte russo del dicembre del 42 la ringrazio anticipatamente
Emanuele CIARAGLIA lele77rm@libero.it
Per Ezio Fiori ,
carissimo Ezio ti ringrazio per la tua premurosa e cortese risposta , se ti è possibile farmi avere la memoria ti lascio con molto piacere il mio indirizzo email : sergio.gugolati@gmail.com
ti ringrazio infinitamente , e un particolare ringraziamento a Pino Scaccia e attutti i collaboratori di questo sito , che ci permettono di reperire queste informazioni .
UN FELICE NATALE A TUTTI
Sergio
Per Ezio Fiori,
non conosco il tuo indirizzo Email , ti ho lasciato il mio in un post precedente in data 5 Dicembre 2011 .
Se mi puoi fare avere il tuo ti invierò i dati che ti servono .
Un cordiale saluto Sergio .
COLGO l’OCCASIONE PER AUGURARE A PINO SCACCIA: BUONE FESTE NATALIZIE ED UN SERENO NUOVO ANNO; ESTESO ANCHE A TUTTI I RICERCATORI ED A QUANTI SONO IN ATTESA DI BUONE NUOVE PER I PROPRI CONGIUNTI CADUTI O DISPERSI NEI VARI FRONTI BELLICI. EZIO.
Grazie , contraccambio gli auguri , che pure io porgo con affetto a Pino e a tutti i compagni di questa “avventura”, alla ricerca della verità…..
e che questi auguri arrivino fin lassù, anche ai nostri cari , che hanno congelato nel tempo la loro giovane vita…
Buon Natale e felice anno nuovo.
Buon giorno a tutti ,
auguro alle persone SPECIALI che su questo sito si incontrano , un sereno e felice SANTO NATALE e un BUON ANNO NUOVO , un particolare augurio personale a PINO SCACCIA ,che con il suo impegno ed il suo grande cuore ci stà aiutando a trovare le risposte che per molti anni nessuno ci dava . Grazie per averci messo a disposizione questo sito.
Auguri di vero cuore a RENZA, MAURIZIO , PIERANTONIO e GRAZIANO ; come faremo senza i loro consigli ?
ANCORA TANTI ,TANTISSIMI AUGURI
Sergio
grazie di cuore…
Mi associo agli auguri.
Ringrazio delle belle parole che avete condiviso. Un grazie a Sergio per gli auguri personali, che ricambio.
Un augurio e un grazie anche a Pino Scaccia per aver creato questo luogo d incontro e per avermi citato in “Lettere dal Don”.
Vorrei fare degli auguri personali anche a Maurizio Comunello che ho anche avuto il piacere d incontrare. Lo ringrazio pubblicamente per tutto quello che fa per aiutate le famiglie, per il suo encomiabile impegno e per l’inesauribile energia che sa mettere nei suoi racconti.
Tantissimi auguri anche a Renza, a Sara, a Graziano e a Sergej.
Un grazie anche alla mia famiglia per tollerare il tempo che sottraggo loro per dedicarmi a questa attività.
E un grazie anche a mio padre che ha ispirato questo mio interesse e che da lassù ha sempre tenuto una mano mia testa.
Tantissimi auguri a tutti.
Pierantonio
di nuovo grazie….<3 ❤ ❤
Per TUTTI gli ESSERI UMANI che cooperano a questo Blog.
Sono tornato adesso dalla Riunione Annuale della mia Sezione UNIRR.Abbiamo Programmato le Prossime Iniziative tra cui la Manifestazione a Ricordo della Battaglia di NIKOLAJEWKA che faremo il 29 Gennaio 2012 a Giavera del Montello.Pensavo,nel ritorno a casa,che domani ricorre l’Anniversario dell’Inizio della Battaglia di Sfondamento e Rottura del Fronte Italiano (dal 11 Dicembre al 16 Dicembre 1942).NON CREDO al CASO !!
Con uno “strano” esperimento (visto che la Realtà è in STATO di ESSERE e comprende TUTTI i possibili Fotogrammi Spazio-Tempo dell’ESISTERE) mi sono proiettato all’indietro (non con il Corpo Fisico ) e sono andato a vedere e SENTIRE (cosa diversa da udire ) cosa “pensavano” tanti dei nostri Militari là.Molti,tra sè e sè, pensavano oltre alle Famiglie lontane, se Qualcuno si sarebbe Ricordato di loro,di cosa avevano fatto,sofferto,vissuto.
Guardando cosa scrivete OGGI tra Speranze,Desideri di Conoscere,Domande,Ricordi ,Pensieri ed Emozioni mi “SENTO” certo,SICURO e senza dubbi che c’E’ (dal verbo ESSERE ) Qualcuno,anzi MOLTI che si Ricordano e continueranno a Ricordare quelle PERSONE di 70 anni fa.
Caro Pino Scaccia e Voi TUTTI che scrivete e leggete ( Non metto i Nomi perchè sono solo delle ETICHETTE e NON SONO le PERSONE !!) Vi RINGRAZIO perchè il Risultato ,per cui questo Blog esiste, E’ STATO RAGGIUNTO !!.
BUON NATALE ed ANNO NUOVO a TUTTI.
Spasiba Karoshi Italianskj.
GRAZIE BRAVI ITALIANI.
Maurizio
Eccolo qua, il NOSTRO MAURIZIO!!!, ci mancavi, sai, è un pò che non ti si sente…e NON A CASO, (come piace esprimerti tu- ma ora è diventato anche un MIO MODO) proprio alla vigilia di quell’11 dicembre, a cui tutti noi siamo legati con il filo del tempo.. ..è vero, mancano poche ore, quando alle 5, all’alba, mentre tutto intorno tace nell’immensità ovattata della neve , mille boati e scie di fuoco solcheranno il buio della notte …la lastra ghiacciata del Don tremerà sotto mille cannoni, la nebbia sarà squarciata da lame di morte….e il candore si arrosserà del sangue dei nostri eroi… non sorgerà mai , il sole, domattina… di là, da oriente, arriverà solo morte e disperazione..
Fra poche ore, i nostri ragazzi , inaspettatamente incontreranno l’alba della “morte”, fra poche ore invocheranno, fra le labbra rattrappite dal freddo , per un’ultima volta, la parola”mamma!!”……fra poche ore esaleranno i loro ultimi respiri, mentre il delirio umano , senza pietà alcuna, donerà i loro corpi , per sempre, all’eternità.
Buon Natale, ragazzi, Buon Natale comunque, ovunque voi siate, vi giunga il nostro augurio di pace , affinchè i vostri spiriti possano annegare nel nostro amore…perchè noi vi amiamo. come non mai, a dispetto del tempo, della vita ingrata e ingiusta, e di chi vuole che dimentichiamo……
Come amiamo quella terra lontana e infinita , che vi dà riposo…
stò cercando piastrino e notizie di mio fratello. chiedo gentilmente a federica e tutti coloro che come lei hanno a cuore situazioni simili alla mia, di provare a recuperare tale piastrino in un modo o nell’altro. ne sarei comunque riconoscente.
soldato FERRARI GUERINO DOMENICO di PASSIO.
nato a castione della presolana bg. il 15/11/1915
arruolato nella divisione tridentina batt. edolo quinto alpini.
matricola 49553(42)
partito per la russia destinazione 110° compagnia M.A. facente parte de C.F.S.I.R. il 20/04/1942
disperso nel fatto d’arma del 26/01/1943
Per Ferrari Felice.
Allora.Fammi sapere se come Familiari avete la Copia del Foglio Matricolare,se vi hanno dato la Croce al Merito di Guerra e la Trascrizione della Concessione della Medaglia Commemortaiva 1940-1943 per Guerino .Dai dati inseriti faceva parte del Battaglione Alpini Sciatori Monte Cervino che era Unico Reparto di Alpini in Russia agli inizi del 1942.Inoltre la dat ultima risulta quella della Battaglia di NIKOLAJEWKA.Per il Piastrino sarà molto dufficile ma può darsi che se morto in Battaglia lì e se qualche Russo ha scavato o preso il Piastrino quando li hanno seppelliti ad Aprile 1943 con il disgelo e poi magari li consegna a qualche Turista italiano che a là …..sai mai.Oppure qualcuno li mette in vendita su internet (che è una cosa che NON si dovrebbe fare) chissà.Sono stati esumati da qualche Fossa Comune lì a Livenka-Nikolajewka qualche anno fa i resti di nostri militari sepolti ma erano quasi tutti SENZA Piastrino e quindi considerati IGNOTI. Scrivimi se preferisci alla mia mail mcomunello@hotmail.it.
Ciao Felice e sappi,da come la vedo io,che le ossa di Guerino potrebbero essere anche qui in Italia a Cargnacco oppure ancora in Russia ma Tuo Fratello NON E’ solo le ossa !!.Maurizio
eventuale mia mail gf@gruppoferrari.eu
grazie
ho trovato questa su ebay
http://www.ebay.com/itm/Italian-Dog-Tag-ID-Stalingrad-ww2-1942-/280789371821?_trksid=p4340.m185&_trkparms=algo%3DSIC.NPJS%26its%3DI%26itu%3DUA%26otn%3D5%26pmod%3D140576017812%26ps%3D63%26clkid%3D4964571522447476311#ht_2124wt_1185
Dalla Banca Dati: D’AGOSTINO PASQUALE, DECEDUTO 12/2/43, SEPOLTO A TAMBOV, BISOGNEREBBE trovare la famiglia….
Per Renza Martini.
Allora.E’ il Piastrino di D’AGOSTINO Pasquale nato il 15/11/1918 a MONTORIO AL VOMANO (Teramo) Figlio di Antonio e Concetta ZANETTI che risulta Morto al Lager 188 di TAMBOV il 12/02/1943.Venditore dice recuperato da villaggio di VERTYACHY zona Stalingrado (?? )Se qualche parente da questi dati lo riconosce …..Altro non posso fare di più.Maurizio
Ciao Maurizio, ma che viaggio “strano” può avere fatto il piastrino di Pasquale…..possibile fosse arrivato a Stalingrado, e poi lui finito a Tambov…ma tornano, i tempi? scusami, ho un attimo un lapsus…ma gli italiani sono arrivati a Stalingrado?…mi pareva di no……grazie
L’esercito italiano non è mai arrivato a Stalingrado. Da quanto ricordo, solo un drappello di pochi uomini, aggregati ad una unità Tedesca, è rimasto coinvolti nell’assedio di Stalingrado, ma dubito che questo episodio possa essere attinente a questo piastrino. L’annuncio dice che è stata ritrovata in un bunker tedesco vicino al villaggio di Vertyachy, “vicino” a Stalingrado, ma dice anche che è nei pressi della sponda del fiume Don. E’ quindi evidentemente molto ambiguo e inaffidabile come informazione. Mi sembra molto più probabile che sia uno dei tanti piastrini ritrovati nelle zone di combattimento sul Don e che non centri nulla con Stalingrado. Sergej mi aveva inviato qualche settimana fa quella foto, dicendomi che era di un suo amico. L’avevo pubblicata su un gruppo di Facebook e ora vedo che l’amico l’ha messo in vendita. Purtroppo nessuno si è pubblicamente offerto di fare ricerche, speriamo che qualcuno lo faccia privatamente, magari qualcuno dei sette che finora hanno fatto offerte.
ciao Pierantonio,
Sono un nipote di D’Agostino Pasquale.
Purtroppo sono arrivato a questo forum con qualche anno di ritardo.
Sapresti dirmi il nome del gruppo Facebook nel quale avevi caricato la foto della piastrina di mio zio Pasquale?
Grazie anticipatamente e grazie a tutti per il meraviglioso lavoro che fate.
Andrea
grazie Pierantonio….molto interessante, come sempre.
Per Renza Martini.
Sì è come dice Segato ,gli unici militari Italiani di cui si ha notizia coinvolti nella Sacca di Stalingrado erano quei 77 Autieri che avevano portato dei Rifornimenti con una Autocolonna di una Cinquantina di Camion appartenenti al 127° e 248° Autoreparto e che rimasero tagliati fuori dall’accerchiamento dei Russi ai danni della VI^ Armata Tedesca di Von Paulis.La loro storia è raccontata dal libro di Alfio Caruso “Noi moriamo a Stalingrado”.Maurizio
grazie caro Maurizio, mi piace molto conoscere altre notizie….un abbraccio
Venduto per 37,27 dollari (circa 28,57 euro).
cari amici, ho trovato il sito russo russo dove probabilmente dovrebbero esserci alcune centinaia di piastrini di soldati italiani dispersi (http://www.ww2.ru) ma non riesco a trovare il link esatto che mi apra tali fotografie. se qualcuno potesse darmi una mano…. grazie
ciao stavo cercando notizie di uno zio di mia mamma, dato per disperso mi sembra nel gennaio del 1943 sul don apparteneva al 53 reggimento fanteria sforzesca “biella” , dal gennaio del 1943 non si hanno piu avuto notizie.
si chiamava LEORATO GUIDO nato a montagnana(PD) il 16 luglio 1917 di ferruccio e menegolo maria.
se qualcuno puo darmi notizie o suggerimenti su come fare sarei molto grato.
Per Fabrizio.
Allora.Sia il 53° che 54°Reggimento Fanteria ,che io sappia,si chiamava “UMBRIA”.Comunque dimmi se avete avuto come Familiari la Copia del Foglio Matricolare e se vi hanno dato la Croce al Merito di Guerra e il resto altrimenti li puoi richiedere.
Ultima data nota risulta il 25/01/1943 ma è data attribuita a tanti diciamo “di comodo”su cui non fare affidamento. Eventualmente scrivimi alla mia mail che ti mando il Facsimile per la Domanda a Cedoc competente di Padova.
Mail è mcomunello@hotmail.it Ciao Maurizio.
Fino al 1939 erano “Umbria”, da quella data i due reggimenti hanno cambiato ufficialmente denominazione in “Sforzesca” (anche sui timbri ad esempio). Per il resto tutto giusto.
Confermo che fino al 24/08/1939 i 2 Reggimenti Fanteria 53° e 54° si chiamavano UMBRIA e da tale data fino al 01/07/1963 cambiarono il nome in SFORZESCA mentre dopo 01/07/1963 ritornarono al nome UMBRIA.Maurizio
SERPICO ANNA
Cerco notizie di mio nonno, si chiamava LA MARCA PASQUALE. NATO a NOLA ( NA ) IL 17\ 05\ 1909. ha partecipato alle operazione BELLICHE e nn ha fatto piu’ rientro in PATRIA. L’ultima volta visto vivo in RUSSIA è stato il 18\ 01\ 1943. Spero di avere notrizie – GRAZIE
Per Serpico Anna.
Allora.Dai dati Ufficiali Pasquale però risulta nato il giorno 15/05/1909 anzichè il 17.Confermo che ultima data nota è 18/01/1943.Comunque anche per te dimmi se avete come Familiari la Copia del Foglio Matricolare e se vi hanno dato la Croce al Merito di Guerra e il resto che altrimenti li puoi richiedere.Scrivimi alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it che ti mando il facsimile della Domanda da fare.Ciao.Maurizio
grazie molte maurizio per le risposte e per la disponibilita, ciao
Salve! ho scoperto solo ieri che la piastrina del fratello di mio nonno è stata messa in vendita su ebay un anno fa(dicembre 2010). Sto cercando di rintracciarla, perciò se vi capitasse di imbattervi in una piastrina con scritto: SPAGGIARI OVIDIO DI ANTONIO E KOCH METILDE CLASSE 1922 AZZANO X. UDINE
vi imploro di contattarmi
claudispaggi@libero.it
anche in questo forum si dicute sulle piastrine.potrebbe essere utile a qualcuno
http://miles.forumcommunity.net/?t=34115209
vi ringrazio!
Claudia, immagino il tuo dispiacere, e rabbia, nello scoprire che la piastrina del tuo congiunto era stata ritrovata, fra mille e mille mai trovate…..e l’ha presa qualcuno, a cui serve solo come souvenir….è una rabbia grande , me la posso immaginare, e ti auguro che chi l’ha comprata possa venire informato di questa tua ricerca.. in bocca al lupo…e chissà che Babbo Natale non ti accontenti, te lo auguro! ….
Caro Pino Scaccia,
grazie per quella miniera di notizie che sei !
