In piena guerra mondiale, il 22 giugno del 1941, Hitler decise di sferrare un attacco poderoso contro l’Unione Sovietica, infrangendo un patto di non aggressione stipulato due anni prima. L’”operazione Barbarossa” fu così inaspettata da risultare vincente, almeno all’inizio. Dodici armate tedesche, con più di tre milioni di soldati, sfondarono lo schieramento nemico molto più numeroso (i soldati sovietici erano cinque milioni) su un fronte lungo addirittura 1600 chilometri, dal Baltico al mar Nero. Mussolini, abbagliato dalla crociata antibolscevica e dal sogno di una conquista europea, offrì subito il suo appoggio. Hitler in principio lo rifiutò, preferendo gli italiani impegnati in Africa. Ma le insistenze del Duce furono pressanti e il dittatore nazista alla fine accettò. Furono prima spedite le divisioni del Csir, poi altre unità che presero il nome di Armir (ottava Armata Italiana in Russia). In totale furono spediti nella campagna sovierica 229 mila soldati italiani.
Fu chiaro subito che si trattava di un’impresa difficilissima, anche perché i nostri avevano coraggio ma non i mezzi, oltretutto combattendo i russi nel loro territorio, talmente smisurato da risultare ingestibile. Situazione resa drammatico con l’arrivo dell’inverno e il freddo impossibile da sopportare per i nostri soldati. In realtà con la massima conquista (la città di Kiev) cominciò il declino degli invasori perché i sovietici cominciarono a sferrare la controffensiva. I progetti hitleriani di raggiungere Mosca furono accantonati e si puntò su Stalingrado e sul Caucaso. Gli italiani furono impegnati lungo il Don per trecento chilometri verso Stalingrado insieme a ungheresi e romeni ma i dissidi con i tedeschi, il disprezzo reciproco, non facilitarono certo l’impresa. La fase decisiva, che cambiò le sorti della guerra, scattò il 16 dicembre del 1942: i russi scatenarono l’attacco e dopo quattro giorni di battaglie furibonde i nostri, insieme agli alleati, furono costretti alla prima fuga disperata. A metà di gennaio del 1943 l’esercito sovietico sfondò definitivamente lo schieramento nemico, attuando la tattica dell’accerchiamento. Gli italiani, lasciati dai tedeschi come ultimo baluardo, si ritrovarono rinchiusi in autentiche sacche, congelati e senza munizioni, “il cuore contro l’acciaio” come scrisse un superstite.
Il 17 gennaio arrivò, in ritardo, l’ordine di ritirarsi e cominciò così la tragica ritirata: quarantamila uomini dentro la neve per quindici giorni a meno quaranta gradi, a piedi per duecento chilometri. Molti morirono per il freddo, molti altri per la battaglia conclusiva, il 26 gennaio 1943, a Nikolajewka. I russi, nascosti nelle case, circondarono gli italiani, ormai esausti e quasi disarmati. Morirono trentamila alpini della Tridentina, gli altri diecimila si salvarono solo grazie a un coraggio sovrumano e uscirono dalla sacca usando i fucili come clave perché i proiettili erano finiti. Nikolajewka ora non esiste più, assorbita dal comune di Livenka. Moltissimi furono fatti prigionieri e costretti a camminare in condizioni disumane per chilometri verso i campi di prigionia: un’odissea chiamata la ” marcia del Davaj” perchè davaj in russo significa “avanti” ed era l’incitamento delle scorte sovietiche quando qualcuno si fermava. Almeno trentamila soldati italiani morirono durante la marcia.
Il 6 marzo da Gomel partirono le prime tradotte per l’Italia. C’è qualche discordanza sui numeri fra le varie fonti, ma le stime più attendibili stabiliscono che, a fronte dei 229 mila partiti i superstiti sono circa la metà. Sicuramente mancano all’appello quasi 85 mila soldati. C’è un dato drammatico che dà l’idea della disfatta. All’andata, per portare le truppe in Russia, furono necessari duecento treni, al ritorno ne bastarono diciassette.
Sto cercando qualche riferimento su mio zio, il fratello di mia mamma per la precisione, scomparso nella campagna di Russia e morto nei 42 si pensa durante la ritirata. Il suo nome è PIETRO SGARAMELLA. Se sapete qualche cosa, Vi sarei grato di contattarmi, grazie.
C’è un Pietro Sgaramella nato ad Andria il 17 luglio 1920. Se è lui, risulta deceduto il 25 gennaio 1943 ma è sconosciuto il luogo della morte.
Buosera Cerco notizie riguardanti mio zio Galati Giuseppe Vito nato a san nicola da crissa Vibbo Valentia cordiali Saluti Luca
Mamma mia che emozione mi ha dato.domani telefono alla zia, sorella di Piero.GRAZIE GRAZIE GRAZIE
vorrrei avere notizie di mio nonno FEDRO CORTI classe 1905 ptobabilmente disperso in combattimento tra GETREIDE e TSCHERKOWO il 22 /12/1943:grazie vincenzo di nardo
Sto cercando qualche informazione su mio zio, il fratello della nonna. Era un alpino della Divisione Julia dato per disperso durante la ritirata di Russia; nato il 2 dicembre 1922, il suo nome era BORTOT LUIGI. Se avete una qualsiasi informazione Vi prego gentilmente di contattarmi. Grazie.
Alloa.Cercate di dare la maggior quantità di dati possibili.Comunque risulta BORTOT Luigi nato il 02/12/1922 a SEDICO (BL) e ultima dat il 17/01/1943.Richiedi una Copia del Foglio Matricolare e fai sapere a quale Battaglione o Reggimento apparteneva.Fammi sapere.Maurizio
Caro Francesco, mi chiamo Filippo Lazzaretto, sono nato a BL ma vivo a PD, ma la mia famiglia risiede ancora li. Anche mio nonno era della Julia, btg Val Cismon. Disperso/morto il 21.01.1943. Se ti va di scambiare quelche info contattami pure. Ciao
Gentile Maurizio, tramite alcune informazioni sono riuscito a trovare che lo zio LUIGI era nel btg VAL PIAVE artiglieria della Julia, ma il luogo del decesso resta ancora una grande incognita.
Buonasera sig. Maurizio la contatto perché non riesco a trovare nessuna notizia sulla 30^ compagnia X Battaglione Genio Ferrovieri. Mi saprebbe indicare qualche parola chiave? Pare una compagnia DIMENTICATA DALLA STORIA.
Ci basta già essere dimenticati di stato.
Ulteriore sofferenza non vorremmo averne.
Grazie di cuore per quello che farà e che sta facendo .
Saluti
Pronipote del Disperso Filippo Volpe.
Antonio Ruggi
crco notizie di vanni antonio classe 1919 29^ compagnia ferrovieri dosèerso in russia il 15/12/1942
Anche Io sto cercando notizie di mio nonno Folgori Agostino Elio faceva parte anche lui della 29° compagnia genio ferrovieri X battaglione.
Come posso contattarla?
Buonasera,
starei cercando qualche riferimento sul fratello di mia madre:
Artico Pietro facente parte della divisione julia, di cui mia madre non ha nessuna notizia.
Grazie
Allora.Nelle richieste bisogna cercare di fornire cioè scrivere la maggior parte di informazioni e date.Se non lo hai puoi richiedere Copia del Foglio Matricolare.Comunque risulta ARTICO Pietro Franco nato il 23/02/1921 a Tolmezzo (UD) e ultima data il 17/01/1943.Bisognerebbe sapere il Reparto preciso cioè Battaglione o Reggimento oltre alla Divisione di appartenenza.La Divisione molto probabilmente è proprio la JULIA però informati e poi fammi sapere.Maurizio
Sto cercando informazioni sul fratello di mio nonno. Si chiamava Pietro Cossai, di Savigliano ( CN ) ed era della Julia. Secondo l’ Onorcaduti é caduto il 31/1/1943, quindi penso a Nikolajevka.
Non è detto che sia a Nikolajewka.Molto spesso la data 31/01/1943 NON coincide con data di morte.Comunque il giorno della Battaglia di Nikolajewka è il 26/01/1943.Procurati Copia del Foglio Matricolare e poi saprai con certezza quale era il Reparto del tuo congiunto.Fammi sapere Maurizio.
Grazie Maurizio. Nikolajewka é solo una mia supposizione. Tra l’altro, ho scoperto che era della Cuneense e non della Julia. Ti farò sapere.
Buongiorno,sto cercando informazioni su un parente che risulta disperso nella campagna di Russia, Cesare Antonietti di Monza.
Fra i documenti di famiglia ho rinvenuto gli attestati con cui il ministero della guerra/difesa gli attribui alcune onorificenze (Croce al valor militare), inviati postumi alla famiglia. Su tali attestati e’ riportata l’impresa compiuta dal mio avo per cui gli si attribuisce l’onorificenza.
L’ultimo evento riportato risale al dicembre 1942.
La croce al valor militare e’ stata attribuita nel 1953. Cio’ significa che molti anni dopo, sopraggiungevano al ministero della difesa ancora notizie ed informazioni sulle vicende.
La mia domanda a chi e’ piu’ esperto e’: c’e’ modo di sapere chi ha fornito queste informazioni? Esiste un testo o una raccolta di tutte le vicende narrate dai reduci?
Altra cosa: c’e’ modo di rintracciare le spolture in russia dei dispersi?
Sul sito del ministero della difesa si riporta:
Nome: CESARE
Cognome: ANTONIETTI
Data di Nascita: 12/4/1913
Luogo di Nascita: MONZA
Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 19/1/1943
Luogo Decesso: RUSSO
Il fatto che ci sia una data di morte implica che il suo decesso e’ stato in qualche modo registrato, oppure potrebbe essere una data fittizia e se ne sono semplicemente perse le tracce? Nel primo caso, c’e’ modo di conoscere le circostanze della morte e chi ha rilevato l’evento?