Se hai la disponibilità, mi potresti dare notizia dello zio :
SOUDAZ PIETRO 17/09/1917 Ponte San Martino
Comando quartier generale posta militare 88 trasporti nel comando deposito 1° reggimento autieri del 26° autoreparto pesante della Divisione Torino è stato dichiarato disperso il 17 dicembre 1942.-
Dove si trovava in servizio al momento della cattura ?
Dovrebbe essere finito a Tambov –
Si è mai trovato il piastrino ?
Ci sono notizie che non sappiamo ?
Esiste ancora una sorella che ha 99 anni e qualsiasi notizia potrebbe essere di conforto .
grazie per tutto ciò che fai : le bon dieu te le rendra.
aldo tesio
Per Aldo Tesio.
Allora.Risulta sì nel Database del Mistero Difesa e anche risulta morto il 26/01/1943 al Lager 188 TAMBOV.
I Familiari avrebbero dovuto essere già stati avvisati da Onorcaduti.Comunque facci sapere se come Familiari avete la Copia del Foglio Matricolare e se avete avuto la Croce al Merito di Guerra per Pietro altrimenti si può richiedere.Maurizio
caro maurizio, grazie tante per la risposta ! la mamma ha avuto la Croce — grazie per il riscontro.- buon anno a te e a tutti
Innanzitutto grazie per l’ospitalità. Cerco notizie su uno zio di mia moglie dichiarato disperso in occasione di eventi bellici avvenuti il giorno 11/12/1942 in Russia. Il suo nome è Remo Cristoforetti, nato ad Avio il 6/1/1922 ed in forza all’82° Rgt fanteria “Torino” 3° batt. 12a compagnia. Ho recuperato presso l’Archivio di Stato di Trento (sono stati rapidissimi e gentili) il foglio matricolare. Ho chiesto anche a Onorcaduti: mi hanno risposto che a loro risulta deceduto l’11 dicembre 1942, ma in realtà la sua ultima lettera, datata 11 dicembre 1942, si conclude con la frase “Adesso è mezzanotte perciò termino per dare il cambio a Marchi che è qui fuori” . Pertanto è morto sicuramente dopo questa data. Ringrazio fin d’ora chi mi può dare qualche informazione in più.
Per Roberto Santelli.
Guarda nel Foglio Matricolare e facci sapere se come Familiari avete avuto la Croce al merito di Guerra e la Medaglia Commemorativa 1940-1943 altrimenti se mancano li puoi richiedere.
A Trento puoi andare a vedere con entrata gratis fino a Settembre 2012 alle Gallerie di Piedicastello la Mostra sulla Campagna di Russia con filmati e reperti anche di parte Russa.Proprio dal 11 Dicembre fino al 16 Dicembre 1942 ci fu attacco ininterrotto dei Russi nel Settore Italiano.La Torino era sul Don tra Pasubio e Legione Croata e poi la Celere dei Bersaglieri.La 12 Compagnia era quella delle Mitragliatrici e Mortai da 45 d’assalto. Maurizio
Caro Roberto, vedi un po’ dove ci ritroviamo! Sai che anch’io sto cercando notizie di mio zio?
Ho trovato alcune notizie, ma un po’ contradditorie. Cercherò ancora, naturalmente, perchè i miei nonni (e la sua fidanzata), hanno atteso inutilmente per tutta la vita il suo ritorno.
Intanto ti saluto e ti auguro un felice Natale!
Per Zuin Elvira.
Mandami una mail alla mia che è mcomunello@hotmail.it e ti spiego la domanda da fare al Cedoc di Padova.Maurizio
Per Maurizio Comunello.
Grazie per le informazioni. Non abbiamo avuto né la Croce al merito di Guerra né la Medaglia Commemorativa 1940 – 1943. Non sapendo a chi e come si possono richiedere, posso approfittare della tua gentilezza e richiedere il facsimile della domanda scrivendo alla tua email (che ho trovato in un post successivo)?
Ho già visitato la mostra “Ritorno sul Don” a Trento; confesso che la visita mi ha “provato” molto.
Un cordiale saluto.
Per Roberto Santelli.
Ma certo che sì !!Questo blog di Pino Scaccia serve proprio a questo,dare la possibilità a chi CHIEDE di avere una RISPOSTA.Hai visto che andare in “certe Mostre” è BEN DIVERSO che guardare le solite Televisoni ??Aspetto tua mail.Maurizio
ciao a tutti sono Paola chiedo aiuto anche a voi sono la nipote di un soldato disperso in Russia esattamente nel combattimento di POPOVKA il 23 gennaio 1943 9° reggimento alpini Divisione Jullia nome Simoncelli Vittorio nato 13 04 1919 rovereto trento se avete notizie o potete darmi una mano ve ne sono grata è ventanni che cerco grazie e auguri buone feste
Salve sto cercando mio zio De Guio Mario ,del reggimento della divisione jullia disperso in Russia.
Se mi potete aiutare ve ne sarei grata.
Buongiorno a tutti,sono Gaetano, il nipote dell’alpino Vendramin Beniamino disperso in Russia, del quale è stata trovata la piastrina su ebay alcuni mesi fa, il Signor Graziano gentilmente avvisò mio fratello telefonicamente di questa asta. Con l’indispensabile aiuto del signor Pierantonio Segato e la generosità d’animo del signor Sergej che non ha voluto alcun compenso e si è caricato personalmente delle spese di spedizione, la piastrina è arrivata a casa.
Mio nonno reduce dalle guerre di Grecia e Albania, ebbe due figlie che quando partì per il fronte russo la prima, mia mamma aveva 2 anni, mentre sua sorella nacque quando mio nonno era già in guerra e non la vide mai.Questa sua seconda figlia cercò per tutta la vita un reperto o una notizia di suo papà, ma inutilmente, ebbene ammalata poi gravemente di tumore, la piastrina arrivò 20 giorni prima che morisse, abitava a Merano (BZ),feci in tempo a portargliela all’ospedale qualche giorno prima che cominciasse ad aggravarsi inevitabilmente e quando la vide se la strinse a sè dicendo”( il mio papà,il mio papà) e se la tenne vicina fino a quando non spirò.
Ora assieme agli alpini del paese di Montecchio Precalcino stiamo organizzando per la consegna
della piastrina a mia nonna che ora ha 97 anni.
Ringrazio di cuore anche a nome della mia famiglia, il signor Graziano, infinitamente il signor Pierantonio Segato e il signor Sergej, avete dato un briciolo di immensa gioia a delle persone che per anni hanno avuto solo tristezza e dolore.
Grazie, anche al blog di Pino scaccia che ci da modo di essere in questi sentimenti tutti uniti.
Grazie,grazie di cuore……Gaetano.
Per Gaetano.
Ottimo lavoro Gaetano.Come hai visto una altra Storia “Meravigliosa” si è compiuta e hai potuto regalare degli attimi di GIOIA e FELICITA’ anche a chi stava per “iniziare” un viagio dall’altra parte dell’Esistere !!Dimmi se hai la Copia del foglio Matricolare e se ai Familiari hanno dato la CROCE al Merito di Guerra per Beniamino, perchè se non li hai si possono richiedere.E poi c’è ancora qualcuno che crede al CASO…..!!Facci sapere subito che magari vengo a Montecchio Precalcino quando consegnate la Piastrina.Maurizio
Gaetano, non riesco a commentare……..ti dico solo : grazie infinite per averci fatto conoscere la tua storia…una nota positiva umana, in tanta disumanità che ci avvolge … è la “favola di Natale” che ci mancava… .non so come mai, ma i miei occhi si sono riempiti di lacrime….forse perchè, come ho già detto altre volte, mi pare che in questo viaggio nella memoria ,siamo (almeno per me..) uniti come tanti fratelli…..quando ” rientra a casa” qualcuno, è come se rientrasse uno di noi…..
un abbraccio forte alla tua mamma….
…scusami , avrei dovuto dire :
” quando qualcuno rientra a baita…”
Renza
Per Maurizio Comunello
Per quanto ne so, il foglio matricolare non lo abbiamo,e la croce di guerra al merito mio nonno l’ha presa al ritorno dall’albania da Mussolini, non so se è quella che intendi tu, puoi farmi sapere?
Grazie.
Per Gaetano.
Mandami una tua mail alla mia che è mcomunello@hotmail.it e ti spiego tutto.No quella dell’Albania non è quella della Russia.Hai diritto ad una ALTRA ancora.Maurizio
a Renza Martini
Grazie Renza, condivido il tuo commento riguardo a questi poveri soldati,personalmente penso che anche se sono morti, il loro animo gioisce ancora quando qualcosa di loro torna con le loro famiglie ed è sicuramente un conforto per loro il non sentirsi dimenticati dopo tanti anni.
Grazie
per chi mi ha rispostomi sulla mia mail .Scusa ma non ho capito il perchè mi hai risposto con un capitolo di( cimitero italiano di Vorosilovgrad) cosa devo cercare? scusa ancora Paola
Per Paola Simoncelli.
Non ti ho scritto io ma tu comunque mandami una mail alla mia mail che ti spiego cosa fare per richiedere Notizie e il Foglio Matricolare se non lo hai di Vittorio.Mia mail è mcomunello@hotmail.it Ciao e a risentirci.Maurizio
Salve a tutti! dopo aver letto i nominativi dei piastrini scritti sopra, ad inizio pagina, per motivi “geografici” ho cercato sulla banca dati Onorcaduti (così per pura curiosità) notizie su Livolzi Mauro di Molfetta (BA) ma niente, non risulta censito! stessa cosa per il foggiano Lombardi Franco ed il leccese De Luca Salvatore… in un post di Segato Pierantonio con altri 31 nomi identificati su dei piastrini mi sono imbattuti in Inchingolo Francesco, di Andria. Anche lui non censito. Insomma ho l’impressione che tantissimi non sono nemmeno nella banca dati Onorcaduti!!
Detto ciò, non c’è nessuno qui che ha qualche parente disperso, morto o tornato a casa del battaglione CHIMICO degli ALPINI?
Per Danilo.
Allora.Elenco presente sulla Banca Dati di onorcaduti non dovrebbe essere completo perchè hanno ancora altri nominativi da inserire ma hanno i Nominativi in forma cartacea.Ci sono altri del Battaglione Chimico dgli Alpini che cercavano notizie erano di Dispersi.Nominativo esatto che cerchi è INGHINGOLO Francesco nato il 18/05/1922 ad ANDRIA e ultima data 19/12/1942 direi quindi probabile di una Divisione di Fanteria anzichè Alpini.Ci risentiamo.Ciao Maurizio
grazie Maurizio! in effetti sulla banca dati ho scritto Inchingolo invece di Inghingolo ma solo perchè dalle mie parti è più diffuso il primo cognome rispetto al secondo. Allora spero che qualcuno si faccia vivo! Il mio parente risulta sulla banca dati deceduto nel gennaio 1943, data molto poco precisa. Sepoltura sconosciuta ma in territorio russo. Ho chiesto info tramite mail del foglio matricolare a Torino poichè a Caselette (TO) fece l’addestramento per poi essere in seguito trasferito a Roverè della Luna (Trento). A Torino non hanno trovato nulla ma hanno spedito la richiesta all’Archivio di Stato di Bari. Anche qui la ricerca ha dato esito negativo ma hanno spedito la richiesta all’Archivio di Stato di Barletta. A questo punto si è bloccato tutto ed è passato quasi un anno!! ma in questi giorni ci vado di persona, appena mi libero!
Del mio parente ho tutte le lettere e da queste ho avuto qualche informazione, ma certamente con un foglio matricolare forse potrei avere maggiori lucidazioni. Voglio mettere in questo forum alcuni nomi di ragazzi del Battaglione Chimico degli Alpini che sono emersi nelle lettere. Pare che abbia legato molto con un certo Cantatore di Ruvo di Puglia (BA), Cioce Domenico di Terlizzi (BA) e il sottotenente Rossini Luigi di Bergamo. L’ultima lettera dovrebbe essere datata al 9 dicembre del 1942 e si legge che il freddo è un pò pesante ma sopportabile. Ma in un’altra di fine ottobre inizio novembre chiede ai genitori di spedirgli un pacco con dentro guanti di lana ed un maglione di lana. Ho notato che tendeva a rassicurare molto i genitori ed a volte suppongo non avesse idea di dove si trovasse. Le uniche località nominate sono “Valscilogut” (?), “Rostof” (Rostov), “città di nome Stalin” (Stalingrado o Stalino?) e Rossos (Rossosch).
Saluti a tutti!
Per Danilo.
Mandami una tua mail alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it e ti spiego cosa fare.Ciao Maurizio
ho letto delle cose belle mi fa piacere.storie di vita e di ritorni a casa anche se e un piastrino in quel piccolo ciondolo e racchiuso il ricordo dei nostri cari sono contenta per chi e riuscito ad aver riportato a casa il proprio caro ed io mi rivolgo a tutti voi se vi capita di leggere il nome di mio zio citera sabino disperso nella zona del fiume don il25 08 1942 vi prego di conttattarmi sono qui per riportarlo a casa.ciao aspetto una buona notizia anche per me
A Maurizio Comunello
è solo per mandarti un saluto è da tempo che non ci sentiamo. Ciao Annibale
Per Annibale.
Sono stato ammalato ma adesso è passato .Grazie dei Saluti.Ci risentiamo quando vuoi puoi scrivermi anche nella mia mail personale.Ciao Maurizio
Maurizio ho fondato tre giorni fa su FACEBOOK un gruppo dedicato alla DIVISIONE PASUBIO per scambiarci notizie foto ecc… ho trovato un reduce di 102 anni e quando il tempo sarà migliore penso di andarlo a trovare. ciao
Maurizio sai se l’8° artiglieria aveva lo scudetto omerale, per intenderci come quello della Pasubio. Grazie ciao
Per Annibale
Sei sicuro di aver fondato il gruppo DIVISIONE PASUBIO su facebook ?, perché non trovo niente.
Per Giuseppe T. ho visto solo ora la tua emayl dubbiosa cerca nei gruppi vedrai che troverai quello da me fondato Divisione Pasubio. se ti può servire ti do la mia mayl. vanoliver@libero.it
ciao
Per Annibale.
Che io sappia no il Reggimento di Artiglieria NON prevedeva lo Scudetto sul braccio.La Divisione sì ,anche la Specialità particolare sì ma NON Reggimento Artiglieria.Avevano il Numero del Reggimento sulla Bustina al centro Stemma.Ciao Maurizio
Grazie sei forte
Per Maurizio.
Grazie mille, è andato tutto bene.. la settimana prossima mi consegnano la croce di guerra a Trento. Ancora grazie ci sentiamo per e-mail.
Paola Simoncelli
Per Paola.
BRAVA !!!Insistere SEMPRE con la Burocrazia !!!E poi,scrivici qui sul Blog cosa proverai quando ti consegneranno la Croce al Merito di Guerra che ,adesso,è la SUA Onorificenza (di quella Persona che tu sai ) ma in parte E’ANCHE TUA !!Ci risentiamo.Maurizio
GRANDE Maurizio.. …”chi la dura, la vince,” no?……..(.io ancora niente novità dalla Russia….)..un abbraccio…
Ciao Maurizio C. su facebook ho fondato un gruppo per la Divisione PASUBIO per cercare e scambiarci notizie foto ecc….negli iscritti ci sono anche Renza Martini, Pierantonio Segato, fra quelli che scrivono quì,tu non sei su FB per unirti a noi? Ciao
Per Annibale.
Non mi piace tanto Facebook.Vedrò comunque.Ciao Maurizio
ciao Annibale per favore puoi scrivere come si chiama esattamente il gruppo Fb che hai fondato, perchè vorrei farne parte, anch’io avevo uno zio della Pasubio.
Giovanna Falasconi scusa ma ho visto solo ora che non trovi il gruppo Divisione Pasubio da me fondato, devi scorrere la lista dei gruppi se non lo trovi mandami una mayl a vanoliver@libero.it.
il gruppo è aperto a tutti quelli che hanno o cercano notizie della Div. Pasubio.
Scusa il ritardo
Maurizio anche li come in tutte le opportunità bisogna scegliere le “cose” che sembrano più serie
..ah ah Maurizio è allergico a facebook…..( tempo addietro glielo chiesi anch’io)
vediamo se riusciamo a convincerlo, d’altronde c’è anche Pino Scaccia…….
Ma anch’io non amo facebook ;)))
….e anch’io non amo un “certo facebook”….
Pino, intanto però ci sei,amandolo o no, e ci fa un immenso piacere……
ciao maurizio sono francesca gila nipote di gila luigi disperso in russia…c’eravamo gia sentiti per la piastrina di mio nonno ma ora non so più niente ….potete aiutarmi….?
Per Francesca.
Ma non era Uno di quelli delle 40 Piastrine ?Fammi sapere perchè adesso non mi ricordo proprio di TUTTI !!Non so se avevano venduto le Piastrine oppure le avevano Ritirate.Maurizio
per maurizio …si era una delle quaranta piastrine…ho provato a contattare fronte russo ma niente….
Ciao Francesca, ho io qualche notizia per voi. Un paio di settimane fa Sergej mi ha detto di avere spedito due piastrine tra cui la vostra, per cui immagino che prima o poi ti dovrebbe arrivare. Fammi sapere se ti arriva.
..queste, sono le BELLE notizie !!!
Francesca, ti invidio un pò…stai per “riabbracciare” qualcosa che ha accarezzato la sua pelle…..
Ecco sì queste sono davvero notizie che fanno felici.
Per Pierantonio Segato.
Grazie per “Aggiornamento” Pierantonio !!Tieniti libero per fine Marzo…..stiamo preparando.
Per Francesca, invece vedi come funziona,hai fatto una Domanda ed è arrivata subito la Risposta !!Ciao a Tutti.Maurizio
grazie pierantonio x la bella notizia speriamo arrivino presto……ti faremo sapere…..
Maurizio, penso tu ti riferisca alla cerimonia per il ritorno della piastrina di Vendramin, sempre spedita gratuitamente da Sergej. Sono stato informato ed invitato dalla famiglia e credo proprio che ci rivedremo lì.
Per Pierantonio Segato.
Esatto !!Ho anche “sollecitato” chi di dovere,in qualche Ufficio, a FARE PRESTO visto che sono 70 anni che aspettano….!!Colgo l’occasione per inviare un GRAZIE anche a Sergej,là in Russia,per invio delle Piastrine.Ci risentiamo.Maurizio
Caro Pierantonio, ti do la notizia che da tanto desideravo darti.
Stamane sono arrivate le piastrine spedite da Sergej. Parlo al plurale perchè oltre a quella di Paglialonga Vito mio nonno materno, ha spedito a me anche quella che aspettava Francesca Gila nipote di Gila Luigi di Rapallo.
Successivamente a questo commento mi metto in contatto con Francesca per sapere come preferisce che gliela faccia pervenire.
Al momento solo questo. Ma presto ci risentiamo perchè ho altro da chiederti. Un saluto a tutti.
Dario
Cara Francesca, ti scrivo perchè la piastrina di riconoscimento di Gila Luigi di Rapallo, era nel plico che ho ricevuto oggi da parte di Sergej insieme a quella di mio nonno materno. Ti mando la mia mail (bellini1b@libero.it). Scivimi che ti mando la foto e ci mettiamo daccordo sui dettagli della spedizione.
A presto Dario
Queste sono le notizie che vorremmo sempre sentire!
Strano che Sergej abbia fatto un pacco unico, ma penso che lo possiamo perdonare se ha voluto risparmiare sulla spedizione. Gli avevo comunicato sia l’indirizzo tuo, Dario, sia quello di Francesca, ma evidentemente ha preferito mandarli entrambi a quello che aveva avuto per ultimo.
Il 31 marzo ci sarà una cerimonia a Montecchio Precalcino (VI) per il ritorno di un altro piastrino spedito da Sergej, quello di Beniamino Vendramin. Spero che anche voi riuscirete ad organizzare una bella cerimonia, perchè, come ho detto in altre occasioni, il ritorno di un piastrino non è solo una festa per la famiglia, ma anche per la collettività che può onorare il ricordo di un ragazzo che ha dato la vita per la patria.
Per Bellini 1b.
BENISSIMO !!Posso dire allora “OTTIME NOTIZIE DALLA RUSSIA” !!Adesso contatta il Sindaco del Tuo Comune e qualche associazione d’Arma ,in congedo, e organizzate una Cerimonia.Ricorda al Sindaco o all’Amministrazione Comunale che l’Autorità Civile Comunale Rappresenta sia i Cittadini del Comune Viventi MA ANCHE QUELLI MORTI !!Perchè una Persona RESTA SEMPRE,anche da Morto,Cittadino DI QUEL COMUNE,ed infatti all’Anagrafe resti segnato anche dopo Morto !!!Questo a significare che esiste un “Legame” tra il cosiddetto Aldiquà ed il cosiddetto Aldilà !!Cari Saluti a Te e Francesca.Maurizio
Renza se pino Scaccia,Pierantonio Segato e tanti altri ci sono dobbiamo convincere anche Maurizio che i nostri Gruppi sono a posto e unirsi a noi
Annibale, che dobbiamo fare per convincere ” un alpino”?
(sono molto coriacei e tosti , per sentito dire, ma anche teneroni e sensibili)
…per cui vediamo di convincerlo coi fatti :
“Maurizio, su facebook ci siamo tutti noi, figli, nipoti, pronipoti del grande esercito dell’Armir !! e siamo in dialogo continuo per passarci le informazioni,le novità delle ricerche, condividendo emozioni e sentimenti….siamo come tanti fratelli, uniti da questo vincolo di ritorno al passato, di far rivivere la memoria dei nostri cari…e non passa giorno che qualcuno di noi , non riporti parole d’interesse comune agli altri….Facebook è grande, ci permette di comunicare in tempo reale e di conoscerci…….ma solo se tu lo permetti, perchè puoi scrivere di te, solo ciò che vuoi…e puoi interessarti solo di ciò , o di persone,che ti aggradano.
Sei tu che decidi quello che vuoi far sapere agli altri., e sei tu che scegli chi conoscere…..nello stesso tempo è un modo per allargare le proprie conoscenze, e non alludo solo alle singole persone, ma soprattutto culturali,di cronaca, sociali, interessamento animalista, sulle varie forze dell’ordine ecc….per non parlare dei vari profili storici……
Maurizio, manchi solo tu…
(magari fatti insegnare come fare, da un figlio o nipote..i giovani sono esperti)
E vai !!!
(chissà, se ce l’ho fatta…….mi scuserà, Pino, se ho “usato” il suo spazio, per questo messaggio ” promozionale,,,,,Pino, ti chiedo scusa…un abbraccio)
dobbiamo essere più tosti di lui, Pino ci scuserà perchè penso che anche a lui faccia piacere che in un modo o nell’altro gli orizzonti si allarghino. spero ciao a tutti
Renza te ne approfitti perchè sai …che ti perdono tutto ;))) Però non vorrei che a favore di Facebook fosse abbandonato questo spazio. Anche qui si può scrivere di tutto.
Pino FB non vuole soppiantare lo spazio tanto prezioso che è questo ma può servire a completarlo
Io sto su Facebook ma sono cosciente che sta devastando i blog. Uno spazio che resta.
Non solo resta ma è prezioso. Qui siamo a bordo di una Maserati con un navigatore di precisione. Su FB si rischia di cadere nel …fosso. Troppa dispersione.
Ciao
………e con facebook è come andare in….autobus .!
Pino, ho pensato che l’avresti pensato, ciò che hai scritto! infatti volevo precisare subito, poi ho non l’ho fatto, ma lo faccio ora:
mi riferisco, per ora, solo a questo blog, che tratta gli argomenti legati all’Armir….chi ha conosciuto questo blog(ed io ero già prima , su facebook) , ritengo che , come un amore a “prima vista”, (non infatuazione) ti entri dentro nell’anima, …ti prende, e non ti lascia più….. tant’è che io ce l’ho sempre davanti, fra i preferiti, e mi basta aprire il deskop, per vederlo.
Senza contare che, per non perdermi niente sull’argomento, ho attivato le notifiche in posta.
Chi è entrato qui, secondo me, ha a cuore la questione Armir, e non lascia questo per …facebook. FB è UN’ALTRA COSA, forse più popolare (l’esempio con la “Maserati” di Graziano, e “l’autobus” mio)….e tutti noi , come sai, saltelliamo curiosamente da una parte e dall’altra…
Anzi , Pino, forse non te ne sarai accorto, ma ho i testimoni :
spesso ho commentato facebook , suggerendo di guardare o di porre certe domande , sempre inerenti all’Armir, nel blog di Pino Scaccia ” Lettere dal Don”…..e spesso mi hanno risposto, ringraziandomi per questa informazione…
Penso che . comunque, puoi vedere che, nonostante FB, noi siamo sempre …qui….”presenti alle bandiere”……
Comandante Pino, … sempre agli ordini..!.
Lo so Renza, lo so. Appunto ho detto che ti puoi permettere di dire qualsiasi cosa ;))) Un abbraccio.
Infatti non difendo questo blog, ma tutti i blog. Facebook può essere divertente, ma è sicuramente uno strumento effimero.
…shukran…Pino..
Salve a tutti. Mi chiamo Rossana e sto cercando notizie su mio nonno. Si chiamava Pelati Mario ed era nato a Mirabello (Fe) il 16/11/1910. Sono riuscita a recuperare il foglio matricolare sul quale c’è scritto che è partito per la Russia il 12 ottobre 1942 con il 90° Regg.to Fanteria mobilitato, e che è stato dichiarato disperso in combattimento avvenuto sul Don il 9 dicembre 1942. Un giorno spero di riuscire a ritrovare anche la sua piastrina (anche se mi rendo conto che è molto difficile…) o qualsiasi cosa gli fosse appartenuta.
Grazie per lo splendido lavoro che fate e per l’attenzione che mi avete dato.
Rossana
ross973@gmail.com
Ciao Rossana, sono felice di conoscerti , sai perchè ti rispondo? è la prima volta che trovo qualcuno che è partito assieme a mio zio Enzo, nella stessa data e col 90° fanteria, Divisione Cosseria,.!! ci pensi’? erano assieme, e forse si sono conosciuti…..i nostri cari hanno subìto un logoramento , fin dal 10 dicembre 1942, in poi, quando il 16 è arrivata la grossa controffensiva, l’inferno, e evidentemente anche prima c’erano attacchi sporadici nemici, visto che il nonno è scomparso il 9 dicembre! mio zio nell’ultima lettera scritta, datata 5 dicembre, dice che lì sul Don, dove lui era di sentinella, era tutto tranquillo , a parte qualche sparo….considera che il 90° era dislocato lungo il corso del Don, sulla riva destra, a metà del tratto circa del tratto che va da Nova Kalitva, all’ansa di Werch Mamon…se vuoi sapere qualcosa di più, visto che i nostri cari erano molto vicini, e condiviso anche lo stesso periodo, chiedimi pure….. ci stà pure che altri ti risponderanno, più esperti, io mi sono permessa proprio perchè la storia del nonno è la storia di mio zio….ciao un abbraccio Renza Martini
Ciao Renza, anche io sono felice di conoscerti, grazie di cuore per la risposta. E’ stata una bella emozione, per me, sapere che tuo zio Enzo è partito con il 90° fanteria, come mio nonno. Anche io ho una lettera del nonno datata 5 dicembre, mentre l’ultima è proprio del 9 dicembre 1942, giorno in cui si sono perse le sue tracce. La cosa strana è che anche nonno Mario, come tuo zio, nelle sue ultime lettere, scrisse che la situazione era tranquilla e che, usando le sue stesse parole “ogni tanto qualche pallottola fischia vicino alle orecchie, io la saluto, e tutto è finito, mi sono ormai abituato e non mi sembra nemmeno di sentirle…”. quindi anche io non mi spiego come mai sia scomparso proprio il 9 dicembre, mentre la battaglia contro l’Armata Rossa è avvenuta successivamente. Comunque, nelle sue lettere, il nonno diceva di essere in prima linea…
Cara Renza, qualsiasi cosa riesci a dirmi sul luogo dove si trovavano, sul tragitto percorso, o qualsiasi cosa sai di quei terribili giorni, mi piacerebbe molto se me la raccontassi… mi sentirei più vicina al caro nonno che per colpa della guerra non ho mai conosciuto.
Ti lascio anche la mia mail ross973@gmail.com
Ciao Renza e grazie mille
Rossana
Cara Rossana, preferisco risponderti qui, così si dà modo a tutti di leggere e magari, perchè no, aggiungere dettagli e notizie che io potrei non conoscere..ci sono esperti molto più di me,nel frattempo ti dico quello che so; veniamo al nonno, dunque, che con questa sua data del 9 dicembre, mi depista un pò; come del resto anche tu dici…..come vedi le lettere corrispondono, qualche sparo qua e là, mio zio di sentinella faceva i turni di notte, e scriveva che doveva stare attento al passaggio di “qualcheduno”, essendo il Don gelato. Consideriamo che il fronte era lungo una trentina di km, compreso l’89°, quindi una quindicina più o meno, dov’erano dislocati i nostri, nei rifugi sotterranei scavati nella terra e ricoperti di neve. In questa parte l’argine del fiume è alto, rispetto alla parte opposta, che è piana, e presenta una boscaglia, dove per tutti le notti fino al 10 dicembre i nostri dicevano di sentire un gran serragliare e rimestìo, segno che si stavano organizzando le truppe dell’esercito russo….artiglierie, anterie, compresi 750 carriarmati…ecc ecc . E’ un argine che presenta degli avvallamenti, tipo collinette, sono stata nel punto esatto da dove sparavano i nostri del 90°, un’emozione incredibile…….sembrava di avvertire la loro presenza, nel silenzio e tranquillità della natura, quasi che gli aliti di vento che mi sfioravano i capelli, fossero le loro anime che venivano ad accogliermi…..La storia ci racconta che dalle sei della mattina dell’11 dicembre iniziò la fase di logoramento, per arrivare al suo culmine il 16 dicembre, quando con un tremendo boato avanzò l’armata russa, attraversando il Don anche coi carriarmati sul ghiaccio spesso 1 metro, e i nostri ragazzi furono decimati, ; il 17 iniziarono il ripiegamento, chi di qua, chi di là, si formarono nella confusione due colonne informi dei superstiti, una si diresse verso sud e una verso ovest……ma già tanti erano feriti e congelati, zio Enzo zoppicava, aveva un piede congelato, qualcuno ha testimoniato di averlo visto ricoverato in ospedale da campo, nelle retrovie, , pare a Taly, e di averlo poi lasciato lì, mentre gli altri fuggivano, ma lui non poteva camminare, per via del piede congelato di 3° grado. Dal Ministero è stato dichiarato disperso il 24 dicembre 1942 …in realtà pochi mesi fa è uscito un foglio dall’albo d’Oro di Roma, che almeno i primi 7-8 mesi del 1943, zio Enzo era in un lager del Kazakistan, il Pakta Aral 29/3. Si può pensare che il nonno tuo, considerando il 9 dicembre, o è stato colpito sul fronte, lungo il fiume….e per la neve, per la confusione concitata, è stato visto lì l’ultima volta; oppure che sia stato fatto prigioniero da gruppi di soldati russi che s’infiltravano nelle notti prima dell’11. Il tragitto percorso a ritroso dai superstiti della Cosseria) , per quanto mi riguarda è terminato dalle parti di Taly, o Kantemirowka, ancora più verso ovest…io mi sono fermata.. in questa zona, dove dovrebbe essere stato fatto prigioniero Enzo.
Ti posso aggiungere altri dettagli, se vuoi, non so cosa sai, anche riguardo alla vita nei rifugi ..o altro..per ora ti saluto caramente….a proposito , sai a quale reggimento e battaglione (I o II ) apparteneva il nonno? dovresti trovarlo scritto sul foglio matricolare…e che grado aveva (soldato, caporale, ufficiale, ecc)…ciao a presto, e non mi ringraziare, ora fai parte anche tu ” dell’esercito dei nipoti “……..