Per Federica.Allora .Se hai Copia del Foglio Matricolare dovevi scrivermi anche il Reparto di Appartenenza di Antonietti Cesare.Nel caso ti mancasse vedi di Richiederlo al Centro Documentale Esercito competente per Monza.Poichè hai scritto che ha ricevuto la Croce di Guerra al Valor Militare ho trovato io il Reparto !.Il tuo Parente Cesare era del “mitico” Battaglione Alpini Sciatori MONTE CERVINO.Risulta inoltre un Sottufficiale prima Sergente e poi Sergente Maggiore perchè nell’Elenco dei decorati ha ottenuto 2 (DUE) Croci di Guerra al V.M. e NON una sola !La data di morte risulta da Testimonianze dei Commilitoni,da Rapporti degli Ufficiali del reparto o dal Cappellano militare addetto al reparto.Se mancano notizie viene fatta una data di morte presunta corrispondente all’ultimo giorno in cui il reparto di appartenenza ha dato notizie ai Comandi Superiori. Esiste una Commissione apposita al Ministero Difesa che valuta e concede le Decorazioni al V.M. e molte furono concesse ufficialmente negli anni 50 come il tuo caso anche se le pratiche erano isituite dal 1943.Non esiste un testo con tutte le testimonianze dei Reduci però se è stato fatto un atto di morte presunta qualcosa c’è scritto relativ alle cause di morte (malattia,in Combattimento o altro) ed al Luogo dove accaduto.Alla data del 19/01/1943 Cesare doveva trovarsi,se ricordo bene ,nella zona di NOVO POSTOJALOVKA.Mi risulta che sono stati esumati da questa località un discreto numero di salme la maggior parte Ignote perchè i piastrini non erano sulle ossa esumate e Riportate in Italia nelle cassette di zinco avvolte dal Tricolore da parte del personale di Onorcaduti.Teoricamente Cesare (le ossa cioè la PARTE FISICA)potrebbe già trovarsi qui in Italia sotto la Cripta del Tempio di Cargnacco !Nel 1995 dalla Fossa di Novo Postojalovka sono stati esumati 590 salme di cui SOLO 4(Quattro)Identificate ed il Resto (cioè 586) IGNOTI !!Sei vicina alla Sede Nazionale UNIRR di Milano chiedi anche là oppure ad Onorcaduti.Potresti chiedere anche a Vicentini un Ufficiale del Monte Cervino se si ricorda di Cesare.Fammi sapere.Maurizio
Caro Maurizio, grazie! Quante informazioni.
Intanto ho scritto sia alla UNIRR che ad Onorcaduti, per chiedere informazioni.
I genitori di questo ragazzo lo hanno cercato tutta la vita; dalla morte di sua madre (1977) nessuno ha più effettuato ricerche. La data di morte che ho trovato sul sito del Ministero della difesa non era nota alla mia famiglia! Quindi è un dato che è emerso successivamente. Mi rende perplessa che ci sia una data di morte ma non un luogo: se fosse dovuto a una testimonianza, ci sarebbe anche quella indicazione, credo…
Si il reparto di appartenenza a cui sei risalito è corretto, e le Croci sono due. Intanto ti copio qui le descrizioni che ho sui documenti delle onorificenze, magari ti forniscono qualche ulteriore indizio:
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MINISTERO DELLA (GUERRA) DIFESA
Il capo provvisorio dello Stato con suo decreto in data del 31 gennaio 1947 […] ha conferito la croce al valor Militare coll’annesso soprassoldo di Lire // annue al Sergente batgl. Sciatori Monte Cervino
Antonietti Cesare, di Carlo, da Monza
“Capo squadra cannoni anticarro, sorpreso su un fianco da tiro nemico micidiale e preciso, di propria iniziativa, alla testa di pochi uomini, ricuperava il pezzo di un’altra squadra posta al completo fuori combattimento mentre il suo pezzo rimasto batteva efficacemente l’avversario.”
Klinowyi (fronte Russo), 18 maggio 1942
Il Ministro segretario di stato per gli affari della (guerra) difesa rilascia quindi il presente documento per attestare del conferito onorifico distintivo.
Roma, addi 30 Settembre 1945 Il Ministro
————————————————–
MINISTERO DELLA DIFESA
Il presidente della repubblica con suo decreto in data del 27 dicembre 1953 […] ha conferito la Croce al valor militare al sergente maggiore, battaglione sciatori “Monte Cervino” Antonietti Cesare di Carlo, da Monza, d. 1913
“”Comandante di squadra sciatori, si offriva più volte per comandare pattuglie sciatori nel settore di altre compagnie fucilieri. Su terreno difficile e battuto da violento tiro avversario, prendeva contatto col nemico, compiva serenamente la propria opera di esplorazione e ne ritornava, a missione ultimata, fornendo notizie preziose””.
-Nowo Melnizta (Russia), 23-26 dicembre 1942 –
[…]
Roma, addi 20 aprile 1954, il Ministro
Come posso rintracciare il sig. Vicentini che mi hai citato? Grazie
Allora.Per quanto riguarda l’azione di KLYNOVOJ (o KLINOWYI)è riferita al concorso dato dal CSIR alla controffensiva Tedesca nella Sacca di IZJUM.Per aiutare i Tedeschi il 18 Maggio 1942 entrava in azione a fianco del III Corpo Corazzato Tedesco ,come estrema ala sinistra del III Corpo Corazzato ,il Raggruppamento Tattico BARBO’ dal nome del Comandante Italiano che doveva occupare le dorsali di Mal Rastol,Klynovoj e Ivanovka.Furono assegnati al Raggruppamento Barbò 2 Battaglioni Tedeschi che proprio la mattina del 18 Maggio 1942 avanzarono contro i Russi.Come colonna di centro,assieme ai Tedeschi,agì il Battagione Alpini Sciatori Monte Cervino e la Compagnia Bersaglieri che superarono di slancio le resistenze Russe su Quota 169,1 ed ENTRARONO COMBATTENDO ALL’ARMA BIANCA(significa con la baionetta inastata !!) nell’abitato di KLYNOVOJ impadronendosene.Superarono addirittura l’abitato e si diressero verso una altra quota che era obiettivo della giornata ma i Russi contrattaccavano con addirittura 4 battaglioni !!I Russi cercavano di avanzare ancora ma controbattuti dall’Artiglieria erano costretti a loro volta a Ripiegare !!Questo aveva distolto forze russe da altro obiettivo tanto che le Divisioni Russe ammontanti a ben 2 ARMATE chiuse in una Sacca furono di fatto distrutte tanto che alla fine il 28 Maggio 1942 i Tedeschi dichiararono la cattura di 240.000 uomini !!Non aggiungo altro.
Per la seconda Dcorazione a Novo Melnitza si riferisce a quando la Divisione Julia dovette spostarsi prima col gruppo di Intervento e poi TUTTA la Divisione per chiudere il varco delle Divisioni Di Fanteria Italiane schierate sul Don e travolte dalle Forze Russe preponderanti.Proprio da Novo Melnitza a Ivanovka(esclusa)erano schierati i Battaglioni Alpini L’Aquila e Tolmezzo affiancate dal Battaglione Monte Cervino che era già MOLTO logorato dagli scontri.Dovettero schierarsi in un terreno senza ripari eppure RESISTETTERO e Fermarono i Russi.Chi era là ha visto e raccontato vedi Bedeschi.Il Battaglione Monte Cervino si trovò poi a Rossosch proprio nei 2 giorni il 15 ed il 16 Gennaio 1943 quando i Russi ataccarono e conquistarono la città ma solo il secondo giorno.Da lì iniziò il RIPIEGAMENTO ( e NON RITIRATA ci tengo a sottolineare questa Differenza !!) verso Novo Postojalovka come ti dicevo.Per sapere il LUOGO oltre alla data di morte presunta o ultima data in cui qualche commilitone lo ha visto vivo devi aspettare una Risposta da Onorcaduti.Per contattare Carlo VICENTINI scrivimi alla mia Mail :mcomunello@hotmail.it.Altro non so.
Beh, direi che sai già molto!
Intanto, ho avuto modo di interrogare un pò più a fondo la mia nonna, la quale mi ha confermato la data di nascita del nostro parente e mi ha riferito che, dagli incontri fatti dai suoi genitori per rintracciarlo, nel dopoguerra, emerse che si accasciò durante la marcia ma venne caricato su un’ambulanza.
Purtroppo la nonna non ha informazioni sul luogo dove ciò avvenne ne su chi riferi questo fatto.
Per il Signor Maurizio o per chi può rispondermi.
Nel foglio matricolare di mio nonno c’è scritto che è partito per la Russia con il 34° Gruppo artiglieria d’Armata.
Ho cercato traccia su internet, nello specifico wikipedia, ma ho trovato scritto che del Corpo di spedizione faceva parte il 30º Raggruppamento artiglieria di corpo d’armata con a capo il generale di brigata Mario Tirelli.
Se il reparto è lo stesso ci deve essere un errore sul numero in una delle due fonti oppure è un altro Reparto.
Può o potete chiarirmi la situazione?
In attesa di risposta ringrazio e invio cordiali saluti.
Giuseppe
buonasera Federica, anche mio zio a Klinovy quel giorno era con il tuo parente nel btg di Sciatori Monte Cervino, anche mio zio decorato quel giorno. Quindi erano fianco a fianco. Mio zio non è tornato perchè disperso il 16 gennaio 43 a Rossosch. Se vuoi saperne di più, contattami all’indirizzo francesco.caruso@maserati.com. Sto cercando anche io la verità! Cordiali saluti. Francesco
Gentile Francesco,
la ringrazio, le scrivero’ appena riesco a raccogliere un po’ di materiale.
Buongiorno, leggo soltanto ora; da tempo sto raccogliendo informazioni sul battaglione Cervino in Russia e ho potuto parlare anche con alcuni reduci, tra i quali Aldo Dani che appartenne alla stessa squadra del serg. Antonietti.
Esistono anche due fotografie (una pubblicata anche sul web) e l’altra sul libro “Russia 1942 ’43 – la parola ai reduci per non dimenticare”, 2003 a cura dell’ANA di Cuneo, nelle quali viene ritratto tra gli altri anche il suo parente.
Se crede mi lasci il suo recapito mail e sarò ben lieto di inviargliene copia digitale (ho potuto averle direttamente da Dani)
Pierluigi Scolè
Buongiorno Pierluigi,
ritorno solo oggi su queste pagine e trovo il suo messaggio. Sarei felice se potesse inviarmi il materiale elettronico da lei citato all’indirizzo fede.arosio@libero.it. Grazie
Non so se a distanza di tanto tempo possa essere rilevante una lettera che la signora Giuseppina, zia di Cesare scrisse nel luglio 1946 a mio padre Enrico Reginato, tenente medico dello stesso battaglione che la signora credeva rientrato dalla Russia. Non da informazioni che già si conoscano, ma può essere significativa dal punto di vista affettivo…
Solo giovedi 7/2011 ho saputo che potevo trovare la data della morte di mio zio bersagliere partito per la Russia e dato disperso. Il suo nome Morgia Romolo nato a Roma 20/09/1921. Secondo Il comm. gen. Onor. Caduti in guerra data di decesso 19/12/1942. Luogo di sepoltura sconosciuto.Perche’non altri dati come il suo battaglione etc?