Carissima Renza,
anche io preferisco che condividiamo le informazioni qui, solo avevo paura di rubare troppo spazio… Nel foglio matricolare di mio nonno non c’è scritto che grado aveva, solo che nel 1932 era stato congedato con il grado di Caporal Maggiore e che era un tiratore scelto con fucile. Per quanto riguarda il Reggimento o Battaglione, c’e scritto solo che era stato mandato in Russia con il 90° Reggimento Fanteria mobilitato, nient’altro. Quando, a Gennaio, feci richiesta al Centro Documentale di Bologna del foglio matricolare, il funzionario che mi rispose (in modo molto gentile, fra l’altro) mi disse che il foglio matricolare di mio nonno era aggiornato solo al 1932 e che avrebbe provveduto lui stesso a fare il dovuto aggiornamento… pensa un po’! A proposito, pensi possa servire chiedere il verbale di irreperibilità del nonno? Nel caso lo fosse, sai a chi mi posso rivolgere?
Quando hai tempo e voglia, mi farebbe molto piacere sapere come si viveva nei rifugi… io ho iniziato solo da pochi mesi la ricerca, grazie al libro “Lettere dal Don” che mi è capitato per caso fra le mani, quindi ho ancora tanto da imparare. Di recente, su ebay, sono anche riuscita a trovare l’ormai rarissimo primo libro di Pino Scaccia “Armir –sulle tracce di un esercito perduto”.
A prestissimo
Rossana
Ciao Rossana, allora, per quanto riguarda lo spazio, penso tu possa stare tranquilla….Il nostro amato Pino, grande capo, è contento se noi scriviamo, e ci scambiamo le notizie e informazioni, come una grande famiglia, e poi……..ora che tu gli hai fatto sapere che hai letto i suoi libri, lo sarà ancora di più….
Per il foglio d’irreperibilità del nonno,non è che trovi scritte cose diverse da quello che già sai, però è bello riunire tutto ciò che fa parte del nostro caro, ogni documento possibile, a volte può uscire anche qualche traccia inaspettata. ce l’hanno all’Albo D’Oro, Previmil-Roma, ma qui tu allora devi chiedere tutta la documentazione che esiste nel fascicolo del nonno, così loro ti inviano tutto ciò che hanno al riguardo.
L’indirizzo , o la mail , lo trovi scritto anche qui sul blog, quando apri le varie pagine, sulla colonna di destra ci sono tutte le voci (compresa la Banca Dati del ministero) e gli indirizzi di ricerca, anche quello dell’archivio russo, se ancora non l’avessi fatto (stiks@ ecc ecc). Quest’ultimo, per chiedere anche ai Memoriali russi un’eventuale presenza del nome del nonno nelle liste dei prigionieri.
Come vedi Pino Scaccia ci ha messo a disposizione tutto ciò che ci serve per continuare le nostre ricerche…
Cosa dire dei rifugi sottoterra….zio Enzo scriveva da lì, nelle ore di pausa dai turni di guardia; e ci diceva che era freddo, ma lì dentro si stava abbastanza bene, c’era una stufa che scaldava; e in una lettera scrisse al padre di inviargli guanti e calzini di lana…poi in una successiva lettera scrisse che era meglio di no, perchè tanto i topi glieli mangiavano……erano dappertutto questi topolini, a centinaia, trovavano riparo nei rifugi e si rifugiavano fra i vestiti dei soldati, rosicchiandoli.
Comunque è bello leggere testimonianze di tutti, di reduci e sopravvissuti alla tragedia, e magari, per riuscire a trovare notizie del proprio caro , andando a ricercare le notizie che riguardano la storia della divisione di appartenenza dello stesso, bisogna leggere più libri. Spesso parlano un pò di tutte, testimonianze di ogni reparto o specialità, e il lavoro di ricerca diventa lungo, a meno chè qualcuno che ha già letto parecchi libri, ti suggerisca qualche titolo in cui si parla di più di ciò che interessa a te. Sul 90° : Il testamento del capitano- di Piero Gheddo; il diario di Attilio Corengia(c’è anche il sito)
Un fante sul Don, di Luigi Scarpel.; questi sono specifici del 90° Cosseria.
E poi dovresti iscriverti all’Unirr, unione reduci…..e visto che sei di Bologna, dove anch’io sono iscritta, cerca del presidente, il Signor Cocchi, per tesserarti…ti arriverà il giornalino con le news, e ti terrai aggiornata su eventuali ritrovamenti …. e soprattutto sarà un modo per perpetuare la memoria del nonno.
Un abbraccio a presto….Renza
Cara Renza… wow!!! Mi hai dato un sacco di informazioni utili!!! Ho già inviato una mail (con il modulo compilato e firmato da me) al Previmil, e ho anche mandato una mail all’indirizzo di posta elettronica stiks@ ecc ecc… non si sa mai… meglio tentare tutte le strade! Per quanto riguarda l’Unirr, per iscrivermi devo telefonare alla sezione di Bologna?
A proposito, sono riuscita a trovare altre informazioni riguardanti il nonno:
Caporal Maggiore Pelati Mario 90° reggimento fanteria, 3° Battaglione, 9° Compagnia. Ho riscritto tutto, nel caso qualcuno sapesse qualcosa… adesso il suo quadro militare in Russia è completo… almeno quello! Un pò alla volta vedo di completare il più possibile il puzzle…
Grazie ancora delle informazioni, adesso mi attivo anche per i libri.
Un bacio grande
Rossana
Rossana, benissimo, brava, anche tutte le informazioni acquisite sul nonno, sono contenta per te..
Per quanto riguarda l’UNIRR, cerca la sede sull’elenco telefonico, telefona e senti loro (il signor Cocchi presidente) magari passi a prendere la tessera, essendo lì…… a me l’hanno spedita, ma abito a Firenze.
Ora non ti resta che aspettare e……..comunque il nonno sarebbe contento delle tue ricerche e…sicuramente ti sarà vicino……un abbraccio a tutti e due….
Renza
Cerco informazioni riguardo al fratello di mio nonno:
CARLO QUATTRUCCI nato a Roma il 14 Maggio del 1917, Divisione Ravenna 121 Artiglieria II gruppo.
Grazie. Emanuela
Per Emanuela.
Allora.Risulta sì QUATTRUCCI Carlo con dati esatti.Risulta altresì morto nel Lager N.58 di TIOMNIKOV nella Regione di IVANOVO (RUSSIA) il 22/01/1943.Onorcaduti dovrebbe aver già avvisato i Familiari.Facci sapere se avete la Croce al Merito di Guerra per Carlo e la Copia del Foglio Matricolare.Maurizio
Scusate.Per TIOMNIKOV-Lager 58 la Regione è quella di SARANSK e la Repubblica è quella di MORDOVIA.Maurizio
Grazie Maurizio dell’informazione.
Onorcaduti non ha fatto avvisato nessuno dei miei familiari, ora ci muoveremo per la Copia del foglio matricolare e per chiedere la Croce al Merito di Guerra.
Emanuela
Per Emanuela.
Allora vai qui sopra alla data 8 Gennaio e trovi mia mail.Scrivimi che ti mando facsimile delle Domande da inoltrare al CEDOC competente.Maurizio
Ciao a tutti,
sono a Paola… venerdì mi è stata consegnata la croce al merito di guerra in onore di mio zio Vittorio, con una cerimonia molto commuovente tenuta dal colonnello delle forze armate di Trento (caserma Pizzolato). Questo merito di guerra ha un significato importante per me, visto che sono 20 anni che cerco interrotamente notizie riguardo mio zio, ora finalmente ho potuto mantenere la promessa fatta a mio padre; ritrovarli il fratello. (dedico questo croce a mio padre e a mia zia Maria, sua sorella). Ringrazio ancora dell’aiuto tutti, in particolare Maurizio Comunello.
Paola
Per Paola Simoncelli.
BRAVA !!BRAVISSIMA !!Anche il Colonnello di Trento HA FATTO BENE,qualcuno si è FINALMENTE Ricordato di cosa e come fare !!Ricordati che siamo qui,nel Blog e nell’UNIRR,PER VOI FAMILIARI ed anche ….PER LORO,i CADUTI che NON sono nel NULLA !!
Saluta la Zia Maria.Sono Certo che lo Zio è contento di avere una Nipote così ed anche il Papà di avere una Figlia così !!Grazie anche a Pino Scaccia per aver fatto il Blog.
Ciao a Tutti.Maurizio
Paola, siamo tutti molto contenti!
Sabato 31 marzo 2012 nella sala consiliare del Comune di Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza, alle ore 11.00, si svolgerà una cerimonia per il rientro a casa del piastrino di Beniamino Vendramin, Caporal Maggiore della divisione Julia, classe 1912. Alla presenza delle autorità cittadine, dei volontari dell’Associazione Alpini e dei familiari, tra cui la moglie che ora ha 97 anni, sarà onorata la memoria del soldato, del cittadino e dell’uomo che sacrificò la sua vita per la patria. E’ invitata tutta la cittadinanza.
Il piastrino fu ritrovato da un cittadino russo tramite scambi commerciali e stava per essere messo all’asta assieme a diversi altri pezzi. Grazie all’interesse dimostrato dalla comunità di Internet che si occupa di queste vicende e che si ritrova anche in questo blog, me ne sono occupato anche io. Ho stabilito un contatto con il possessore russo, che i frequentatori di quasto blog forse avranno saputo che si chiama Sergey.
Proprio da queste pagine sono partite anche delle pesanti accuse all’operato di Sergej, il quale leggendoci ha reagito con il rifiuto di spedire altri oggetti, visto che già in passato aveva inviato gratuitamente dei piastrini ai parenti. Dopo una lunga trattativa sono riuscito a convincerlo a non ascoltare chi parlava male di lui e a pensare solo alla gioia che avrebbe potuto regalare ai parenti dei soldati di cui possedeva i piastrini. Così ha inviato sia il piastrino di Vendramin, che quello di Gila che quello di Paglialonga.
Colgo l’occasione per ringraziarlo per questi atti di generosità che rinsaldano i rapporti tra i nostri popoli.
La solidarietà di oggi in fondo è la stessa che incontrarono i nostri soldati settant’anni fa. Furono invasori, ma conquistarono il cuore del popolo russo che li aiutò con generosità nei momenti più difficili.
Una degna seppur tardiva conclusione di una vicenda dolorosa.
Segnalo un articolo che ho pubblicato sul sito dei Pontieri:
http://www.pontieri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=189:cerimonia-a-montecchi-precalcino-vi&catid=1:notizie
E l’articolo comparso sul Giornale di Vicenza:
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/343570_settantanni_con_le_sue_lettere_in_tasca/
Per Pierantonio Segato.
Mi associo anche io nel Ringraziare Sergej per l’invio dei Piastrini.E’ un gesto di una Grande Umanita’ cioè un Sentimento che va oltre le diversità linguistiche o nazionalistiche e dimostra come vi siano dei Valori Comuni a TUTTI.
Ciao Sergej e Ciao Pierantonio.Maurizio
per maurizio
grazie mille di tutto ……l’emozione è tanta quando poi riunisci insieme oggetti (,la piastrina e le lettere che mandava dal fronte alla nonna) di un persona alla quale hai sempre voluto bene ma che nessuno di noi compreso mio papà ha avuto la fortuna di conoscere, è sempre stato il nostro eroe in bianco e nero .ora ci muoveremo per richiedere la croce di merito e per fare una una bella cerimonia ancora Grazie
carissimo pierantonio oggi 20marzo 2012 abbiamo ricevuto da Moscatello Dario la piastrina del nonno Luigi e con immensa gratitudine da parte mia ma in modo particolare di mio papà e di mio zio Giuseppe ,ti ringraziamo .per tutto quello che hai fatto per noi e quello che fai per tutti coloro che sono in attesa di una parte di loro ……non voglio però dimenticare tutti quelli che partecipano al blog che con i loro consigli ed esperienze ci hanno aiutato e un ringraziamento particolare a Serjei
Per Francesca.
BRAVA !!!Cari Saluti aTuo Papà,Zio e a Te.Maurizio
ti richiamiamo in settimana….
Tengo a precisare che l’articolo del G.d. V.citato da Segato riporta una inesattezza.
La mia collaborazione non è stata nel recupero della piastrina ma SOLO nel rintracciare la famiglia di Vendramin, dopo la lettura della piastrina di riconoscimento, da una foto a.r. inviatami da Segato stesso.
Il merito del recupero della piastrina spetta, quindi, a Segato e NON AL SOTTOSCRITTO.
Mi piace pensare che Beniamino stia festeggiando, lassù da qualche parte, il suo ritorno.
Nel frattempo, proprio ieri sera, abbiamo, io col mio amico Beppe, rintracciato un’altra famiglia di un caduto presente nell’elenco.
Per ora stiamo verificando l’esattezza dei dati. Se tutto coincide metteremo un post.
Graziano
Oggi anche la famiglia Gila ha ricevuto la piastrina di riconoscimento di Gila Luigi.
Ricollegandomi a quanto detto sopra da Segato non capisco e trovo del tutto ingiustificate le critiche a Sergej. Considerato il fatto che le spedizioni le fatte senza chiedere “un euro” che sia “uno”, quindi non solo accollandosi le spese di spedizione, ma dimostrando grande sensibilità nel rinunciare agli eventuali guadagni che avrebbe ricavare dalla vendita, restituendo alle famiglie dei caduti qualcosa che va al di là di un semplice oggetto. Mi dispiace che per lavoro sabato non posso essere alla consegna della piastrina alla moglie di Vendramin. Un saluto a tutti.
ciao a tutti e che dire GRAZIE…….dopo tutto quello che avete fatto per noi ho ancora un quesito da porvi il nonno al Cedoc risulta “irreperibile “vorrei sapere se è un problema di altri o solo perchè lui risulta figlio di nn e a quei tempi le addozioni non erano come sono ora .mia cognata ha fatto diverse telefonate ma non ha avuto (anche se gentilissimi )grandi risposte ……un altra cosa in data 26 sett.2011nel blog compare come data del decesso del nonno il 27/01/43 da grande ignorante che sono, corrisponde a qualche battaglia o è una data presunta ancora grazie francesca
Per Francesca.
Allora.La data del 27/01/1943 è quella che si trova nella Banca Dati di Onorcaduti.Non so se è data presunta,cioè riferita da Commilitoni che fino a questa data lo hanno visto in vita oppue se è riferita al decesso.Bisogna contattare Onorcaduti e anche quelli dell’Albo d’Oro per sapere come stanno le cose.Ad Onorcaduti chiedete se risulta tra i Nominativi dei Morti datici dai Russi ma senza indicazione di numero del Lager di prigionia e all’Albo d’Oro fare la stessa domanda oppure se risulta solo dal Verbale di Irreperibilità redatto da quale Comando e in che data è stato rilasciato. Maurizio
Buona sera a tutti mi chiamo felice ferrari .Qualcuno mi può dare un aiuto ?
Stò scrivendo un quaderno storia della mia familia per lasciareuna memoria ai miei posteri nel contesto delle guerre passate dei tempi che fù.Ho già scrittola storia di mio padre casse 1889 combattente nella grande guerra . Ora vorrei continuare nella seconda guerra storia militarefatta dei miei fratelli.Angelo classe 1924 rastrellato e deportato in Germania Luigi classe 1919 (andato avanti) cmbattente in Italia nel genio pontieri .Guerino classe1915 Div.Tridentina 5″alpini Batt. Edolo ccombattente sul fronte Geco/Albanese poi trasferito in Russia e disperso.Dalle ricerche fatte in questi ultimi tempi qualche cosa ho già scitto ma ora per finire mi mancano dati che non riesco a trovare.ed ho una confusione in testa che non riesco a trovare più nulla anche per la mia poca cultura e pratica con questa moderna tecnologia oltre alla mia età avanzata
dunque:Quanti alpini Julia Tridentina Cuneense partirono per la Russia?Quante altre divisioni partirono compreso carabinieri e camicie nere?Quanti uomini conplessivamente partirono ?Quanti ne tornarono calcolando ormai dispersi per caduti? Ho scritto tenpo fà anche ad Onorcaduti non hanno risposto sicuramente avranno tante altre cose più inportanti da fare é conprensibile .
In fiduciosa attesa ringrazio
Porgo un cordiale saluto Felice Ferrari grzie
Castione D.Presolana B G 31 03 2012
Per Felice Ferrari.