Sembra ieri che mia nonna andava alla stazione Termini e vedere se mio zio era venuto con altri prigionieri russi. Noi non sappiamo in quale battaglia era. Abbiamo una cartolina postale con foto di lui vestito da bersagliere accanto ad una bicicletta. Dalle ricerche sembra che era con la 3a celere P.A.D.? Due pattuglie di bersaglieri erano con la celere 6a e 8a.
Ho provato gli archivi di stato con risultati negativi.
Grazie.
Allora.Se non lo hai chiedi di avere una Copia del Foglio Matricolare dello Zio Bersagliere Romolo MORGIA al Centro Documentale Esercito competente per Territorio che dovrebbe essere ROMA.Dimmi se vi hanno consegnato alla Famiglia almeno la Croce al Merito di Guerra.Sul Foglio Matricolare è scritto il Reparto Militare di Appartenenza almeno il Reggimento se non anche il Battaglione.Dai Dati che dici dovrebbe essere stato con la 3 Divisione CELERE P.A.D.A.(significa Principe Amedeo Duca d’Aosta) il giorno 19/12/1942 fa pensare a MESKOFF però meglio sapere almeno il Reggimento( se 3° oppure 6°).Fammi sapere che casomai metto un facsimile di Domanda da compilare.Maurizio
Buongiorno,
mi chiamo Maria Pelati e sto cercando da molto tempo senza nessun risultato il fratello maggiore di mio padre che per quanto mi è stato raccontato aveva 21 anni quando partì da Roma nel novembre 1942, dimorava in quel periodo in Via Salita del Grillo,37 all’Ordinariato Militare, con la Divisione Torino per la Campagna Russa da dove non si seppe più nulla. Era un sacerdote o stava studiando per diventarlo.
Le sue generalità sono:
Pelati Antonio
nato a Fabriano (An) il 25.05.1920
residente a Loreto
in Via A.Manzoni
In attesa di notizie Vi ringrazio e Vi saluto calorosamente.
Maria Pelati
Allora.Richiedi la Copia del Foglio Matricolare al Centro Documentale di ANCONA Via Torrioni 10 60122 ANCONA.Tel.0712074770.Poi chiedi notizie ad Onorcaduti vedi su questa pagina sulla destra come contattarli.Fammi sapere se serve altro.Maurizio
Grazie Signor Maurizio, ma ho gia richiesto il foglio matricolare ad Ancona dove risulta che mio zio fino al 25/08/1942 era mobilitato col reparto Autonomo “G.Medici” per poi essere trasferito alla Btg. Quartier Generale S.M. R.E. , rimanendo in servizio alla Curia Castrense (era un seminarista). Dal 01/11/1942 cessa di essere mobilitato col Q.G. perchè inserito a prestar servizio col Q.G. Divisione Torino.
Dai documenti risulta sotto la voce reparto:Q.G.Divisione; sotto la voce arma:fanteria.
Dal Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra risultava effettivo al Quartier Generale Divisione “Torino” disperso dal 31/12/1942.
Non ho altre notizie e mi stò rivolgendo a Voi con la speranza che riusciate a farmi sapere qualcosa in più.
Vi ringrazio e saluto con tutto il cuore.
Maria
Allora.Per Maria Pelati.Alla data del 31 Dicembre 1942 la Divisione Torino era accerchiata a Certkovo da cui uscirà il 15-16 Gennaio 1943.Fai una Richiesta di Notizie ulteriori all’Albo d’Oro del Ministero Difesa a Roma.Fammi sapere se serve altro.Maurizio
Grazie Maurizio,
proprio oggi ho ricevuto la telefonata del Presidente dell’UNIR delle Marche, il Signo Zitti, il quale stando in contatto col Ministero della Difesa purtroppo non è riuscito a sapere nulla di mio zio, non hanno nessun riferimento e non hanno la più pallida idea dove sia deceduto.
La cosa strana, è che non si riesce a capire attraverso i documenti che ho in possesso il ruolo con cui è partito per la Russia.
Ho provato anche ad avere notizie direttamente dall’Ordinariato Militare di Roma in via Salita del Grillo,37 dove risiedeva in quel periodo fino ad ottobre/novembre 1942.Ma non ho avuto risposte.
Mio padre racconta che prima di partire per la Russia venne in licenza a casa a Loreto, in quel periodo i miei nonni abitavano lì, mia nonna lo pregò di non partire e, che poteva in qualche modo visto che era seminarista evitare la partenza, ma mio zio rispose che se non sarebbe partito lui qualcun’altro avrebbe preso il suo posto e questo non se lo sarebbe mai perdonato. A consolare i miei nonni per questa partenza andò pochi giorni dopo appunto per rassicurare che non c’era nessun pericolo Monsigno Borgoncini il quale in quel periodo da ricerche fatte dovrebbe essere stato l’amministratore della Santa Casa di Loreto.
Non so proprio da dove ricominciare o proseguire le ricerche.
Navigando nel sito ho visto con piacere che l’ultimo Cappellano Don Italo Ruffino era proprio nella Divisione Torino, posso chiedere se è possibile parlargli o anche comunicare con lui via e-mail?
Intanto Vi ringrazio ancora per esserVi interessati e soprattutto perchè avete fatto rivivere il ricordo di mio zio.
Con tutto il cuore.
Maria
Per Giuseppe.Il tuo Parente faceva parte del 9°Raggruppamento Artiglieria d’Armata (diverso dal 30°Raggruppamento Artiglieria di Corpo d’Armata)che dipendeva direttamente dal Comando 8^Armata.Uno dei 3 Gruppi era proprio il XXXIV°Gruppo Cannoni da 149/40 e fu assegnato tra Novembre e Dicembre 1942 se ricordo bene al XXXV°Corpo d’Armata CSIR cioè condivise le sorti della Divisione Pasubio .Il Gruppo aveva 12 Cannoni da 149/40.Arrivarono in Russia nel 1942.Fammi sapere se serve altro.Maurizio
Caro Maurizio grazie per la risposta.
Ho scritto all’Unirr di Milano,come mi aveva consigliato, per chiedere se facevano viaggi nei luoghi di progionia in Russia come Uciostoje dove è morto mio nonno.
La risposta è stata:
Ogg: R: visita ai campi di prigionia in Russia.
gentile signore, non siamo a conoscenza di questa iniziativa, chi ha scritto?
distinti saluti
Presidenza Unirr
Cosa ne pensa?
Conosce qualche altro Ente che organizza questi viaggi?
In attesa di risposta. La ringrazio e mi scuso per il disturbo.
Giuseppe
Per Giuseppe.
Riguardo ai viaggi in Russia fammi un messaggio a questa mia Email.mcomunello@hotmail.it che ti dico una cosa.
Ciao Maurizio
Maurizio dimenticavo.
Può consigliarmi un libro o indicarmi quale documentazione cercare, per sapere come erano le dipendenze del CSIR?
Grazie tantissimo.
Giuseppe
Per Giuseppe.Stai tranquilo che non disturbi.Sono stato impegnato con i Referendum.Tornando alle nostre Storie ci sono 2 libri editi dall’Ufficio Storico Stato Maggiore Esercito italiano Le Operazioni delle Unità Italiane al fronte russo ed I Servizi logistici delle Unità Italiane al fronte Russo in cui si parla del Quadro di Battaglia sul Fronte Russo.Però nello specifico non troverai tanto.Dopo Luglio Agosto 1942 il XXXV°Corpo d’Armata assunse ed aggiunse il nominativo CSIR per ricordare quello che avevano fatto le Truppe Italiane nel periodo 1941-1942.Il tuo parente arrivò appunto nel 1942 e non nel 1941.Nel periodo che interessa a te il XXXV°CSIR era formato dalle Divisioni Pasubio Italiana e 298^Divisione Tedesca sotto comando italiano mentre, per compenso,fu creato il XXIX°Corpo d’Armata con le Divisioni Italiane Torino,Celere ,Sforzesca eLegione Croata sotto comando tedesco era il Generale Von Obstfelder se ricordo bene.Più di tanto non trovi scritto.I 3 Gruppi del 9°Raggruppamento Artiglieria d’Armata furono assegnati ognuno a 3 Divisioni diverse.Trovi elenco dei libri scritti sulla Campagna di Russia nel sito dei Pontieri guarda in alto sulla destra.Per i viaggi in Russia effettivamente quest’anno non credo siano stati organizzati.Si vedrà il prossimo anno.Anche gli amici della Sezione UNIRR delle Marche avevano organizzato anni fa qualche viaggio ma ultimamente i costi sono aumentati se saprò qualcosa lo scriverò anche qui.Saluti e ci risentiamo.Maurizio
Per Maria PELATI.Come già detto prova a chiedere le notizie al seguente indirizzo :Ministero della Difesa-Direzione Generale della Previdenza Militare,della Leva e del Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati-III°REPARTO-10^DIVISIONE ALBO D’ORO -Viale dell’Esercito 186-00143 ROMA .Lì gestiscono l’Albo d’Oro cioè l’Elenco di Tutti i morti nelle varie guerre.Un saluto a te e poi fammi sapere .Maurizio
Caro Maurizio,
ho seguito il tuo consiglio, sono entrata nel sito del Ministero della Difesa, ho scaricato il modulo di richiesta informazioni all’Albo D’oro, poi ho aspettato con fiducia fino a ieri quando mi è arrivata una lettera dal ministero stesso dove mi hanno confermato che mio zio, Antonio Pelati, “era effettivo al Quartier Generale della Divisione “Torino” P.M.152 iscritto al numero matricola 7086 del distretto militare di Ancona. Scomparso in data imprecisata (nel novembre 1942) in Russia per eventi bellici. Dopo tale fatto non venne riconosciuto tra i militari dei quali fu legalmente accertata la morte o la prigionia.
La famiglia non riceve notizie dal 16/12/1942. Per tutti questi motivi viene redatto il presente PROCESSO VERBALE DI IRREPERIBILITA’ “.
Non nascondo la mia grande delusione e nello stesso tempo emozione nel leggere quanto sopra….purtroppo credo che noi familiari non avremo mai un punto di riferimento preciso del posto dove sia deceduto (sempre che sia deceduto in quel periodo) solo dove poterlo pensare.
Con tutto il cuore
Maria
ciao a tutti, io vorrei chiedervi un consiglio, sto cercando il mio prozio, ossia il fratello di mia nonna che risulta disperso in russia il 1 dicembre 1942. ho già il foglio matricolare, ho fatto richiesta ad onorcaduti che non mi ha detto niente di piu’ di quello che già avevo scoperto. posto che non ho quasi piu’ speranze di riuscire ad avere qualche info in piu’ su di lui adesso mi sto interessando alle vicende del suo reparto, lui era nella divisione torino, e per quanto io cerchi trovo poche informazioni in quanto tutta la letteratura (o quasi)da me reperita inerente a questa vicenda bellica è concentrata sugli alpini. avete qualche testo da suggerire in merito? a chi o in qule ufficio dell’esercito potrei chiedere informazioni su quando è arrivato in russia e che ruolo aveva? ci sono documenti che mi possano dire dove fosse il suo battaglione o addirittura la sua compagnia il 1° dicembre del 42? sarebbe troppo per me sperare di sapere cosa successe quel giorno? se erano stati attaccati? se stavano combattendo? sono conscia del fatto che nessuno mi darà le coordinate gps di dove si trovasse mio zio il 1° dicembre ma è fattibile restringere il campo almeno alla sua compagnia? scusate per le tante, troppe domande ma sto andando un pò alla cieca perchè reperire informazioni di questo genere dopo 70 anni è difficile perciò qualsiasi consiglio è ben accetto.
grazie mille a tutti
Per Erika, mi trovo nella identica situazione Sua. Uno zio in artiglieria motorizzata Divisione Torino,partito a novembre 42, disperso il 5 dicembre 42, località ignota. Stò facendo lo stesso tipo di ricerca Suo. La unica cosa certa è che la Divisione Torino era schierata lungo il corso del Don di fronte alla località di nome Kasanskaia. Se vuole possiamo unire le forze, sempre tramite questi signori del sito che sono insuperabili. Grazie anche a Loro
per Franco Valori.Anche mio padre,div. Torino, e’ stato dato per disperso il 5.12.42. Poi la notizia,recente della morte in prigionia ed ancora piu’recente la notizia del luogo della sua morte. Era dell’82^ regg. div Torino. Dagli enti preposti italiani, niente, zero assoluto.Ma per chi e’ morto mio padre? Saluti Renato Cavinato
Sul sito http://www.pontieri.it è presente una bibliografia con più di 850 titoli, gran parte dei quali catalogati per reparto di appartenenza o di interesse dell’autore.
Alcuni possono essere libri rari, reperibili magari solo presso alcune biblioteche.
Relativamente alla divisione Torino compaiono 23 titoli.
http://www.pontieri.it/index.php?option=com_fabrik&view=table&tableid=5&calculations=0&fabriklayout=bluesky&resetfilters=1&Itemid=143
grazie grazie grazie! adesso vado a dare un occhiata sul sito!
per Franco, mi piacerebbe moltissimo poter condividere questa ricerca con Lei. le lascio il mio indirizzo mail mi scriva mi farebbe piacere erikass@email.it
Per Erika e Franco , anch’io come voi sto cercando notizie di un mio congiunto disperso in Russia , si tratta di mio cugino , figlio di una sorella di mia madre .
A quel tempo io non ero ancora nato ,essendo del 51 , ma i discorsi e le lacrime di mia zia e mia madre mi sono rimasti impressi nella mente indelebilmente.
Mio cugino ,come i vostri parenti era arruolato nell’ 82° rgt . fanteria div. TORINO aveva l’ incarico 125-fante ( non so a cosa corrisponda ) è stato dato per disperso il 01/01/1943 ; queste informazioni le ho avute dall’ unirr di Cargnacco , mentre onorcaduti lo da per deceduto alla stessa data.
Ora io sono in pensione e stò facendo questa ricerca per avere un’idea di dove possa essere deceduto ; e capire se durante gli anni in cui lavoravo ho calpestato lo stesso suolo che lui ha calpestato , essendo stato alcune volte per ragioni di lavoro in Ukraina.
Chiedo a voi o a chi ha informazioni più dettagliate se mi potete aiutare ,come fare per avere il foglio matricolare senza dovere recarmi a Verona? A chi rivolgermi per avere informazioni su quando è partito per la Russia e dove era dislocato il suo reggimento?
Spero che mi possiate dare una mano , e ringraziandovi porgo distinti saluti
Sergio
Per Sergio
ciao, per quanto riguarda il foglio matricolare non so se puoi recuperarlo se non vai di persona, ti conviene cercare il numero di telefono o la mail dell’archivio di stato di verona e chiedere a loro come puoi fare.
per sapere dove era dislocato il suo reggimento e le vicende che lo videro coinvolto puoi provare a chiedere informazioni a PREVIMIL che è la Direzione Generale della Previdenza Militare, della Leva e del Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati del ministero della difesa. non so se sia davvero di loro competenza ma quando li ho chiamati per chiedere la stessa cosa mi hanno detto di mandare la richiesta che mi avrebbero dato una mano, sto aspettando la risposta.
ti metto il link
http://www.difesa.it/Segretario-SGD-DNA/DG/PREVIMIL/Pagine/default.aspx
questo link invece spiega dove puoi effettuare tutte le ricerche
Fai clic per accedere a orientamento_alla_ricerca_progetto_sm.pdf
spero di essere stata d’aiuto 🙂
Per Erika ,
ciao Erika,ti ringrazio di vero cuore per le tue preziose informazioni, la tua sollecitudine nel rispondere alle mie richieste mi ha confortato e mi ha dato la speranza di trovare le notizie che stò cercando.
Grazie, grazie ancora , per fortuna ci sono ancora persone come te e come gli autori di questo sito che danno una mano a chi cerca notizie sui dispersi in Russia e per dare un senso al loro sacrificio.
Grazie infite,ciao
Sergio
di nulla….qui siamo tutti sulla stessa barca e se ci si può aiutare ben volentieri 🙂
Lo sapete che è assolutamente fantastico questo rapporto fra voi familiari? Grazie, anche da parte mia.
Carissimo Pino ,
noi famigliari dei dispersi in Russia non possiamo che essere grati a Te e a persone come Maurizio e Antonio Segato per il vostro lavoro di ricerca e pubblicazione delle informazioni sui dispersi.
Grazie a te anche per le tue inchieste , i tuoi reportage e i tuoi libri che tengono sempre vivo in noi ,anche se personalmente non li abbiamo conosciuti , il ricordo dei nostri cari tramandatoci dai nostri famigliari .
Conosco le difficoltà burocratiche che si incontrano in Russia e Ukraina essendomi recato per lavoro parecchie volte in quei Paesi , immagino cosa puoi aver passato,ma tutte le difficoltà ti saranno ricompensate dalla vicinanza e dalla gratitudine che i famigliari dei ragazzi che non sono più tornati a casa Ti , e Vi riconosceranno .
Granzie ancora per tutto quello che fate ; un cordiale saluto
Sergio
L’ho gi detto, ma lo ripeto. Vent’anni fa mi sono ritrovato casualmente dentro questa grande tragedia. Ma quando l’ultima volta sono tornato nella valle del Don stata una scelta. Perch la vostra emozione mi ha coinvolto.
GRAZIE INFINITE per tutte le informazioni che sei/siete riusciti a trasmettere!! E’ una soddisfazione immensa essere vicina al mio pro-zio che ha vissuto questa tragedia in prima persona. Ancora GRAZIE
Sergio per cortesia mi spiegheresti le difficoltà burocratiche di cui parli?
Ci andrò fra un mese, non so cosa mi aspetta.
p.s. per Pino: una scelta…. l’hai detto! 😉
Per Silvia,
carissima Silvia , come avrai potuto constatare leggendo i miei post saprai che sono in pensione ,questo da tre anni.
Per rispondere alla tua domanda sulle difficoltà burocratiche io posso riferirmi alle difficoltà che erano concernenti al mio lavoro : sdoganamento dei materiali e dei macchinari che dovevo istallare e collaudare .
Non preoccuparti però più di tanto , perchè anche in quei paesi c’è molta brava gente , disponibile a darti una mano ; io ne ho sempre trovata, l’importante è che tu parta bene organizzata e che sul posto abbia delle persone di riferimento certe ; poi vedrai che ti aiuteranno loro all’occorrenza.
Personalmente mi sono rimasti dei bei ricordi di quei posti e di quelle persone che ho avuto la fortuna di conoscere , e una cosa che non potrò mai dimenticare , la loro condivisione di quel poco che avevano.
Sperando che tu possa fare un bellissimo viaggio e che possa vivere una bellissima esperienza ,sapendo di non esserti stato di grande aiuto , ti saluto cordialmente , CIAO .
Sergio
Grazie, Sergio.
Mi preoccupa solo Tambov dove di fatto non ho ancora una guida. Ma ho letto che ci sono agenzie che le forniscono.
Però lì, grazie a Scaccia, ho un contatto molto importante, uno dei memoriali che mi mostrerà e spiegherà le fosse comuni.
Per la Signora Silvia.Anch’io vorrei andare a VOLSK, medio Volga.E vorrei sapere se ci e’ andata in Russia e come si e’ organizzata.Grazie Renato Cavinato
Per SILVIA ,
puoi stare tranqilla , se ti ha dato un contatto Pino vai sicura , ti renderai conto di persona della loro disponibilità nel darti una mano se dovessero sorgere difficoltà .
Per favore, deponi un fiore e recita una preghiera anche da parte mia sui luoghi dove hanno sofferto e sono sepolti i NOSTRI RAGAZZI .
Provo ad immaginare quali emozioni e quali sentimenti ti potrà suscitare l’esperienza di questo tuo prossimo viaggio,
sappi che sono idealmente con te e con voi se ci sono altre persone .
Ora ti saluto , augurandoti di vivere una esperienza unica ed indimenticabile . BUON VIAGGIO , ciao .
Sergio
Ciao a tutti,era un pò che non venivo a leggere.Io ho due prozii dispersi in Russia,è da tanto che faccio ricerche,mo sono arrivata ad un punto morto.Sul blog di Armir Pino aveva messo il mio appello con il titolo”alla ricerca dei fratelli Zanotto”.Luigi e Guerrino Zanotto erano nel gruppo Udine,18a btr,3o artiglieria da montagna della Julia.Ho scritto anche a Memorial a Mosca,nessuno mi sa dire niente.Da testimonianze so che stavano ancora bene e avevano iniziato la ritirata tra il 16 e il 17 gennaio del 43.Poi più nulla.Se qualcuno ha un parente che magari era nel gruppo Udine vi prego fatemi sapere.Un abbraccio a tutti.Manuela
Per Manuela.