Domanda complessa.Comunque le 3 Divisioni Alpine più i Supporti di Corpo d’Armata erano in Totale circa 62.000 ma altri danno 65.000 Uomini.Erano in Russia ALTRE 7 Divisioni.Compessivamente l’ARMIR erano 229.005 Uomini Perdite 79.000 circa ma forse erano di più.Per vicende del Fratello Angelo scrivimi alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it perchè potresti fare ulteriori ricerche presso un Ente Tedesco e ti spiego le Modalità.Maurizio
Per Maurizio ciao sono paola ti chiedo se avete trovato altre piastrine,, se hai elenchi nuovi,
anche se la croce di guerra me l’Hanno data non smetto comunque di cercare notizie di zio Vittorio ciao a presto Paola
Per Paola.
Per il momento niente di nuovo.Se escono novità ti avviso.Cari saluti e ci risentiremo.Maurizio
Per Maurizio, parentesi tecnica. Cerca di mettere un avatar, cioè una tua foto nel profilo. Come me o come Dario che vedi sotto, sennò sembri un fantasma ;)))
Ciao Maurizio,hai visto che a Paola hanno dato fisicamente la croce al merito?a quale cedoc si era rivolta?
Settimana scorsa sono finalmente andato a vedere la mostra a Trento(ero al Vinitaly a Verona e ne ho approfittato)purtroppo niente di nuovo!Ciao e grazie a Pino!
Preparatevi a sostituire tante penne con una sola.
Queste furono le parole pronunciate dal comandante del settimo Reggimento Bersaglieri, Ugo Morini, nel 1941. in pratica vi fu il passaggio alla divisione alpina Tridentina in partenza per la Russia.
Nacquero così i BERSALPINI, e questo nuovo corpo aveva due necessità : per i bersaglieri contare sulle capacitè di gestione e addestramento delle mule degli alpini , mentre le penne nere avevano a disposizione un ‘arma controcarro 47 /32 , e così per la campagna di Russia nacque la 216esima compagnia controcarro 47/32 “Bersalpini” Bolzano.
Mi risulta che alla partenza dall’Italia si contavano 245 bersalpini e partirono da Caprino Veronese dove vi era il sesto reggimento alpini divisione Tridentina.
Io sono alla ricerca di notizie su mio zio BERIANI ADELMO nato a Borgo Panigale nel 1921 , bersagliere del settimo reggimento , e aggregato al sesto reggimento alpini divisone Tridentina compagnia 216 controcarro 47/32 catturato dalle forze armate russe a Rossoch il 17 gennaio 1943 e deceduto nel lager di Aleksin il 17 Aprile 1943. ( dove ho giia’ portato un fiore )
Inoltre sono alla ricerca di notizie sul comandante UGO MORINI e sono alla ricerca di reduci o figli o parenti dei seguenti signori GIOVANNI GIUPPONI E CARLO BONTEMPI
@pierangela
mio nonno (Giupponi Giuseppe) e suo fratello (Giupponi Giovanni) erano alpini della Tridentina e partirono entrambi per la Russia. Dopo la ritirata Giuseppe tornò al suo paese natale (San Pellegrino Terme) mentre di Giovanni non si ebbero più notizie. Non so se è questa la persona che cercava, anche a noi piacerebbe riuscire ad avere qualche notizia.
Grazie Ric, purtroppo devo dirti che il Giovanni che cercavo è rientrato dalla prigionia e aveva scritto a mio nonno. ed era di origini piemontesi. purtroppo ci ha lasciato da pochi anni , ho rintracciato la sua famiglia e sono andata a trovarli , ho trovato delle persone molto sensibili e con loro ho condiviso un piccolo pezzo di storia di mio zio e dei Bersalpini che erano aggregati alla Tridentina.
Ho letto nel sito di Onorcaduti che tuo zio è deceduto il 27 gennaio 1943 ed era nato nel 1918 per avere piu’ informazioni hai scritto all’albo d’oro ??? hai gia’ foglio matricolare ??
in bocca al lupo per le tue ricerche e non perdere le speranze ……. io non mi sono arresa ed ho avuto tanti risultati…..
Un saluto. Chiedo se è possibile avere notizie del mio prozio CRESPO MARCO, nato a Paesana nato (CN) il 12.05.1919.In forza alla Cuneense risulta caduto nel gennaio 1943. Grazie.
Per Luigi.
Allora dimmi se hai la Copia del Foglio Matricolare di Marco,se come Familiari avete avuto la Croce al Merito di Guerra per Marco e se ci sono Figli,Fratelli o Sorelle di Marco ancora viventi,perchè se NON la hanno potrebbero richiederla.Fai fare una Copia dell’Atto di Nascita in Comune di Paesana e mandalo all’Albo d’Oro a Roma perchè vedo che QUESTO Marco del 1919 (a differenza di quello del 1921)MANCA dei Dati di Nascita completi,così la Burocrazia completa la parte Mancante !!Poi telefona da loro all’Albo d’Oro e fatti mandare la Copia dl Verbale di Irreperibilità di Marco,può darsi che ci sia scrita un aData più precisa del solo Mese di Gennaio 1943 come Data di morte presunta.Maurizio
Ciao Maurizio, mi sto attivando per il foglio matricolare (in pratica sto partendo da zero). In vita ci sono due sorelle di Marco (ma non sono lucide nè ingrado di essere interessate), Come pronipote (il caduto era il fratello di mia nonna) posso avere il diritto di chiedere i documenti e l’onoreficienza? grazie
Per Luigi.
Allora,come Nipote o Pronipote ,secondo la Legge vigente tu Luigi NON hai diritto ad avere la Croce al Merito di Guerra.Invece una delle due Sorelle di Marco sì.Tu vedi di contattarle,gli compili la Domanda e fai fare la Firma ad una delle due Sorelle,poi compili con l’altra la Liberatoria ,poi spedisci per Posta la Domanda compilata e allora il CEDOC competente dà la Croce al Merito.Vedi di convincerle devono solo fare una Firma in fin dei conti !!Almeno avranno un Ricordo di loro Fratello !!Ciao Maurizio
Buonasera, vorrei avere notizie dell’alpino Pradella Annibale, nato a Torre di Santa Maria nel 1921. Sua madre, che non aveva altri figli, ha sperato in un suo ritorno fino alla sua morte, avvenuta nei primi anni ottanta. Annibale era il cugino di mio nonno, suo coetaneo, che ha avuto la fortuna di ritornare dalla campagna russa. E’ mancato nel 2009, portandosi con s’è le memorie di quella tristissima esperienza, di cui non amava parlare piu’ di tanto. Grazie.
Per Raffaella.
Dati di Annibale sono esatti.Potresti intanto chiedere la Copia del Foglio Matricolare di Annibale al Cedoc competente.Potresti ,se non lo hai, chiedere la Copia del Foglio Matricolare di tuo Nonno e far chiedere da Figlio o Figlia di tuo Nonno ,la Croce al Merito di Guerra per tuo Nonno se non la avesse mai ricevuta .Potresti poi chiedere la Copia del Verbale di Irreperibilità di Annibale all’Albo d’Oro a Roma tel.06-47354648.Maurizio
Buongiorno a tutti, io sono un pro nipote del Sol. Pietro MAINARDI, effettivo
al 1° Battaglione Artieri del Corpo d’Armata Alpino, risulta disperso, dal 31 gennaio 1943, sul Fronte Russo.
Di lui possiedo solo qualche lettera, e niente più;
Mi piacerebbe sapere qualcosa di puù perchè voglio far ricordare ai miei figli del domani ciò che è successo.. ho chiesto informazioni al MINISTERO DELLA DIFESA, COMMISSARIATO GENERALE PER LE ONORANZE AI CADUTI IN GUERRA
Direzione Storico–Statistica – Ufficio Estero e Rimpatri – Sezione Caduti in Stati Europei, ma non hanno saputo dirmi nulla..
Qualcuno mi può aiutare? ora è in vita solo il fratello di Pietro, che sarebbe mio Nonno.
Aspettando una risposta,
Grazie a tutti.
Fabio.
Per Fabio.
Allora visto che è ancora vivente Tuo Nonno,vedi di NON perdere altro tempo.Intanto ,quando si fa una Ricerca bisognerebbe dare la maggior parte dei dati possibili perchè esistono anche gli Omonimi ma nati in Comuni diversi.Comunque dovrebbe trattarsi di MAINARDI Pietro nato il 02/10/1922 a MESOLA (FE) ultima data nota(ma è datascritta per motivi Burocratici più che motivi effettivi) è appunto il 31/01/1943.Fai fare a Tuo Nonno ,con i suoi Dati,la Domanda al CEDOC competente che è BOLOGNA con la Richiesta della Copia del Foglio Matricolare e della Croce al Merito di Guerra, se non fosse mai stata consegnata ai Familiari(da quello che dici non vi hanno mai dato niente!).Puoi chiedere notizie e la Copia del Verbale di Irreperibilità di Pietro all’Albo d’Oro a Roma tel.06-47354648 alla mattina.Se mi contatti in via privata alla mia mail ti mando il Facsimile della Domanda da fare.Trovi mia mail qui sopra,nella mia risposta a ferrari felice del 31 marzo.Maurizio
Salve,
ho trovato per caso il vostro blog, da sempre cerchiamo informazioni riguardanti nostro nonno, caporale maggiore Luigi Belardi, disperso in Russia il 17 dicembre del 1942, vicino Orobinskyj.
Faceva parte del 32° battaglione granatieri anticarro, 2a compagnia, credo granatieri di Sardegna, nonno Luigi era di Roma.
Non ho altre notizie.
Grazie a tutti per l’aiuto.
Riccardo
Per il 32° battaglione “Granatieri di Sardegna” ti consiglio questo testo dedicato proprio ai reparti anticarro dei Granatieri in Russia, penso che potresti trovare notizie interessanti http://www.granatieridisardegna.it/russia_gds_42_43_quattrini.pdf
Per Riccardo.
Allora.Facci sapere se come Familiari avete la Copia del Foglio Matricolare di Luigi e se vi hanno dato la Croce al Merito di Guerra.Se mancanti si possono richiedere.Maurizio
Ciao Maurizio, ho provato a chiedere notizie su Luigi Belardi direttamente qui: stiks@mail.awm.ru ma non ho ricevuto risposte, in che lingua dovrei scrivere?
Ciao a tutti,
grazie per le risposte e l’interessantissimo documento segnalato, lo leggeremo con molta attenzione.
Il foglio matricolare dovremmo averlo, per la Croce al merito di Guerra invece non credo sia mai stato fatto nulla, cosa dovremmo fare per riceverla?
Vista la gentilezza mostrata, sapete per caso se online si può visionare l’ordine del giorno del battaglione?
Grazie ancora!!!
Riccardo
Per Riccardo.
Allora.Per Ricevere la Croce al Merito di Guerra bisogna che a fare la Domanda,per le Leggi vigenti,siano la Moglie,i Figli,Fratelli o Sorelle ATTUALMENTE VIVENTI del Militare di cui si chiede l’Onorificenza.Se fanno la Domanda i Nipoti NON la concedono.
Per le Richieste di Notizie ai memoriali Russi si scrive in Italiano ma con Frasi SEMPLICI (tipo cerco Notizie del Militare Cognome…Nome…Data di Nascita…..Reparto….).Poi si aspetta una Risposta,in genere Rispondono e dicono Non abbiamo trovato Notizie nei nostri Archivi oppure Abbiamo trovato Notizie ecc.).Maurizio
Ciao Maurizio e grazie, faro interessare mio zio per la Croce al Merito, visto che papà da qualche mese non c’è più.
Proverò a scrivere nuovamente ai memoriali russi, questa volta in italiano.
Grazie ancora per l’aiuto che ci dai.
Buona serata,
Riccardo
Per Riccardo.
Allora fai fare la Domanda da tuo Zio al CEDOC di ROMA -Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 2-00192 ROMA tel.06-324841.
Se mi mandi una tua mail alla mia mail ,(la trovi più sopra alla risposta del 31 Marzo 2012) ti invio il facsimile della domanda da fare.Maurizio
Maurizio ciao, è una vita che non ci sentiamo, tutto ok?
Avrei un quesito da porti:
leggendo un libro di storie e memorie della campagna italiana in Russia, arrivato al racconto di reduce della battaglia di Nikolajevka dice ” verso mezzogiorno, era il 26 gennaio, non c’era ancora, da parte nostra alcuna iniziativa. Una moltitudine di alpini aspettava, sotto la pioggia di proiettili e granate di mortaio, con le conseguenze che si possono immaginare, che qualche ufficiale superiore prendesse in mano la situazione. Fu allora, ricordo come fosse ieri, che di fronte all’evidente inefficienza dei capi, esplose la massa. Gli alpini esplosero simultaneamente, stanchi di subire quel diluvio di fuoco. Fu una valanga di 50.000 uomini che, senza l’appoggio di armi pesanti, si abbatte contro le posizioni tenute dai russi. Non ci fu nessun semovente tedesco con sopra “il generale” che guidava l’avanzata, come si scrisse dopo. Non fu lo sprezzo del pericolo di un ufficiale superiore a cambiare la nostra situazione. Furono gli alpini semplici, quelli senza gradi, a rompere ogni indugio senza più attendere decisioni dei capi.” Ricordi del Cap….Comand della ….Compag. del Batt. “Val Chiese 6° reg. Alp. Div. Tridentina.
Se non erro tu hai vissuto quel periodo, cosa mi dici?
Scusandomi per la lungaggine, ho copiato pari pari dal libro, mando a te e a tutti tanti saluti.
Ciao Annibale
Per Annibale.
Un Attimo.Io NON sono un Reduce !!Comunque in quel Libro l’Autore descrive la SUA Testimonianza.Dai Documenti,molteplici e da ALTRE Testimonianze,secondo me non è del tutto vero quanto afferma.La Battaglia di Noikolaiewka era iniziata ,sicuramente PRESTO ,ben prima di Mezzogiorno !!Quando scesero verso il Paese era poco prima dell’oscurità diciamo verso le 15 circa.Se leggi il Libro “Nikolajewka c’ero anch’io” ognuno racconta come ha visto e vissuto la giornata.Sarebbe interessante discuterne.Ci risentiamo,Ciao Annibale. Maurizio.
In realtà non voglio commentare, ma solo dire che lentamente, con i suggerimenti di Maurizio, mi sto avvicinando alla verità sulla scomparsa di mio zio, Alfonso Zuin, disperso nell’ex URSS, precisamente in Ucraina, di cui lo scorso anno ho conosciuto la data di morte (14 aprile 1944), ma non il luogo. Ho scoperto che, come altri sopravvissuti di Cefalonia non collaboranti, era stato inviato inun lager nella zona est della Germania, quella che nell’aprile del 1944 è stata invasa dalle armate russe. Ora dovrei scoprire il giorno esatto in cui i Russi presero possesso dei campi di prigionia in cui si trovavano i soldati della Brigata Acqui provenienti da Cefalonia. Nell’archivo di stato di Mantova la documentazione informa che mio zio dal 14 aprile non risulta più nè tra i vivi nè tra i morti e quella zona della Germania, dopo l’occupazione dei russi, è stata gestita appunto da loro ed è poi divenuta territorio Ucraino. Credo che mio zio sia scomparso nel momento dell’invasione dei campi, e che per questo di lui ci siano notizie contrastanti.
Se qualcuno ha notizie precise del momento in cui le armate russe hanno invaso i campi nella zona sud est dell’allora Germania, lo ringrazio già moltissimo…
Ciao a tutti
Elvira Zuin
Per Elvira Zuin.
Allora dovresti scrivere ai Memoriali Russi una mail,trovi indirizzo qui sopra in questa pagina sulla DESTRA sotto Onorcaduti.Chiedi di sapere se risulta loro che abbiano notizie riguardanti il mIlitare ZUIN ALFONSO nato a LIMENA Provincia di Padova il ….(scrivi la Data quella esatta che risulta in Comune all’Anagrafe).Poi aspetta la Risposta se NON hanno notizie ti rispondono che non gli risulta altrimenti ti dicono che nei loro Archivi esiste Documentazione e tu POI ne chiederai Copia (ma solo se trovano il nominativo).Puoi sempre scrivermi alla mia mail se vuoi.Ciao Maurizio
Di seguito un articolo riguardante il ritorno al paese d’origine della piastrina di riconoscimento del bersagliere Paglialonga Vito riportato come disperso.