Da quello che mi raccontava un Reduce del Gruppo Art.Udine (preso Prigioniero e rientrato a fine 1945) la maggior parte della 18^Batteria del Capitano COLINELLI (se mi ricordo giusto il Nominativo)fu presa prigioniera a LESSNITSCHANSKJ il 21 Gennaio 1943.Molti putroppo rimasero uccisi o feriti gravemente dal fuoco Russo contro il Capannone dove avevano passato la notte per dormire.Se ai Memoriali Russi non risultano i nominativi dei tuoi 2 parenti significa che non sono stati presi prigionieri.Tuttavia Onorcaduti ha esumato proprio da lì una Fossa Comune ma molti erano senza piastrino e sono rientrati in Italia e sepolti a Cargnacco come IGNOTI e a questo punto potrebbero esserci anche i tuoi 2 Prozii.Altro non so.Ciao a Te e Famiglia.Maurizio
Ciao maurizio grazie z la risposta e scusa se scrivo solo ora ma sono totalmente presa dalla bimba piccola che ora ha un anno.Si sapevo della fossa dove hanno riesumato i corpi eppure non mi so dare pace.Possibile che di due fratelli non esca una sola notizia anche di uno solo?Ci sono qui parenti di qualche alpino della 18a btr del gruppo Udine della Julia?Se sai qcs fammi sapere x favore.grazie mille ,Manuela
Mi rivolgo a tutti: ho aperto per caso questo sito e ho letto le Vostre richieste. Probabilmente lo sapete già ma le Vostre domande potrebbero trovare una risposta alla banca dati dell’UNIRR (Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia) che si trova a Cargnacco (UD) presso il Tempio/Sacrario Nazionale dei Caduti in Russia tel. 0432-561649. Probabilmente troverete il Dott. Casale Vice Presidente dell’Associazione. Il Sacrario di Cargnacco ha anche un sito. Nella Cripta del Tempio sono sepolti i resti conosciuti e non, di circa 8.200 caduti in Russia.
Con un po’ di fortuna potrete, non dico trovare il Vostro caro, ma quantomeno conoscere il lager dove è morto il vostro congiunto e la data presunta della morte. Di solito le sepolture sono in prossimità dei lager anche se quasi tutte distrutte.
Il Sacrario è molto bello e si deve ad un Cappellano militare, Don Carlo Caneva che è stato prigioniero e lo ha fatto edificare dopo il suo rientro.
Spero che queste mie informazioni possano aiutare qualcuno. Anche mio padre ha fatto la prigionia in Russia e quindi Vi capisco.
Girolamo Carnevale, autore/curatore di “Dimenticati all’inferno – Un Carabiniere nei lager sovietici 1942-1946″, Mursia, MI,2009.
Per ulteriori informazioni mi potrete contattare a questa e-mail: giroadry@libero .it
Per Erika ,
ciao Erika , volevo ringraziarti di vero cuore per il link che mi hai dato il 2 Luglio .
Mi sono subito attivato inviando una email , e immediatamente mi è stato risposto che si sarebbero interessati per farmi avere le informazioni riguardo a mio cugino , appartenente alla divisione TORINO e disperso in Russia .
Adesso conosco il battaglione e la compagnia a cui apparteneva , la data essatta in cui non si sono più avute sue notizie
e approssimativamente il luogo dove è scomparso ( l’ ansa del Don ).
Grazie ancora a te , che mi hai dato le dritte giuste , grazie a tutti quelli che lavorano ancora a distanza di così tanto tempo per cercare le risposte alle nostre domande, e un ringraziamento pubblico a tutti quelli che lavorano negli uffici
PREVIMIL per la loro disponibilità e la loro sensibilità .
Sergio
Per Silvia ,
non abbiamo più avuto tue notizie ,non sapendo se sei tornata dal tuo viaggio-pellegrinaggio in Russia nei luoghi dove hanno sofferto e riposano molti ragazzi a noi tutti cari , volevo chiederti ,se ti fa’ piacere parlarne e rendere anche noi partecipi della tua straordinaria esperienza .
Sarebbe molto bello condividere con te le impressioni e le emozioni che hai provato visitando quei luoghi .
Spero che tu legga questo messaggio , e che tu possa descriverci questa tua esperienza .
Cordiali saluti ,
Sergio .
Gentile signor Sergio,
casualmente sono entrato in questo sito in quanto sto facendo una ricerca relativa al tragitto – andata e ritorno (luoghi, date e battaglie) compiuto dalla Divisione Torino e, in particolare, del 52° Rtg. artiglieria di cui faceva parte mio padre Alessandro Bruletti che, miracolosamente, è riuscito a salvarsi. Infatti, pochi mesi prima di decedere gli ho promesso che sarei ritornato in quei luighi e avrei posto dei mazzi di fiori alla memoria dei suoi commilitono caduti in battaglia o durante la tragica ritirata. Fino ad oggi ho delle notizie scarse e confuse, per cui le chiedo se lei conosce dei siti (o persone) dove posso ricavare notizie più dettagliate. Ringraziando per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.
Francesco Bruletti (fbrulet@tin.it)
Per chi fosse interessato a sapere come andarono le cose nei primissimi giorni della ritirata (a seguito dello sfondamento sovietico del dicembre 1942) poso questa lettera scritta dalla moglie del comandante di compagnia di mio zio a mio nonno. Mio zio era il sottotenente Pons Gastone – 90° Regg.to Fanteria – 90° C.M. da 81 m/m per Regg. Fanteria (Div. Cosseria) – comandante del 3° Plotone, nato a Brescia il 23.03.1918 e morto a Zapkowo il 13.12.1942 per ferite riportate in combattimento.
Genova, 29 Giugno ( 1 )
Egregio Ingegnere
ho ricevuto la sua lettera e la ringrazio di quanto ha voluto comunicarmi.
In questi ultimi giorni anch’io ho potuto parlare e corrispondere con molti ufficiali e soldati del 90°. Inoltre, essendo venuta in possesso di alcuni ordini di servizio inviati negli ultimi giorni da mio marito ( 2 ) al Serg. Alvano (rimasto presso il Comando della Compagnia a Orobinskij) mi sono fatta un’idea abbastanza chiara di quel che deve essere successo in quei tremendi giorni sul Don.
Suo figlio, come mi risulta da un rapporto di mio marito in data 15 Dicembre, si trovava presso la 7a Compagnia, in un altro messaggio del giorno successivo mio marito conferma che il rancio al 3° plotone doveva essere inviato già fatto. In questi messaggi ci sono delle frasi che fanno tremare “occorre che i viveri arrivino a qualunque costo, manda gente pratica della strada (raccomandazione che si legge in tutti), e fa scortare sempre le slitte. Questo servizio deve andare al primo posto con quello delle munizioni…..”
“Qui urge far arrivare munizioni e viveri. Manda subito munizioni a Zaccaria con tutti i mezzi a disposizione….”
“Questa notte stessa manda ancora 300 bombe a Pons. Assicurati personalmente (quest’ordine è stato inviato al S. Ten. Penturelli) che non manchino le spolette e le c. f. come è già successo.”
C’è poi un messaggio, che non porta data ma ch’io ritengo sia uno degli ultimi, in esso si legge:
“Prepara i cassetti della roba più importante: viveri di riserva, materiale di cucina, carteggio segreto, bagagli ufficiali e tutto quello può essere utile. Lascia tutto quello che non serve. Prendi ordini dal Ten. Col. Leandro ( 3 ) o dal Cap. Cuomo. Se non ne riceverai da me (sembra prevedesse già quel che poi successe) fai il possibile perché ogni cosa vada nel modo migliore possibile.”
Mi risulta così che mio marito dopo essere rimasto presso i suoi plotoni in linea nei giorni più duri della battaglia (15-16 e 17 Dicembre) ripiegò con i resti del 2° plotone (quello del S. Ten. Ferrito) e con Ferrito stesso nella giornata del 17, dalla posizione di resistenza al posto del comando del 2° Btg., un po’ più arretrato.
……(parola illeggibile) egli partì nella notte dal 17 al 18 Dicembre, facendo parte di una colonna di reparti vari del Reggimento che si diresse Zapkowo, ove giunse al mattino del 18.
Non sono ancora riuscita a sapere se suo figlio, all’arrivo a Zapkowo, fosse già con mio marito, certo è che in questo funesto paese furono visti insieme suo figlio, il S.Ten. Ferrito (che fu fatto prigioniero in questo episodio come è stato confermato da radio Mosca) e mio marito.
La colonna giunta a Zapkowo trovò il paese occupato dal nemico che prese la colonna stessa sotto un violentissimo fuoco e i nostri dovettero perciò impegnare un nuovo aspro combattimento. E qui si fermano tutte le notizie. Chi poté salvarsi e raggiungere altri nostri reparti dice di averli lasciati a Zapkowo, rifugiati in un camminamento.
Speriamo che pur non essendosi potuti sottrarre alla cattura siano ancora sani e salvi.
Ieri sono venuta a conoscenza che un ufficiale degli Alpini, fatto prigioniero in Russia è riuscito a scrivere, chissà che anche i nostri cari non possano avere questa fortuna.
Non riesco però a capire come mai i soldati coi quali lei ha parlato abbiano detto di aver visto suo figlio a Kantemirowka ( 4). A Kantemirowka mi risulta si trovasse solo, negli ultimi giorni, il S.Ten. Penturelli che era stato ricoverato in un ospedale da campo in seguito ad una ferita.
Io sto facendo sempre delle ricerche ma temo di non riuscire più a sapere nulla fino alla fine della guerra.
Anche a me non hanno dato alcuna comunicazione ufficiale benché il comando del reggimento abbia già precisata la posizione degli assenti al Ministero.
Mi tenga sempre informata di tutto ciò che riuscirà a sapere, io farò lo stesso.
Gradisca, con la sua signora, i miei più cordiali e devoti saluti.
(firmato) Maria Canu Manfredi
(1) La data non compare sull’originale; con ogni probabilità siamo nell’anno 1943
(2)Ten. Giovanni Canu comandante la 90a Compagnia Mortai da 81 mm.
(3) Il Ten. Col. Leandro successe al Ten. Col. La Penna al comando del 90° Rgt. Fant. il 16/12/42 in quanto, quest’ultimo, colpito da congestione polmonare.