La piastrina apparteneva al gruppo di piastrine in possesso a Sergej.
http://www.infocollepasso.it/2012/cronaca/70-anni-di-attesa-storia-di-straordinaria-umanita-postbellica-tra-collepasso-e-ucraina.htm
Merita un post, è una bellissima storia: domani lo faccio.
Salve Dott. Scaccia,
sto cercando notizie sul bersagliere Stracci Giordano che apparteneva l 6° bersaglieri 13° battaglione, mio parente, che dagli archivi risulta disperso in località non nota il giorno 19 dicembre 1942 quindi 3 giorni dopo la battaglia di rottura sull’ansa del DON. Ho un sacco di lettere che si scriveva con mia nonna quando erano fidanzati, ho ricostruito quindi dal 1940 al 1942 tutti gli sposamenti attraverso i numeri di posta militare. Tutto combacia con quello che scrive il generale Salvatores nel libro “Bersaglieri sul Don” che mi sono letto. Ma come posso fare per avere notizie più precise, sapere se è stato ritrovato e sepolto o magari contattare qualcuno che ha avuto notizie di Giordano Stracci.
I dati: Giordano Stracci nato a Macerata il 26-10-1919 da padre UMBERTO . Posso avere notizie Grazie mille.
Ho chiesto aiuto anche al sig. Maurizio
Maurizio pensavo tu fossi un reduce, poco male. Riguardo alla testimonianza che ti ho descritto, anch’io avevo sempre letto del generale ecc..ecc…per questo ho voluto fartelo leggere per avere il tuo parere (anche di altri intenditori). Ciao
Salve, vorrei se possibile qualche notizia in più relativamente a mio nonno, ovvero il soldato artigliere Finardi Ruben del 120° reggimento artiglieria motorizzato, classe 1914 e considerato ufficialmente disperso in Russia dal 27/01/1943?! Grazie e cordiali saluti!!!
Per Guido Finardi.
Allora.Tu sei l’ennesimo Familiare che dovrebbe sapere e ancora non sa !!.
Posso dirti che Tuo Nonno Ruben NON è più DISPERSO bensì risulta Morto il 31/10/1943 al Campo-Lager di Prigionia 137 di VOLSK.
Fammi sapere se come Familiari avete la Copia del Foglio Matricolare,se avete avuto la Croce al Merito di Guerra,se vi sono ancora vivi Figli o Sorelle o Fratelli altrimenti se non avete i Documenti di cui sopra, si possono Richiedere al CEDOC competente.Puoi inoltre scrivere una mail ai Memoriali Russi ed avere la Copia del Fascicolo di Prigionia di Ruben a pagamento perchè sono Documenti Storici secondo la Legge Russa.
Puoi scrivermi alla mia mail privata che trovi qui sopra nella Risposta a Ferrari Felice del 31 Marzo 2012.
Ciao Maurizio
ciao maurizio e a tutti del blog sto seguendo e leggendo tutto vorrei sapere di questi piastrini ritrovati da quale zona della russia provengono . so che le fossa comuni sono tante ma qualcuno sta riesumando i pochi resti di quei ragazzi della 54 fanteria sforzesca periti sulle rive del don nei giorni di agosto del 1942? per piacere se qualcuno ne sa di piu puo scrivere sul blog vorrei tanto ritrovare il piastrino di mio zio .
Per Michela.
Allora rispondo in Ritardo causa impegni.Comunque vale anche per altri.Quando ci furono i Combattimenti di AGOSTO 1942 nella zona della Divisione SFORZESCA ,alla fine ,i Corpi di chi fu trovato Morto sul Campo di Battaglia vennero seppelliti (era compito dei Cappellani MIlitari in accordo col Comando del Reparto di appartenenza del caduto) in Cimiteri Militari Campali Italiani di cui venne redatta la Pianta e l’Elenco dei sepolti.Mancavano ovviamente quelli che erano stati presi Prigionieri e portati al di la del Don e di cui esistono alcune Foto di propaganda Russa in un Filmato intitolato,se ricordo bene,Battaglia oltre il Don o qualcosa del genere.Successivamente dopo il 1991 iniziarono le Esumazioni fatte dai giovani Militari dell’Armata Rossa(sempre in estate tra Giugno e primi di Settembre) e poi le Cassette di zinco avvolte nel Tricolore vennero portate con aereo militare nostro in Italia .Alcune vennero date alle Famiglie che ne fecero Richiesta e seppelliti nel cimitero del Paese d’Origine le altre sono state portate sotto la Cripta del Tempio di CARGNACCO (UD).
I Piastrini erano in genere seppelliti con il Caduto ed a fianco una bottiglia di vetro con i Dati o effetti personali del Caduto.Prova a scrivere o telefonare ad Onorcaduti a Roma e senti cosa sanno al riguardo di Tuo Zio.Bisognerebbe sapere il Nominativo e se risulta Morto o Disperso (Disperso in questo caso potrebbe ANCHE significare Prigioniero,oppure che NON è stato ritrovato il Corpo,in combattimento può capitare anche questo !!!!).Maurizio
Di seguito il link dell’articolo sulla “Gazzetta del Mezzoggiorno” del ritrovamento della piastrina di Paglialonga Vito.
Articolo pubblicato in prossimità della data di compleanno dello stesso.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=526305&IDCategoria=1
Dario
SALVE A TUTTI SONO ALLA RICERCA DI DATI,INFORMAZIONI,TESTIMONIANZE ECC…DEL FRATELLO DI MIO NONNO DATO PER DISPERSO IN RUSSIA FINO AL 1996 DOVE DICHIARATO MORTO DALLO STATO ITALIANO.
VI RIASSUMO IN BREVE I DATI IN MIO POSSESSO E LA STORIA.
MIO ZIO SI CHIAMA PIETRO LI VIGNI NATO A PALERMO NEL07-05-1921,LAVORAVA HAI TEMPI PRESSO LA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO,FREQUENTANTE L’UNIVERSITà ALLA FACOLTà DI ECONOMIA E COMMERCIO,SI ARRUOLò COME VOLONTARIO CON LE MILIZIE UNIVERSITARIE, NEL BATTAGLIONE M(C.N.S.) PARTENDO PER ROMA IL12-10-1942,E PARTENDO DA QUEST’ULTIMA IL-0311-1942,PASSANDO PER BRENNERO SI SA CHE ARRIVò IN RUSSIA AGGREGANDOSI NELLA DIVISIONE PASUBIO,FONTI DELL’EPOCA (AMICI DI FAMIGLIA CHE TORNARONO DALLA GUERRA),AFFERMARONO CHE SAREBBE TORNATO IN VITA PERCHè NON FACENTE PARTE AL COMBATTIMENTO,PERCHè LUI ERA COMANDANTE O ALTRO E LAVORAVADIETRO LE LINEE,QUESTO NEI PRIMI DI GENNAIO DEL 43,ARRIVò ANCHE UNA LETTERA TEMPO PRIMA DOVE LO STESSO AFFERMAVA CHE SE FINITO NELLE MANI DEL NEMICO AVEBBRE TOLTO DALLA CAMICIA I FASCI PER METTERE LE STELLETTE,DOPO DI CIò IL NULLA FINO AL 1996 DOVE LO STATO ITALIANO LO HA DATO PER MORTO.
I CARABINIERI DI PALERMO HANNO PORTATO CON LORO IL SUO PORTAFOGLIO CON UNA FOTO DI RICONOSCIMENTO ALLA SORELLA PER LASCIARGLI UNA MAPPA CON DEI BRANI ESTRATTI DA LIBRI E DIARI E IL PERCORSO DELLA MAPPA FATTO DALL’ESERCITO ITALIANO,IN PIù SI AFFERMA CHE SIA STATO FATTO PRIGIONIERO IN DATA 08-03-1943 E CHE SIA RIUSCITO AD ARRIVARE VIVO IN SIBERIA DI PRECISO A TAMBOV CAMPO N°188 E IN SEGUITO MORTO IL 08-03-1943,NATURALMENTE CREDO CHE SIA STATA PRESA UNA DATA GENERALE PER TUTTI I MORTI NELLE FOSSE COMUNI MA MAGARI MI SBAGLIO..COMUNQUE E DI AIUTO TUTTO CIò CHE POTRETE DIRMI PER AIUTARE MIO NONNO IL FRATELLO NELLA SUA RICERCA DELLA VERITà CHE DURA DA PIU O MENO 57 ANNI…LA MIA EMAIL E SALV31@HOTMAIL.IT
Per Salvo.
Allora.Se hanno scritto che è morto a Tambov significa che hanno translitterato il Nominativo dagli Elenche datici dai Russi dopo il 1991.Vedrò di risponderti in Privato.Comunque vai all’Archivio di Stato di Palermo,oppure contattali anche via mail o telefono,e chiedi una Copia del Foglio Matricolare di Pietro dove dovrebbe essere scritto il REPARTO esatto di Pietro.Maurizio
Mi chiamo Paolo e sono figlio del Caporale Maggiore Petrioli Luciano di Firenze, in forza alla Divisione Cosseria e attualmente ancora in vita e in buona salute e con quasi 91 anni all’attivo essendo nato il 10/V/1922. Mio padre mi ha raccontato che che il suo arrivo in Russia risale al Settembre del 1942 e che con il suo reparto venne dislocato sul Don e che deve ad un capitano di cui non conosco il nome, il fatto che sia ancora vivo, in quanto questo Ufficiale che a seguito di un disguido anziché porlo a riposo dopo il turno in prima linea assecondò un Sergente il quale comandò mio padre con la sua squadra, di guardia al magazzino viveri. Durante questo avvicendamento si produsse lo sfondamento del fronte da parte delle truppe Sovietiche e mentre Lui rimaneva a guardia, quelli che erano in riposo furono inviati nuovamente al fronte e come dice mio padre, non tornarono più. Successivamente dopo alcuni giorni, arrivò l’ordine di ripiegare e mio padre iniziò, sempre con la sua squadra il ritiro fino al suo rientro in Italia al Brennero, Milano e infine Osoppo dove lo colse l’8 Settembre. Mio padre fu dato per disperso dal Regio Esercito, ma a volte il destino è buffo e a mia nonna arrivò a distanza di pochi giorni la comunicazione ufficiale e una cartolina postale militare la cui data era successiva di quella della comunicazione, cosa che tenne accesa la speranza dei miei nonni, perchè il suo unico figlio fosse ancora in vita e destino volle che il suo rientro in Italia avvenne il 10/V/1943 giorno del suo ventunesimo compleanno. Oggi ho conosciuto un altro reduce, un Alpino sciatore della Monterosa e gli ho promesso che li farò incontrare. Vorrei sapere se ci sono in Italia o all’estero altri reduci della CSIR o dell’ARMIR. Ho anche una foto del giorno che il reparto partì da Bologna per la Russia e vorrei rendervi partecipi di questo piccolo documento, mio padre mi ha detto che di tutti gli uomini di quella foto è rientrato solo lui, ritengo che si debba rendere onore a tutti quei ragazzi e uomini che hanno vissuto questa dura esperienza, lo dico da Italiano, Ufficiale e Figlio. La mia Mail è valeriaelena@virgilio.it
Gent.mo Paolo, trovare a quest’ora di notte la sua lettera è una sorpresa per me…da tanto tempo sto cercando reduci della Cosseria, in quanto io sono nipote di un disperso, fratello di mio padre, appartenente proprio a questa divisione, che era del 1922, quindi coetaneo di suo padre !! oltretutto mi pare di capire che siete di Firenze, dove abito anche io, precisamente a Campi Bisenzio, e quindi siamo vicini! Se non le dispiace ci terrei a conoscervi, ed eventualmente scambiare due parole con suo padre…ne avrei di cose da raccontargli e da chiedergli. Anche mio zio partì da Bologna a settembre, chissà che non fossero assieme, non mi sembra vero di avere trovato qualcuno così vicino a mio zio. in caso le do la mia mail: renza.martini@gmail.com……..nella speranza di una nostra conoscenza, le do la buonanotte…Renza Martini
Per Renza e Paolo:
Stupendo! Non ho parole.Solo un abbraccio.
Serafina
Ti auguro di trovare quello che cerchi,ho letto stanotte questa bella notizia e mi sento vicino a te nell’emozione di questo incontro!un abbraccio!Dario
Sent from my BlackBerry® wireless device from WIND
grazie Dario e Serafina!! speriamo che Paolo mi risponda….e mi consenta questo incontro, sarebbe per me una grande emozione……quasi rivedessi mio zio …..intanto BUON ANNO A TUTTI VOI…!!
Buon Anno anche a te,Maurizio Comunello,Pino Scaccia,Maria Luisa Fusar Poli,Anna Maria Panacci,Pio Deana, e a tutti quelli che come noi non dimenticano e hanno viva nel cuore la speranza di poter “riabbracciare”un giorno i nostri cari!
Vi allego inoltre una foto di un poster che mi ha fatto notare mia figlia oggi mentre prendevamo gli impianti di risalita e che nella confusione non avevo notato.E’ stato per me emozionante vedere come anche la mia bambina abbia recepito l’importanza di questa triste vicenda,ci sara’ sempre speranza se riusciremo a tramandare positivamente tutto questo!
Auguri,auguri,auguri!!!
Per TUTTI quelli di QUESTO Blog.
Quasi senza accorgecene siamo stati QUI Presenti nel Blog,ognuno raccontando una parte della Storia della Propria Famiglia.Avete contribuito a far Ricordare Persone e Fatti che pur appartenendo al Passato SONO legati anche a QUESTO Presente.
E come poteva essere diverso da così,dato che la REALTA’ comprende e DEVE necessariamente comprendere Passato,Presente e Futuro ?
Ognuno ha Chiesto,ha Cercato,ha Raccontato ed ha Risposto.
Oggi come Allora,nell’illusorio scorrere del Tempo,si è avuta la Prova che la Domanda che Tanti si saranno fatti allora in Russia durante i Combattimenti o prima di Morire :”Chissà se qualcuno si ricorderà di me,se sapranno cosa ho fatto ?” ha avuto una Risposta che è SI’ !!
Sì, visto che non solo i Figli ma anche i Nipoti hanno voluto Sapere,Conoscere,Capire,Comprendere una parte della loro Storia,
Sì visto che tante Persone che non sapevano cosa fosse un Foglio Matricolare,un CEDOC,un Archivio di Stato,un Verbale di Irreperibilità,un Lager,una Croce al Merito di Guerra o una Piastrina oggi hanno fatto una esperienza DIRETTA e PERSONALE direi quasi INTIMA ed hanno COMPRESO cosa significa e quali Emozioni,Pensieri,Desideri o Rimpianti provano nel vedere una Firma scritta in un Fascicolo di Prigionia,l’Ultima fatta prima di Morire in un Lager, nello stringere tra le mani la Piastrina che è stata a contatto di PELLE col loro Caro e poi è rimasta Mezzo secolo sepolta sotto terra !!.
Assomiglia molto a riportare alla luce un Tesoro ma non fatto di Soldi ma DI BEN ALTRA SOSTANZA !!!
Auguro a TUTTI Voi di continuare anche nel 2013 così ed anche MEGLIO di così !!
GRAZIE a Pino SCACCIA e a TUTTI VOI e SOPRATTUTTO a QUELLI LA’ !!!!!!
PINO, MAURIZIO. E TUTTI VOI CHE VI SENTITE UNITI DAGLI STESSI RICORDI, SENTIAMOCI ORA UNITI DA QUEL FILO INVISIBILE DI UMANA FRATELLANZA, CHE ACCOMUNA COLORO CHE ANCORA SANNO AMARE….AUGURI PER L’ANNO CHE VERRA’…..
Buon Anno 2013!