(4) Kantemirowka si trova a circa 30 km a sud di Taly e circa 50 km da Zapkowo.
si sapeva che “il fai da te ” ha grossi limiti……lo zio antonio a onorcaduti risulta deceduto 1/43, luogo di sepoltura sconosciuto, sul foglio matricolare invece è scritto DISPERSO 5 Dicembre 1942 ! Considerando la complessità degli avvenimenti avvenuti nel breve lasso di tempo……….( il libro di Don Ruffino non aiuta molto) attendo un suggerimento. Grazie. Franco
Per Franco Valori.
Prova a fare una ulteriore Richiesta ,SCRITTA, di notizie anche a : Previmil- III Reparto-10^Divisione -Sezione Albo d’Oro-Viale dell’Esercito 186-00143 ROMA e chiedi se hanno e ti danno Copia di Notizie date da Ufficiale del Reparto o Comando,Verbale di Irreperibilità,Testimonanze di Commilitoni e QUALUNQUE altro DOCUMENTO riguardo al Militare che cerchi.Maurizio
Grazie Maurizio, provvedo immediatamente e ti farò sapere. Grazie di nuovo. Franco Valori
gentile Maurizio, all’ ALBO D’ORO ho visto il Certificato di Irreperibilita’, molto semplicemente la dicitura ” disperso 5 dicembre 42″ è stata cancellata e sostituita con “deceduto 1/43 ! Sono stato a Previmil, viale esercito,Cecchignola e neanche li hanno saputo darmi notizie. In poche parole mi hanno suggerito di andare a leggere il Diario Storico della TORINO ( cosa che mi accingo a fare). Valori Antonio è partito in guerra (per la seconda volta dopo essere stato impegnato per 1 anno in zona di guerra non meglio identificata! ) il 17 nov 1942 e il GRANDE ESERCITO ITALIANO non sa nemmeno dirmi se è giunto in zona di operazioni ! (La famiglia non ha ricevuto uno scritto e si che la moglie era incinta di 3 mesi ! ) Ciliegina sulla torta : proprio oggi CEDOC di ancona mi dice che in quanto nipote non ho diritto a chiedere la croce al merito di guerra ne nessun altro riconoscimento !
PS. La fortuna è ceca ma iella ci vede benissimo ! Sono sfiduciato……….Saluti FRANCO VALORI
ciao. come si fa a consultare il diario storico della Torino?ciao e grazie ren.cav@libero.it
Per Franco Valori.
Allora.Nel Foglio Matricolare DOVREBBE essere scritto almeno il Reggimento della Divisione TORINO a cui apparteneva Antonio.I Diari Storici bisogna telefonare e prendere appuntamento per la Consultazione, all’Ufficio Storico dello SME a Roma.Portati dietro una Macchina Fotografica Digitale con cui fare le Foto delle pagine anzichè le Fotocopie.Il cambio della Data dal 5 DICEMBRE 1942 al 1 GENNAIO 1943 potrebbe significare che si presume facesse parte del Blocco arrivato a CERTKOVO tra il 25-26 DICEMBRE 1942 e poi non risultato uscito da Certkovo il 15-16 GENNAIO 1943.La Data di Partenza per il Fronte Russo del 17 NOVEMBRE 1942 significa che era stato mandato lì con i Complementi per dare il cambio a quelli che erano lì da un anno.Maurizio
Buongiorno,
sono alla ricerca di notizie riguardanti mio zio, fratello di mia mamma per la precisione, dato per disperso in Russia nel 1942. Il suo nome è FAGNANI AMEDEO nato a CASALBORDINO (CH) il 15/01/1921 faceva parte di un reparto Sanita.
Sul sito del ministero della difesa si riporta:
Nome: Amedeo
Cognome: Fagnani
Data di Nascita: 15/01/1921
Luogo di Nascita: Casalbordino
Luogo Sepoltura: Tiomnikov
Data Decesso: 09/06/1943
Luogo Decesso: –
Confermando che i dati anagrafici coincidono con quelli del mio congiunto, mi chiedo
Il fatto che ci sia una data di morte ed un luogo di sepoltura, implica che il suo decesso e’ stato in qualche modo registrato, c’e’ modo di conoscere le circostanze della morte e chi ha rilevato l’evento? Ed eventualmente la possibilità di venire in possesso dei suo effetti personali, ove
vi fossero?
Nel ringraziarvi anticipatamente e congratularmi per il lavoro svolto
resto in attesa di Vs. riscontro
Per Giuseppe di Pinto.
Allora.Se sul Database di Onorcaduti è scritto così significa che il nominativo di tuo zio risulta tra quelli translitterati dagli elenchi consegnati dai Russi nel 1991 .TIOMNIKOV è un lager N.58 situato nella Repubblica di Mordovia Regione di Saransk a circa 500 km da Mosca.Esistevano 8 Sezioni del Campo- Lager 58 e la Stazione Ferroviaria più vicina era a BARASCEVO a 30 km da TIOMNIKOV-IAVAS (così si chiama oggi).Morirono ben 4.329 Militari Italiani.La maggior parte era al Campo 58/8 di Astrachanzen-Liev.Tu SCRIVI una richiesta di Notizie ad Onorcaduti-Via XX Settembre
123/a-00187 ROMA e poi se non le hai chiedi al CEDOC competente una Copia del Foglio Matricolare e la Croce al Merito di Guerra ecc..Facci sapere se serve altro.Maurizio
Per Giuseppe Di Pinto.
Rispondo adesso completando l’Argomento.
Sono tornato da una Settimana con la Protezione Cvile abbiate comprensione.Per Tuo Zio Amedeo scrivi una mail di Richiesta ai Memoriali Russi(trovi in alto su questa Pagina indirizzo) per chiedere la Copia del Fascicolo di Prigionia di Amedeo.Sappi che per la Legge Russa vigente devi pagare circa 30-60 euro,dipende dal numero delle pagine del Fascicolo per Spese di Fotocopiatura e Spedizione) trattandosi di Documenti Storici desegretati.Lì c’è l’Interrogatorio fatto a Amedeo (generalità,lavoro svolto da civile,ecc) ed in ultima la Firma per presa visione del Militare Italiano(in pratica ULTIMA FIRMA FATTA DA VIVO da tuo Zio !!).Tra la tua Richiesta e invio della Risposta passano circa 4-6 Mesi perchè i Memoriali girano la tua Richiesta al MINISTERO DIFESA RUSSO che detiene nei suoi Archivi tali Documenti.Fammi sapere se serve altro.Maurizio
Salve, mi chiamo Arnaldo e sto cercando qualche notizia su mio zio Arnaldo Parigi, disperso in Russia, faceva parte dell’ARMIR; nato a Treviglio (BG), padre Primo e madre Avogadri Angela. Grazie in anticipo.
Per Arnaldo.
Allora risulta PARIGI Arnaldo nato il 08/10/1922 a TREVIGLIO (BG) e data ultima il 31/01/1943.Quest’ultima è una data scritta per tantissimi militari e poco affidabile.Dicci se come Familiari avete la Copia del Foglio Matricolare di tuo zio e se vi hanno consegnato la Croce al Merito di Guerra per tuo zio e se sai il Reparto di cui faceva parte (Alpini,Fanteria,la Divisione ?).Se non avete niente si possono richiedere questi Documenti.Maurizio
Per Maurizio, gentilissimo e solerte…!!! Non so se foglio matricolare e Croce al Merito ci siano, sicuramente contatterò un altro zio – suo fratello – unico rimasto e chiederò a lui, in particolare anche il reparto di appartenenza… credo sia stato Artigliere ma non sono sicuro. Ringrazio ancora per l’interessamento, a presto.
sono Pongiluppi Giuseppe fratello minore di PONGILUPPI GINO fante della divisione SFORZESCA 54° Regg/to FANTERIA NOVARA, era caporale e addetto ai collegamenti quale capo marconista al comando divisionale o reggimentale..Partito da NOVARA per il fronte il 23.giu.1942 e ivi arrivato in territorio Russo il 29-30. giu.1942.. Le sue ultime notizie risalgono al 10.dic.1942 dopo di che il vuoto assoluto, solo alcune notizie sparse e imprecise tramandateci da alcuni reduci.. Se qualcuno avesse notizie più precise ne sarei eternamente grato; vorrei tramandare ai miei nipoti cose certe e possibilmente portare un fiore SULLA TOMBA O CIPPO da parte di mamma e papà ora defunti… Il ricordo di quanto è successo a questi EROICI meravigliosi ragazzi sarebbe più che doveroso far riflettere, ricordare per non ricadere nelle barbarie, ricordare per non essere dei vigliacchi e ricordare ancora che nella nostra struttura del DNA serpeggiano ancora orgogliosi quei geni..comunque vadano le ricerche, sin da ora vi provenga ammirata e infinita gratitudine da Giuseppe Pongiluppi
Per Pongiluppi Giuseppe.
Se i Dati riportati da Danilo sono giusti per quanto riguarda il Lager N.58 di TIOMNIKOV vedi quanto ho risposto poco sopra a Giuseppe di Pinto il 12 Novembre ore 5.37 pm.Dimmi se hai la Copia del Foglio Matricolare e se hai la Croce al Merito di guerra per Gino.Se mancano scrivimi mail alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it che ti spiego come richiederli.Altre notizie potresti chiederle a Onorcaduti a Roma trovi indirizzo qui in alto stessa pagina sulla Destra sotto titoli.Ciao Maurizio.
Gentile Signor Pongiluppi. Sono il pronipote di un disperso della Torino e mi interesso degli eventi della campagna di Russia. Non posso aiutarla, ma essendo residente a Novara partecipo ogni anno alla commemorazione della Sforzesca che in genere si tiene a giugno. Se vuole mi contatti all’email abertola@inwind.it così che io possa inviarle le foto del piazzale da cui partì il 54° Rgt (ovvviamente mi contatti chiunque sia interessato). Saluti. Andrea Bertola
Salve sign. Pongiluppi! ho cercato notizie sulla banca dati Onorcaduti e ho trovato questo:
Nome: GINO
Cognome: PONGILUPPI
Data di Nascita: 11/3/1921
Luogo di Nascita: NOVI DI MODENA
Luogo Sepoltura: TIOMNIKOV
Data Decesso: 24/5/1943
Luogo Decesso: –
tutto giusto per quanto riguarda luogo di nascita e data di nascita?
Sig. DANILO i dati da Ella riportati sono giustissimi, l’unica cosa nuova è il dato della sepoltura, quest’ultimo dato, ammesso sia fondamento di verità, è di per se un grande avvenimento, un dato su cui cominciare a pensare di ricostruire, se possibile gli ultimi avvenimenti del mio carissimo fratello…..Maurizio Comunello un grazie immenso e Le confermo che non ho il foglio complementare e tanto meno la croce al merito, Le scriverò direttamente per maggiori lumii….
Intanto aprofitto per ringraziare sentitamente Danilo per la precisione dei dati e in attesa di contattare Maurizio invio oltre il ringraziamento tantissimi e cordiali saluti Giuseppe Pongiluppi
Se qualcuno avesse anche qualche informazione su mio nonno,sarei lieta di riceverla. non essendoci più parenti prossimi in vita mi è difficile darvi informazioni precise, non siamo in possesso di mola documentazione…
Cap. Magg. CIVIERO VIRGILIO (nato a Loreo, RO il 03/03/1915) 11 Regg.to Art CDA Alpino 117 Gruppo Comando P.M.108
questo è quanto sono riuscita a decifrare dai suoi scritti.l’ultima lettera in mio possesso risale al 08/09/1942.
Ringrazio anticipatamente per l’interessamento!
Per Silvia Civiero.
Allora.Intanto BENVENUTA in un “Archivio Storico VIVENTE ” un po’ “Speciale”,fatto dai Figli e Nipoti di chi ha partecipato alla Campagna di Russia.Qui nel Blog,Dietro lo schermo del computer e DENTRO le Parole, ci sono le Storie VERE di PERSONE che hanno combattutto e di Altri Esseri Umani, che a distanza di 70 anni,testardi ed isolati senza l’aiuto delle Istituzioni,SPINTI DA UNA INVISIBILE FORZA INTERIORE,cercano Notizie perchè vogliono SAPERE una parte della Storia della LORO Famiglia molto spessa nascosta o ignorata.Qui non trattiamo di Barzellete,Gossip ed altre Stupidaggini,qui trattiamo di MORTI e di ESSERI UMANI.
Peccato che non ci siano i parenti più vicini ma ,per Te che Ti Ricordi e cerchi,per TE,OGGI hai Trovato !!!
TUO Nonno,Virgilio,faceva parte del 117°GRUPPO OBICI da 149/13 dipendente dal Comando del Corpo d’Armata Alpino (per essere più precisi dal Quartiere Generale del Corpo d’Armata Alpino).Ebbene il nostro Onorcaduti avrebbe dovuto avvisare i Familiari che Virgilio NON E’ PIU’ “DISPERSO” ma risulta Morto nel Ospedale 2074 di PINJUG ,Regione di KIROV , il 15/03/1943.
Adesso sai DOVE e QUANDO !!!
Vai all’Archivio di Stato di ROVIGO-Via Giacomo Sichirollo 9-45100 ROVIGO tel.0425-24051 e chiedi di avere la Copia del FOGLIO MATRICOLARE di Tuo Nonno.Te la fanno in 5 minuti lì,subito.Poi potresti scrivere o Telefonare ad Onorcaduti o all’Albo d’Oro a Roma per ulteriori Notizie.Sappi che ,essendo Morto in Prigionia ed essendo stato “Ritrovato” a differenza di quelle Migliaia di altri Nominativi ANCORA da translitterare,potresti chiedere ai Memoriali Russi di avere la Copia del FASCICOLO di PRIGIONIA di Tuo Nonno dove,in fondo alle Pagine ,vedresti l’ULTIMA FIRMA CHE HA FATTO DA VIVO !!
Facevano Firmare al Prigioniero l’Interrogatorio per presa visione o come attestazione che quanto Dichiarato era vero.Casomai contattami alla mia mail qui sopra,vedi risposta del 16 Gennaio,che ti spiego la procedura per la Richiesta ai Russi.Sono certo che Tuo nonno è Contento di avere una Nipote come Te ,che non lo ha dimenticato e che ,tramite me,ti dice…BRAVA Silvia !!!
Ciao Maurizio.
E GRAZIE a Pino Scaccia che ha fatto questo Blog.
Ti ringrazio molto. ora abbiamo qualche informazione in più! Grazie a te per l’impegno!
e grazie a te per questo aiuto fondamentale!
buonasera, io sono alla ricerca di informazioni su Biondi Guerrino nato a Cesenatico il 20/07/1915 e soldato presso il 278° reggimento fanteria di Vicenza del corpo Alpino.
Purtroppo risulta disperso… la data che ho trovato sul ministero della difesa è 31/01/1943…
Sono alla ricerca di informazioni… io sono la nipote del fratello….mio nonno…
grazie mille
sara
Per Sara.
Allora.Dicci se come Familiari avete la Copia del Foglio Matricolare di Guerrino e se avete avuto la Croce al Merito di Guerra.Facci sapere se sono viventi Figli o Fratelli o Sorelle che potrebbero richiedere questa Onorificenza,se mancante.Poi potresti contattare quelli del sito Divisione Vicenza trovi indirizzo in questa pagina in alto sulla Destra in BLOGROLL.Potresti telefonare all’Albo d’Oro a Roma e chiedere Copia del Verbale di Irreperibilità di Guerrino.tel.è 06-47354648 alla mattina.Maurizio
grazie mille per la celere risposta! Allora in vita ci sono un fratello (mio nonno) una sorella e il figlio… io non credo che qualcuno abbia mai richiesto questa documentazione perchè mio nonno mi ha sempre detto di non avere nulla! Cercherò di informarmi su come poter aver il foglio matricolare e la croce di merito.
quali altri suggerimenti mi potrebbe dare per le ricerche di qualche informazione? Sa se per caso qualcuno del reggimento è rimasto in vita?
grazie ancora
sara
Per Sara.
Allora fai fare la Richiesta di tutto quanto al Figlio oppure a Tuo Papà.Vai qui sopra circa 10 Risposte fa ,quella del 16 Gennaio, e trovi la mia mail.Scrivimi che ti spiego a chi fare la Domanda (CEDOC di Bologna) e ti invio il Facsimile per la Domanda.Tieni presente che da domani fino a Lunedì 14 Maggio sono all’Adunata degli Alpini a Bolzano.Del Reggimento 278°certo che sono rimasti in vita ancora alcuni.Se vai nel Blogroll in alto sulla Destra clicca su Pontieri ed entrata ,vai in Biblioteca ,troverai Elenco con OLTRE 1.000 Titoli di Libri sulla Campagna di Russia !!(A proposito,poichè il CASO NON Esiste,chissà perchè,quella Risposta è stata fatta PROPRIO il 16 Gennaio,Anniversario
dell’Inizio del Ripiegamento della Divisione JULIA seguita poi dal resto del Corpo d’Armata Alpino di cui faceva parte anche la Divisione Vicenza col 278°Reggimento di Fanteria di
Guerrino…..!!).Ben arrivata anche tu Sara nella Storia della Campagna di Russia dove succedono COSE STRANE !!!Maurizio
Ok, le scrivo subito!!! grazie… Sara
Sono tornato Domenica 13 Maggio ,sera dal’Adunata degli Alpini a Bolzano.Tutto bene,abbiamo sfilato ANCHE CON LORO con i Nostri e Vostri Morti ,nel cuore.Sono SEMPRE collegati con Noi e Voi, mica li dimentichiamo !!Altrimenti che Senso avrebbe la Vita ??Un Saluto a Tutto il Blog.Adesso arriva la Risposta anche a te Sara !!Maurizio
per Maurizio : scusa ma ti ho scritto dopo la mia del 24 ottobre 2011. Grazie Franco Valori
BUON GIORNO CERCO NOTIZIE SU MIO ZIO
TINEBRA MARIO NATO IL 13/12/1920 ENNA (SICILIA)
GENIO MINATORE
C’ERA NELL’AVANZATA DEL 22/12/1942
E NOTIZIE DEL 2/7/1943
POI PIU’ NULLA.
GRAZIE
Per Daniela Garofalo.
Allora.Se mancante fai Richiesta di avere la Copia del Foglio Matricolare di Mario al Cedoc competente(dove troverai scritto il Reparto di Mario e se viventi Fratelli o Sorelle o Figli anche della Croce al Merito di Guerra.Poi fai una Telefonata all’Albo d’Oro a Roma allo 06-47354648 alla mattina e chiedi la Copia del Verbale di Irreperibilità di Mario.Facci sapere meglio riguardo a Notizie del 2/7/1943 ??!!Ciao Maurizio
SALVE, VOLEVO AVERE QUALCHE NOTIZIA A RIGUARDO DI MIO ZIO (ELIO CHIERICO), DISPERSO IN RUSSIA.
ERA CON LA DIVISIONE TORINO LUI, MA NON E’ PIU TORNATO, SAREI GRATO A TUTTI VOI SE MI POTRESTE DARE ALCUNE INFORMAZIONI SE POSSIBILE.
Per Giacomo Chierico.
Sì risulta elio CHIERICO nato a MAGIONE (PG) il 07/02/1920 ultima data nota il 31/01/1943 che però è dubbia.Dicci se ci sono viventi eventuali Moglie,Figli,Fratelli o Sorelle.Maurizio
mio padre dovrebbe essere suo nipote,cè mia nonna moglie di “gino chierico” altro soldato italiano, però che ha combattuto su altri fronti non sò dove, credo che sia stato suo fratello, ma mio nonno gino è deceduto nel 2000 adesso al corrente di tutto cè mio padre che è l’unico che gestisce un pò ancora queste cose.
molti della mia famiglia sono partiti in guerra quasi tutti i nonni e tutti gli zii.
il giorno 26 è mancato all’appello un reduce di guerra residente nel mio paese “GISBERTO AMCCHIARINI”, voi reduci resterete sempre nella memoria di tutti noi
Per Giacomo Chierico.
Allora credo che puoi solo chiedere la Copia del Foglio Matricolare.Vai all’Archivio di Stato di Perugia con un documento di riconoscimento e ti fanno la Copia in pochi minuti.Al limite fai PRIMA una Telefonata e ti informi sulle modalità.Viceversa Tua Nonna potrebbe chiedere anche la Croce al Merito di Guerra per suo Marito Gino,fammi una mail alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it che ti mando il Facsimile della Domanda.Maurizio
scusate gisberto macchiarini
Buongiorno,
vi scrivo per avere informazioni in merito a mio nonno, caduto nella II Guerra Mondiale sul fronte russo. I suoi dati sono:
Rinaldo Battistutti
Nato a Chiusaforte (UD) il 18/10/1912
Morto nella ritirata di Russia dell’inverno 1943
Stando ai risultati che il motore di ricerca del sito del Ministero della Difesa mi fornisce, mio nonno risulta sepolto presso Uciostoje. Qualunque altre informazione su di lui mi sarebbe utile, grazie.