Due giorni fa ho trovato in rete i filmati dei lavori di Marco Paolini sul Sergente nella neve e le interviste a M. Rigoni Stern. Magari erano lì da un bel po’, ma le ho viste adesso … perché le cercavo ( e mi cercavano!) La sera del 7 dicembre,a Milano, all’angolo tra la facciata del Duomo e Palazzo Reale, proprio là dove si deve passare per accedere alla mostra delle opere di Picasso, c’era l’ annuncio della messa domenicale in suffragio dei Caduti per la Patria, apposto dagli Alpini dell’Associazione locale. Quando vado a vedere un bel posto, sempre più spesso sento il bisogno di mandare un grazie a chi mi ha preceduta nella vita e dedico a loro le cose belle che vedo e le atmosfere dei luoghi, le idee e le opere buone dell’Uomo. Nell’esposizione dei quadri in mostra, ci sono alcuni studi sulla Guernica e il dipinto contro la guerra di Corea , che esprimono il dolore anche per quella in Russia, quella in Grecia – Albania e tutte le altre. In particolare penso alle vicende terribili del 1942-43, tra dicembre e gennaio, sul Don. Le vostre riflessioni aprono il nuovo anno,con questo sguardo più attento su ciò che accade perché con noi ci sono anche Loro. Ricambio i vostri Auguri. A tutti un Grazie e un caloroso abbraccio.
Serafina
Per iniziare bene l’anno nuovo domani 2 gennaio avrò l’onore di conoscere il reduce Luigi Visentini autore del libro La fame dei vinti. Sono molto emozionata !!!
Per Lidia Fontana.
Allora il Reduce è Luigi VENTURINI ,era Lui quello addetto alla Radio del Comando della JULIA ed ha cercato,fino all’ultimo di stabilire i Collegamenti con il Corpo d’Armata Alpino nonostante tutte le difficoltà. Salutamelo.Maurizio
fortunata LIDIA… un abbraccio anche da parte mia..!
Si, scusa Maurizio ho sbagliato cognome …… è proprio lui Venturini! Uomo meraviglioso per me è stato come abbracciare una montagna sacra! Fortunatamente il libro andrà in ristampa.
E’ stato un incontro bellissimo, lui e la sua famiglia ci hanno accolto come se fossimo stati vecchi amici. Ho potuto vedere con i miei occhi l’immaginina della Madonna che gli era stata data madre prima della partenza della Russia e che è l’unica cosa che lui è riuscito a riportare a casa dalla tragica esperienza russa.
Purtroppo in questi ultimi mesi, come ci ha detto il figlio, il Sig. Luigi ha avuto un calo nella memoria ma le cose principali non le ha dimenticate, come le donne russe che lo salvarono più volte dalla morte certa.
Per fortuna c’è il suo bellissimo libro a ricordare tutto quanto e suo figlio che sicuramente non disperderà questo grande patrimonio di memoria storica.
Ciao
Grazie Lidia, con tanto affetto un pò ti invidio,(tu sai perchè…. ) ma sono sicura che in quel momento tu sei stata un pò tutti noi……ci si emoziona a sentirlo raccontare, a leggere le tue parole…figuriamoci trovarsi davanti ad uno degli ultimi protagonisti di un frammento di storia…ad uno dei compagni di ogni nostro caro…grazie anche alla famiglia che l’ha sostenuto…
Grazie Renza, ancora guardo quelle foto e non mi sembra vero averlo incontrato. Inutile dire i rimpianti di non averlo cercato prima. Comunque è stato veramente emozionante….. bello…..
dove posso trovare notizie di mio nonno Mastrodicasa Antonio nato il 30-12-1915 appartenente al 9 Reggimento Alpini Div. Julia disperso 21 gennaio 1943 in località Popovka o almeno reperire notizie generiche sulle vicende degli alpini in quei giorni e in merito a quella località (Popovka)? Grazie Luca
Per Luca.
Allora,facci sapere se hai la Copia del Foglio Matricolare di Antonio e se Tuo Nonno aveva la Croce al Merito di Guerra.Per le vicende della Divisione Alpina JULIA si trovano molti libri che trattano di quel periodo.Se vuoi puoi anche mandarmi una mail alla mia che è mcomunello@hotmail.it.Ci risentiamo Maurizio
Sig.Maurizio non ho parole per ringraziarla del suo impegno edell’amore con cui si esprime ,rispondendo a una mole così consistente di domande.
Vorrei dire che mio nonno ha combattuto in Russia con la divisione Torino e’stato fatto prigioniero il 24 dicembre 1942.
Si chiamava Giorgi Quirino era caporale maggiore.
E’ riuscito a tornare in italia nel 1945.
Una scheggia n testa ,il dito mignolo del piede dx mancante,una scheggia nella schiena.
E’ morto nel 1979.
Secondo i racconti di miamadre non ha voluto mai raccontare nulla a nessuno,in molti si presentavano a casa per domandare notizie di propri cari dispersi.
Si chiudeva ,secondo me nel dolore più’crudo ,ovvero trattenendo in se la sofferenza degli altri.
So per certo che dopo il rientro ha dormito in terra per circa 6 mesi.
Per me,mio nonno e tutti i suoi compagni d’arma
Sono una leggenda.
Se le e’possibile potrebbe , descrivere la procedura per la croce di guerra e dove E’ stata impegnata la sua unità’.
Pensi mio nonno avevano se l’unica foto di suo figlio nato nel dolore1940 poi venutoamancare,
Che ovviamente è stata smarrita.
Sono nato nel 1976,e questa della campagna di Russia e’ motivo di grande interesse
Rappresenta ,veramente la durezza della guerra nella forma più’ cruenta e sofferente del secolo trascorso.
Un saluto
Per Giulio Bodoni.
Ma Caro da Dio,sono io che devo Ringraziare Voi Tutti !!
Perchè RICORDATE ed ONORATE la Memoria dei Vostri Parenti che sono una parte della vostra vita e della vostra Storia (oltre che nostra cioè di TUTTI !!).Altro che Giochini e Barzellette !
Qui nel Blog trattiamo di Morti,di Dolore,di Sentimenti,di Speranze e di Emozioni !!
Di “invisibili” e Misteriosi Fili che tengono unito il Tutto !!
La storia che mi racconti assomiglia ad altre che ho sentito raccontare,non sei l’unico sai,simili esperienze sono capitate anche a Tanti altri.C’erano quelli che diventavano “matti”quando vedevano cadere la neve ed uscivano in Inverno a spalarla davanti a casa !!Pensa che lo stesso Mario Rigoni Stern,racconta nel suo Libro che dopo l’uscita dalla sacca dormì per 2 giorni al caldo dentro nell’isba ,SOTTO IL TAVOLO e stava lì,così a guardare i piedi dei suoi Amici !!
Fai una Richiesta all’Archivio di Stato della Provincia di Nascita di Tuo Nonno e chiedi la Copia del Foglio Matricolare
così sapremo il Reparto e il Reggimento almeno.Poi chiederai la Copia del FASCICOLO DI PRIGIONIA di tuo Nonno ai Memoriali Russi e poi mandami una mail alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it che ti spiego per la Croce al Merito di Guerra ,bisogna chiederla al CEDOC competente.Farà la Richiesta Tua Mamma.
Ci risentiamo.Ciao Giulio.Maurizio
Sig.Maurizio,
Bene il foglio matricolare l’ho ritrovato nei documentati di mia madre
Il numero e’07434 il numero di mat r.77853
Il reparto di appartenenza era il52 btg mortai.la divisione era la Torino.
Pensi ho ritirovato anche una lettera dalla Russia scritt a da mio nonno a mia nonna.
E anche una richiesta di notizie di mia nonna risalente al 1943.
Là sua data di nascita era la15 luglio 1915 a Tivoli prov.di Roma.
Nel foglio vi è scritto che è stato prigioniero fino al 11novembre 1945.
Non conosco la zona di prigionia ne il numero del campo.
Le rinnovo i più cari saluti.
Per Giulio Bodoni.
Vedi che NON VA PERSO MAI NIENTE nella REALTA’ ?!
Guarda se nel Foglio Matricolare è scritto “Concessa la Croce al Merito di Gerra 1^Concessione”.Se mancante questa dicitura fai una richiesta al CEDOC competente che è quello di ROMA per richiederla.
Mandami una tua mail alla mia mail ch eti invio il Facsimile per la Domanda,però a parte fammi sapere se è ancora viva tua Mamma.
In attesa della risposta dal CEDOC fai subito una mail ai Memoriali Russi e richiedi la Copia del Fascicolo di Prigionia di Tuo Nonno.Aspetto tua mail.Maurizio
SIG.MAURIZIO,
LA RINGRAZIO PER AVERMI INVIATO IL FAC-SIMILE DELLA RICHIESTA AL CEDOC.
ORA INVIERO’ UNA MAIL AI MEMORIALI RUSSI.
VOGLIO CONOSCERE DOVE E’ STATO PRIGIONIERO.
UN SALUTO.
Cerco notizie di un mio parente disperso in Russia:
Salerno Umile classe 1920 nato ad Arcavacata di Rende (CS)
Battaglione Alpini divisione Julia
Ultime notizie dal fronte ricrvute i primi di gennaio 1943 in cui dichiarava di essere nei pressi del fiume Don.
Vi sarei grato per qualsiasi notizia riuscirete s darmi.
Allora.
Figura sì SALERNO Umile nato a RENDE (CS) il 15/07/1920 ma appartenente al I° Battaglione Genio (che aveva la 1^-2^-e 3^ Compagnia Genio Artieri) ed erano dipendenti dal Quartier Generale del Comando Corpo d’Armata Alpino e non alle dipendenze della Divisione Alpina JULIA (questa aveva il III°Battaglione Misto Genio ).
Chiedi una Copia del Foglio Matricolare di Umile all’Archivio di Stato di Cosenza e poi chiedi la Copia del Verbale di Irreperibilità all’Albo d’Oro a Roma.,fai una Telefonata lì al mattino.
Facci sapere come evolve la Storia e la Ricerca.
Maurizio
Per Romina.
Allora mandami una tua mail alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it che ti spiego cosa fare per la richiesta al CEDOC competente.
Maurizio
Sig. Maurizio
Sto cercando notizie di mio zio Greco Domenico disperso in Russia, nato a Taranto il 29/07/1922. Faceva parte del 278º reg.to fant. II btg, 7ª comp.
Grazie
Per Mari.
Allora intanto se non lo hai chiedi all’Archivio di Stato di Taranto la Copia del Foglio Matricolare di tuo Zio Domenico.
Poi vai a vedere il sito unirr.it e quello Divisione Vicenza li trovi nella pagina iniziale ,al centro ,scendendo in basso.
Lì puoi trovare qualche Notizia sul 278°Reggimento Fanteria.
Purtroppo sulla Divisione Vicenza ci sono POCHI Libri.
Ci risentiamo.Ciao.
Maurizio
un saluto a tutti, sto cercando informazioni su Albano Quirico divisione Julia tornato a casa dopo Grecia Albania e Russia per morire meno di un anno dopo in un fiume vicino a casa.
era mio nonno. di lui ho saputo solo quel poco che mia nonna ricordava …se qualcuno avesse notizie o qualsiasi informazione sarebbe ben gradita…
grazie a tutti
Susi
siusie@yahoo.it
Per Susi.
Se non lo hai chiedi una Copia del Foglio Matricolare di Tuo Nonno all’Archivio di Stato della Provincia di Nascita di Albano così saprai il Reparto della Julia a cui apparteneva e da quello si può trovare qualcosa su dove era schierato ed eventuale tragitto fatto in Russia.
Maurizio
grazie mille Maurizio,
provvedo immediatamente, la Provincia e’ La Spezia…speriamo solo non siano complicati come al catasto 😉
ciao Maurizio, recuperato tutto e devo dire anche celermente, sono stati davvero gentilissimi all’archivio di Stato di Massa.
ho trovato molte informazioni sulla vita militare di mio nonno , davvero emozionante!! pero’ della Julia di cui parlava mia nonna non ho trovato traccia ma bensì, se ben ho capito le informazioni riportate, ha avuto molte riassegnazioni dal 2 RGT Alpini Borgo San Dalmazzo 675 compagnia all’imbarco sulla Nave Rosandra da Bari per Spalato il 23 febbraio 1942. poi nel vi BTG complementi 406 compagnia e poi ancora presso il BTG Verona dal 15 gennaio 43 da quando lo danno “sbandandosi in seguito ad eventi bellici…” fino alla liberazione quest’ultima fase suppongo coincida proprio con il periodo in russia.
il suo numero di matricola era 20379 del distretto 83mo Apuania di Massa Carrara
se con queste informazioni ci fossero suggerimenti di come ricostruire qualche traccia in più…sempre ben accetto. grazie di tutto!
Aspetta un attimo Susy.
Dovrebbe essere scritto “sbandatosi DOPO 8 Settembre 1943 in seguito ad eventi bellici”.
Dovrebbe PRIMA essere rientrato dalla Russia tra Febbraio e Marzo del 1943.
Mandami la Copia del Foglio Matricolare alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it
Ci risentiamo.
Maurizio
Ciao Maurizio, ti ho mandato i documenti in mio possesso tramite email…spero ti siano giunti senza crearti problemi di sovraccarico alla post@ 😉
grazie ancora per il tuo interessamento.
Susi
Per Susi.
NON mi è arrivato ancora niente.
Riprova.
Maurizio
per Maurizio
rimandati ora tutti separati …forse erano un po troppo “pesanti”
Per Susi.
Adesso sono arrivati tutti.Va bene.
Maurizio
ho chiamato il CEDOC e mi hanno detto che i tempi di ricerca e risposta possono essere piuttosto lunghi ma comunque di inviare una richiesta scritta e di allegare una busta vuota gia affrancata per eventuale invio di documentazione che potrebbero trovare. mi e’ stato suggerito anche di fare la stessa richiesta anche al cedoc della liguria (io ho chiamato quello toscano perché il foglio matricolare di mio nonno faceva capo a al distretto di Massa Carrara) perché parte della documentazione potrebbe essere anche la o all’archivio di stato della Toscana o della Liguria! quindi stasera preparero’ un bel po di lettere…
Per Susi.
Se vai nel sito http://www.unirr.it e poi clicca in alto su Ricerche e poi clicca su Modulistica troverai alcuni Moduli Facsimile già pronti ma puoi anche scrivere come vuoi tu cercando di dare sempre i DATI ESATTI del Militare (sai che la Burocrazia …!!).
Ci risentiamo.
Maurizio
per Maurizio, ancora una volta i tuoi consigli mi sono preziosissimi!!! procedo…
per Maurizio sono Paola Simoncelli ti chiedo ancora se Hai per caso notizie del piastrino di mio zio Vittorio classe 1919 ti mando la mia mail ti devo contattare:
paola2simoncelli@gmail.com
Per Paola Simoncelli.
Ho avuto un guasto al computer.
Rispondo adesso.
No, per il momento NON ho visto tra i Piastrini che qualcuno vende in internet il nominativo di tuo zio Vittorio.
Sai che se trovo Notizie ti informo.
GRAZIE invece per quello che hai scritto sul prossimo numero di Doss Trento.
Anche TROPPO BELLE le parole che mi riguardano.
Sapete che il Lavoro è fatto PER RICORDARE “QUELLI LI'” e anche Voi Familiari, forse, Troppo Dimenticati per Decenni.
Un affettuoso abbraccio a Te da parte mia ed ….una CAREZZA a Te da parte di Tuo zio Vittorio,è SICURAMENTE contento che lo Ricordate.
BRAVA Paola.
Maurizio
Mio zio Di Curzio Pasquale, nato a Tocco da Casauria (PE) il 24.01.1921, risulta disperso in seguito all’affondamento della nave Citta’ di Catania, fatto avvenuto il 03.08.1943 a 8 miglia da Bindisi. Chiedo se qualcuno puo’ fornirci informazioni in merito.
Per Di Curzio Eustachio.
Allora.
Non sarebbe il mio campo,dovresti scrivere per Notizie alla Capitaneria di Porto o alla Marina Militare.
Non specifichi poi se Tuo zio era Civile o Militare.
Comunque,faccio una Eccezione e scrivo quel poco che so.
Il Piroscafo Città di Catania faceva la Rotta N.44 tra Brindisi e Durazzo.
Nave Passeggeri costruita nel 1910 circa 3355 Tonnellate di stazza.
Faceva Servizio di Trasporto per conto del Ministero della Guerra.
Partita alle ore 05.33 del 03 AGOSTO 1943 da DURAZZO (Albania) e diretta a BRINDISI trasportava circa 105 uomini di Equipaggio ed altri 407 tra Civili e Militari.
Alle ore 10.45 veniva colpita da 2 Siluri,sul lato Sinistro proprio vicino al centro della nave,che si spezzava in due ed affondava nel giro di 2 MINUTI.
Ad affondarla fu il Sommergibile Inglese HMS UNRAFFLED e la Nave si inabissò a LAT.40°43’30” Nord e LONG.18°04’30” Est appunto ad una distanza di 8 Miglia per 40° dal Semaforo di Brindisi.
Morirono,data la velocità di inabissamento 49 dell’equipaggio e 207 dei Passeggeri tra i quali tuo Zio.
Salvi 56 di Equipaggio e 256 dei Passeggeri.
Altro non so.
Maurizio
Salve sig. Maurizio,
sto cercando notizie sul bersagliere Stracci Giordano che apparteneva l 6° bersaglieri 13° battaglione, mio parente, che dagli archivi risulta disperso in località non nota il giorno 19 dicembre 1942 quindi 3 giorni dopo la battaglia di rottura sull’ansa del DON. Ho un sacco di lettere che si scriveva con mia nonna quando erano fidanzati, ho ricostruito quindi dal 1940 al 1942 tutti gli sposamenti attraverso i numeri di posta militare. Tutto combacia con quello che scrive il generale Salvatores nel libro “Bersaglieri sul Don” che mi sono letto. Ma come posso fare per avere notizie più precise, sapere se è stato ritrovato e sepolto o magari contattare qualcuno che ha avuto notizie di Giordano Stracci. I dati: Giordano Stracci nato a Macerata il 26-10-1919 da padre UMBERTO . Posso avere notizie Grazie mille
Per Lorenzo Moretti.
Allora .
Devi chiedere una Copia del Foglio Matricolare di Giordano all’Archivio di Stato di Macerata.
Poi fai una Richiesta ad Albo d’Oro a Roma e chiedi la Copia del Verbale di Irreperibilità e se hanno TUTTE le Notizie su Giordano se presenti Testimonianze di Commilitoni o Ufficiali.
Chiedi di sapere anche la COMPAGNIA.
Poi vieni a vedere il sito http://www.unirr.it
Attualmente NON risulta in Elenco dei Prigionieri Morti nei Lager Russi.
Ci risentiamo.
Maurizio
La ringrazio infinitamente sig. Maurizio per le preziose indicazioni.
Non mancherò di farle sapere. Ci sentiamo presto.
Grazie ancora per il suo preziosissimo contributo.
Lorenzo
Giuliano
Cerco notizie di commilitoni di Domenico Colaianni del 52° Reggimento Artiglieria divisione Torino, 352° batteria C.A da 20mm.
Il comandate della batteria si chiamava Gabriele Alfieri
Il nipote affettuoso.
Maurizio
Forse puoi darmi una risposta al riguardo.
Domenico Colaianni, parti per la Russia nel Luglio del 41 aggregato al 52° regg. art. Torino 10° batteria c.a. Questo risulta dal foglio matricolare.
Ho effettuato ricerche al centro documentale della SME a Roma ed ho trovato il nome del suo comandante di batteria Alfieri Gabriele tenente, nome che avevo precedentemente gia identificato. Il problema è che all’archivio dello SME ho scoperto che le due batterie c.a.del reggimento ossia la 10° & la 11° ad un certo momento del 1942 non le trovo più e trovo invece la 352° & la 361° con il tenente Alfieri al comando della 352°.
Maurizio che tu sappia è possibile che le due batteria hanno cambiato nome?
Per me è importante perché sto seguendo gli ultimi giorni del caro zio.
Grazie sempre
Giuliano
Sergio
Mio Zio Enrico Alberido risulta disperso in Russia periodo 25.01.1943, faceva parte del 54^ reggimento Fanteria Sforzesca con mansioni di soldato-operaio Comando II° Battaglione Mortai da 81 “Sforzesca” P.M.69. Ho sempre e stò ancora sognando di Avere qualche Ricordo ” FOTO” od altro, oppure dove andare a pregare.
Un Grazie infinito.
Sergio
Francesco colucci
Avendo rinvenute delle lettere dal fronte sto cercando di ricostruire gli ultimi momenti vissuti dal fante Miro Onorato, morto il 18/08/1942,quando il reparto si trovava nei pressi del Don.Il giovane fu sepolto a Getreide Swis.Pare che nello stesso giorno ci furono anche altri due morti ,credo dello stesso reggimento 81°.
Il giovane faceva parte del II battaglione sesta compagnia del 81°.
Grazie
Desidererei ricevere qualsiasi notizia riguardante mio zio materno: Cuccu Giuseppe nato ad Alghero prov. Sassari l’11 maggio 1917. Appartenente al 53 Reggimento Fanteria ed inviato dapprima sul fronte greco-balcanico e successivamente sul fronte del Don da cui risulta essere disperso nel fatto d’armi del 16 settembre 1942. Era in procinto di sposarsi con la signora Lucia Linardi presso Biella, ma i documenti necessari arrivarono dopo il richiamo. Siamo in possesso di una fotocopia del foglio matricolare del Distretto di Sassari, matricola 897 in parti illeggibile. Ringrazio di cuore, chiunque potesse darmi eventuali notizie. Piera
Per renderVi partecipi del proseguio delle ricerche del mio avo,dichiarato disperso il 17/12/1942 nei pressi di Velkhij Mamon,l’altra settimana mi è arrivato il foglio matricolare dall’Archivio di Stato di Chieti.A cui avevo fatto richiesta a mezzo-email.Per conoscenza,nel qual caso l’info servisse ad altri,premetto che mio zio,nato in Provincia di Rieti era stato chiamato alle armi nel reggimento Alpini nella caserma de L’Aquila.Considerando che il comprensorio di nascita,all’epoca,era ancora Provincia de L’Aquila.La provincia di Rieti mi sembra che fosse stata istituita nel 1929.La documentazione mi è arrivata in formato .jpg allegata in e-mail.Grazie dell’attenzione.Angelini Maurizio
Approfitto per poter conoscere quale siano state le ultime vicende di mio nonno Sancini Umberto classe 1920. 1 comp.1^ btg Artieri C.A. alpino
Sappiamo che era accampato a sud di rossosc ed era poi stato chiamato anche alla difesa delle postazioni a Novakalipta e dovrebbe essere rientrato a rossoch il 25/12 sostituiti in prima linea dal btg Aquila.
ultima lettera il 1^ gennaio. Sul foglio matricolare c’è scritto che è irreperibile da 11/01/43. Sappiamo poi essere morto nel campo 62 Nekrilovo a Marzo 43
Essendo l’operazione rossosh iniziata al 13/01 dove può essere stato catturato?
forse parte della sua compagnia fu trattenuta in prima linea a Novokalipta?
Oppure la data su foglio matricolare è da ritenersi approssimativa e la cattura è avvenuta del tempo prima?
Grazie per qualsiasi informazioni e aiuto
Buonasera, ho scoperto oggi il vostro sito web. Mi sono venute le lacrime perchè il mio nonno era un Alpino della Julia… ha fatto la guerra in Russia.
Volevo segnalarvi questa cartolina militare che ho trovato per caso su Ebay
http://www.ebay.it/itm/1941-POSTA-MILITARE-88-RUSSIA-CON-BEL-TESTO-SCRITTO-/161509883243?pt=Francobolli_Italia&hash=item259abd3d6b
forse a qualcuno può interessare..
grazie per aiutarci a ricordare
marzia
Buonasera A tutti, mio Zio Giulio Lapucci ( mi hanno dato il suo nome) era un sottoufficiale a Oranki, dopo molti hanni ho tovato in dettaglio il punto dove soggiornava grazie a l benemerito Giuseppe Bassi.
Nessuno sa qualcosa in piu in merito? ho sempre saputo da mio nonno che è morto di tifo ma non ho mai avuto nessun altra informazione.
So che era una brava persona e mi piacerebbe sapere qualcosa di piu .
Grazie
ceco in tutti i modi di avere notizie sul conto di Aldo de giorgio classe 1916 ufficiale aiutante maggiore divisione Ravenna dichiarato disperso dic.
1942.suo nipote Aldo de Lorenzo, a,dla@libero.it
Ciao a Tutti, cerco notizie di mio zio Zaccardini Marcello classe 1923, era un IMI deportato da un Lager Nazista in Serbia a Rostov Lager 251 Taganrog (Rostow/Don) apparteneva al nono reggimento Lancieri di Firenze, dovrebbe essere deceduto l’8 Giugno del 1945 vorrei conferma se e’ vero e vi risulta e se sapete dove e’ sepolto. Grazie Anticipatamente
Antonio Migliarell
Ciao a tutti … cerco notizie su mio zio BITTANTE TARCISIO , fratello di mio nonno , disperso in Russia nel 1943 . Era Caporale Maggiore , Faceva parte del 11 RGPT. di Corpo d’ARM. ART. .
Negli archivi dicono che sia deceduto il 17-01-1943 , ma non si sa il luogo .
Se qualcuno sapesse qualcosa , sia dove fosse sepolto, sia di quel corpo d’armata, in che località era in battaglia .
Grazie mille !
Emanuele
Ciao, cerco notizie su PIOVAN ONOFRIO paese SALETTO 277 reggimento fante nato 29 gennaio 1916 dato per disperso e data possibile morte 31 gennaio 1943.grazie mille.
Salve, cerco notizie su mio nonno Domenico Nuzzaci nato a Torchiarolo il 18/10/1916 e per ora ho trovato questo:
ELENCO DEI CADUTI SUL FRONTE RUSSO
Disperso NUZZACI DOMENICO FRANCESCO Nato il 18-10-1916 TORCHIAROLO Brindisi C.le 90 RGT. FTR.
Data di decesso 30-11-1942 LOCALITA’ NON NOTA
Mi incuriosisce sapere se e’ davvero deceduto in quella data o se magari se ne sono perse le tracce, si e’ rifatto una vita, ecc
Spero che mi risponderete,
Grazie
Francesca
e come si fa a sapere?
Egregio Dottor Scaccia, Le chiedo se ha notizie di quei soldati Italiani che furono fatti prigionieri e durante il trasferimento in treno morirono e vennero abbandonati lungo i binari prima di raggiungere il campo di prigionia. Le notizie che riguardano il mio caso sono di un ex fante di nome D’Aquino Tommaso nato a Capua (CE)) il 2/12/1917 arruolato nell’81° reggimento Fanteria poi aggregato all’82° reggimento Fanteria Divisione Torino fatto prigioniero il 21 Dicembre 1942 sul Don e ufficialmente morto il 31 Dicembre 1942, secondo Onorcaduti, mentre veniva trasferito al campo 58 di Tiomnicov e abbandonato lungo i binari come tanti Italiani che morirono lungo il viaggio. Che grande notizia sarebbe sapere che successivamente sono stati recuperati e data a loro degna sepoltura. Grazie soprattutto per il compito non facile che svolge a reperire informazioni, e donare un attimo di gioia a le famiglie dei tanti martiri caduti in Russia.Grazie.
Patrizia Marchesini – Purtroppo i prigionieri deceduti in treno e abbandonati lungo i binari vennero con ogni probabilità sepolti in fosse comuni (magari dalla popolazione civile); non sempre è nota la posizione di tali sepolture e in ogni caso temo che i resti ivi inumati sarebbero difficilmente identificabili… Mi spiace. Patrizia – http://www.unirr.it
Propio con delle ricerche fatte su internet ho trovato il cimitero dove e sepolto il marito di una persona conosciuta durante un servizio di volontariato. Questa signora non sapeva come ringraziarmi, gli ho fatto un regalo che la resa felice e adesso i parenti stanno cercandodi far rientrare la salma in Italia.
Buongiorno,
Vorrei sapere se si hanno notizie sul fratello di mio nonno, disperso in Russia:
dispersi del 120°:
S. Tenente Tarantino Giovanni Sternatia 19.09.1921 Disperso
Mio nonno è ottantasettenne, malato terminale ma lucidissimo.
Sarebbe un regalo enorme per lui ricevere la piastrina o qualche notizia in più.
Grazie in anticipo e cordiali saluti,
Lisa
Mio padre dott. Mario Bisatti nato a Lendinara il 01/02/1914 è un reduce di Russia.Ha 102 anni. Sta bene ed è ancora lucido. Vorrei sapere quanti reduci sono ancora in vita. Ha scritto anche un libro sulla ritirata. Possibile che da parte vostra non ci sia mai stato una ricerca sui reduci? cordialmente.Chi scrive è uno dei figli.
Salve
Mio nonno sopravvissuto della seconda guerra mondiale dal fronte nord-africano cerca notizie sul fratello partito nello stesso periodo sul fronte russo
Questi i suoi dati
Michelangelo Mazzeo
nato a Ricadi il 18/02/1917
sul sito dell’UNIRR risultava appartenere alla fanteria 81 RGT. FTR. e deceduto il 16/12/1942 (luogo sconosciuto)
Se ho capito bene tra il 16-17 dicembre risulta il primo sfondamento della linea italiana da parte dei russi.
Se puqualcuno può aiutarmi a sapere qualcosa di più…
marcomaccarone@alice.it
grazie
Hai il foglio matricolare?
Salve sono Giuseppe Pintore, mio padre Andrea è un sopravvissuto della nona divisione Pasubio, oggi ha 97 anni. Il 25 aprile 2017 ha ricevuto un targa come reduce di guerra da parte del sindaco di Domusnovas (carbonia-Iglesias). Ebbene preso il microfono in mano con tanta commozione ha ricordato i suoi commilitoni che meno fortunati di lui non sono rientrati in patria dai loro cari.
Buongiorno, volevo sapere se potevate dirmi qualcosa di Vincenzo Angelini nato il 19/03/1913 a Canosa Sannita Chieti. Lo hanno dato per disperso, ma volevo sapere se si potevano avere altre notizie ..
Lo chiedo per il papà di mia suocera.
Grazie mille dell’ aiuto
Cristiana
Stò cercando disperatamente UNA FOTO di mio Zio Disperso guerra in Russia Settore Centrale Medio Don (Fronte Est). Soldato ALBERIDO ENRICO arruolato al Comando II° Battaglione Mortai da 81 ” Sforzesca ” P.M.69 operativo in Russia al 3^ Compagnia Mortai del II° Batt.Mortai iscritto al Nr.6874 Comando Deposito. Mio Zio è nato il 22/10/1920 a Cologno al Serio -Bergamo-Chiedo se qualcuno può darmi un aiuto come Mail,indirizzi od altro. é dato disperso il 25/01/1943. Grazie Sergio
Agliardi Paolo
Cerco informazioni, di mio ZIO Agliardi Vittorio nato a Romano di Lombardia il 16/04/1918 disperso in Russia si dice deceduto in località ignota il 31/01/1943.
Molte Grazie
ARCHIVIO U.N.I.R.R.
MILITARE CADUTO
Cognome
AGLIARDI
Nome
VITTORIO
Età
24
Paternità
Maternità
Data di nascita
16-04-1918
Luogo di nascita
ROMANO DI LOMBARDIA
Provincia di nascita
Bergamo
Distretto Militare
Arma o corpo
ARTIGLIERIA
Reparto
52 RGT. ART. DIV. FTR.
Grado militare
Artigl.
Data di decesso
31-01-1943
Luogo di decesso
LOCALITA’ NON NOTA
Anno di esumazione
Anno di consegna
Tipo di caduto
Disperso
Medaglie d’Oro
Medaglie d’Argento
Medaglie di Bronzo
Croci di Guerra
Pratica Onorcaduti
https://it.wikipedia.org/wiki/52%C2%BA_Reggimento_artiglieria_%22Torino%22
Scusate l’intrusione mi sono imbattuta in questa discussione cercando notizie della ritirata di Russia.
Mio nonno BRUNO OVIDIO 1918 fu chiamato alle armi nel 18° Regg.Fanteria , aggregato al distaccamento in Piemonte e inviato in Albania qui disperso e poi rientrato.
ad un certo punto dopo essere diventato Sergente il foglio matricolare dice che giunge nel Deposito 82° Regg. fanteria per il 252° Btg e parte per la Russia il 12 luglio 1942 e ritorna 8 febbraio 1943 e viene ricoverato per congelamento all’ Ospedale Militare di Merano.
Su tutto ciò che leggo 82° Reggimento Fanteria è la Torino che era partita nel 1941 mentre nel 1942 (ARMIR) altri Reggimenti si uniscono a quelli già in Russia.
Io non so dove trovare altri riscontri , il foglio matricola non mi aiuta.