Alberto Battistutti
Email: bufule@hotmail.com
Per Alberto Battistutti.
Allora.Dicci se hai una Copia del Foglio Matricolare di Rinaldo.Se mancante la puoi chiedere all’Archivio di Stato di Udine così saprai il Reparto esatto di appartenenza di Rinaldo.Maurizio
Grazie Maurizio, mio nonno apparteneva alla 3a Divisione Alpina Julia – 3° Reggimento artiglieria alpina.
Provvederò a scrivere all’Archivio di stato di Udine.
Buona giornata
buongiorno
cerco notizie di mio zio Bulgarelli Rubens dato per disperso il 23 dicembre 1942 in Russia. Faceva parte del 9° rag artiglieria d’armata, LXXIII gruppo obici pesanti, forse 1° comp. Non si a quale divisione venne aggregato durante la ritirata.
Grazie
riccardo bulgarelli
Per Riccardo Bulgarelli.
Allora.Era il LXXIII° Gruppo Obici da 210/22 del 9° Raggruppamento Artiglieria d’Armata che dipendeva dal Comando della 8^Armata.Prova a chiedere una Copia del Verbale di Irreperibilità all’Albo d’Oro a Roma tel.06-47354648 (alla mattina) forse è scritta la Località ultima dove risulta e da lì sai grosso modo a quali Reparti erano affiancati.Maurizio
per Maurizio
il verbale di irreperibilità fa riferimento ad una battaglia combattuta tra il 20 e il 23 dicembre 42 (giusto 70 anni fa !) in .. Russia . L’intervallo di date potrebbe riferirsi ad Arbusova ma sono mie supposizioni. Hai-avete ricevuto domande da altri del LXXIII grupp obici ?
Per Rubens Bulgarelli.
No mi pare non c’erano altri.Penso anch’io che la Località della Battaglia sia Arbuzovka o ARBUSOW.
Buongiorno a tutti, mi chiamo Valentina e da anni sto cercando le tracce del mio prozio disperso in Russia nel dicembre 1942. Si chiamava GENNARO MASIELLO, nato a Napoli il 19/09/1921, Bersagliere del 3° Reggimento con il grado di CAPORAL MAGGIORE. Era inquadrato nella CELERE sul DON, ancora non conosco il Battaglione e la Compagnia di appartenenza, ma spero di riuscire ad avere questi dati a breve una volta in possesso del Foglio Matricolare.
Da quanto sono riuscita a ricostruire, dovrebbe essere caduto il 20 dicembre 1942 durante l’offensiva Russa o durante la ritirata verso MESKEV. La mia famiglia non ricevette più sue lettere dalla data del 15-16 dicembre di quell’anno.
All’interno dell’ultima ricevuta, face menzione ad un’importante operazione militare che stava svolgendosi in quei giorni (operazione Piccolo Saturno suppongo) ed esprimeva alla sorella tutta la preoccupazione in merito a quanto sarebbe accaduto nei giorni seguenti. Di fatti la notte del 17 dicembre iniziò l’attacco verso il suo RGT.
Nella lettera parlò anche del cappellano militare che era con loro e che aveva distribuito la comunione nel giorno in cui scrisse. Penso si tratti di Don Giacomo Davoli, caduto anch’egli in quella sanguinosa battaglia. Presto dovrei riuscire anche ad avere una sua foto che non tarderò a pubblicare. Prego chiunque abbia qualche notizia in merito alla sua persona, attraverso ricordi di chi potrebbe averlo conosciuto in quelle drammatiche circostanze, a contattarmi, anche solo se in merito a notizie sul 3° RGT Bersaglieri.
Vorrei concludere con il ricordo di tutti i nostri soldati caduti in terra di Russia negli stessi giorni in cui io mi trovo a scrivervi, ben 70 anni dopo. Scoprire che siamo in tanti alla ricerca dei nostri cari e delle loro vicende, scalda il cuore. Ad imperitura memoria.
Un ringraziamento di cuore a tutti voi che avrete speso un po’ del vostro tempo nel leggere le mie parole. Parole di una persona che, come voi, cerca ancora nel giacchio della steppa e in quello della memoria, tentando di tenere fede ad una promessa fatta ad una anziana donna che per tutta la vita non si rassegnò mai all’idea di aver perso in tal modo il fratello più caro, la mia adorata nonna, che con i suoi ricordi e insegnamenti ha contribuito a mantenere viva la memoria di un giovane uomo caduto per la patria a soli 21 anni.
per contatti: valecosco@yahoo.it
Per Valentina Cosco.
Allora .Dati sono esatti.Quelli del 3°Reggimento Bersaglieri sono Morti o sono stati fatti Prigionieri a Meschoff o MESCKOV oppure a KONOVALOFF tra il 19 e 20 Dicembre 1942.Ti invio a parte una Carta Topografica della zona.Esistono alcuni libri che raccontano queste vicende.Trovi i Titoli nel sito dei Pontieri.it in sezione Biblioteca.Esiste un Cippo Commemorativo a Meschoff e sono state anche esumate delle Salme tra cui molti di Ignoti che sono adesso sepolti sotto alla Cripta del Tempio di Cargnacco (UD).Ci risentiamo.Maurizio
forse può esserle utile leggere il libro “memorie di un celoviek bersagliere”di Bruno Cecchini che era del 3° rgt. Racconta, infatti, di un prete che giunse in linea durante l’attacco russo (Don Bonadeo).
Maurizio ho risposto via mail… non ho parole per ringraziare!
Per Valentina Cosco.
Hai già Ringraziato coi FATTI cioè con la Tua voglia di Sapere e Conoscere.
Guarda se nella lettera di Gennaro,su Mittente,è scritto il Reparto.Trascrivo i Battaglioni che formavano il 3°REGGIMENTO Bersaglieri in Russia.C’erano il XVIII° Battaglione,il XX° Battaglione ed il XXV° Battaglione ognuno con 4 Compagnie con Numeri diversi.Facci sapere poi come prosegue la Ricerca.Maurizio
Per Maurizio Comunello.
Purtroppo le lettere che menziono nel messaggio precedente sono andate perdute.
Alla perdita e al dubbio, parecchi anni fa si è aggiunto uno sfortunato incidente a causa del quale foto e lettere non si sono più trovate. E’ una cosa che mi rattrista ancora tanto e che raddoppia la forza e la voglia di cercare. I numeri dei battaglioni che menzioni mi rimandano alla mente qualcosa, ma ancora non la riesco a focalizzare. Nella giornata di domani attendo di ricevere una copia di una sua foto da una mia parente (almeno questo sono riuscita a recuperarla) attendendo di poter visionare il fascicolo matricolare… chissà cosa spero di trovarvi all’interno. Magari una sua firma, o una lettera tornata indietro da qualche punto di posta militare… qualcosa che in qualche modo mi porti per un momento vicino a lui. Se le avessi ancora tante informazioni avrei potuto già averle, ma tant’è quindi non mi resta che rimboccarmi le maniche e continuare la ricerca.
Dal fascicolo dovrei poter ricostruire battaglione, compagnia, data di arruolamento, partenza etc.. etc…
Non mancherò di aggiornarvi, ogni passo avanti potrebbe avvicinare qualcun’altro che cerca come me alla verità.
Grazie ancora di cuore!
Per Bulgarelli Riccardo. La ringrazio molte per la dritta, l’ho divorato già da tempo il testo che mi menziona… sono andata avanti con le ricerche sono in attesa solo di qualche risposta ora. Sto ultimando il mio scartabellare nelle carte d’archivio… presto.. se tutto va bene avrò aggiornamenti da comunicarvi. Ancora grazie per le indicazioni!!!
per V.Cosco . Se riesce ad avere informazioni, anche vaghe, sul LXXIII gruppo artiglieria che era di appoggio alla legione croata e al 3° bersaglieri e che, specie la 176 batteria, con questi reparti si sacrificò a Meskoff le sarei grato volesse postarli o comunicarmele all’indirizzo mail .
per la sig Valentina Fusco: se mette sul blog il suo indirizzo, mail sarei lieto condividere con lei un sunto della mia ricerca sulla Celere nei giorni intorno al 20 dicembre 42
Sig Bulgarelli non so come ringraziarla la mia mail è valecosco@yahoo.it
Salve signor Bulgarelli, sto cercando informazioni su mio nonno caduto in Russia: il suo nome è AGRESTI GIOVANNI (nato a ITRI nel 29-06-1915) soldato della divisione Vicenza reparto 156 BTG MITR ..grazie e complimenti per questa bella iniziativa!
gent.mo sig Agresti purtroppo mi sopravvaluta. Quel poco, di specifico, che so riguarda i bersaglieri della Celere e in modo particolare sul LXXIII gruppo artiglieria d’armata di cui faceva parte mio zio, disperso a Meskoff.
Capisco…..mi perdoni allora, come tanti altri sono alla ricerca di qualsiasi informazione che riguarda mio nonno e spero che un giorno i miei tentativi saranno premiati. Cordiali saluti e complimenti ancora
non disperi; sono convinto che Maurizio Comunello, appena vedrà la sua mail saprà darle molte notizie. Anche perchè sulle vicende degli Alpini, la Vicenza (credo poter dire la più sfortunata delle ns divisioni) si aggregò infatti alla Cuneense durante la ritirata (Maurizio direbbe “ripiegamento”) e ne condivise l’olocausto a Waluiki, le informazioni sono molte di più che sulle divisioni di fanteria. Le suggerisco di consultare comunque il bellissimo sito “divisione Vicenza” a cui può accedere direttamente da questa pagina andando nell’elenco Blogroll ad inizio pagina a destra
la ringrazio vivamente per queste utili informazioni e attendo con ansia il commento di Maurizio Comunello
Per Agresti Samuele.
Allora ho un guasto col mio computer e rispondo tramite quello di mio fratello.
Scusate il ritardo nelle risposte.
Come ben detto da Bulgarelli la divisione Vicenza che era prima dipendente dal Comando 8^Armata ed era nelle Retrovie con compiti di controlo dele vie di comunicazione ed anti Paracadutisti e anti sabotaggi fu poi spostata alle dipendenze del Corpo d’Armata Alpino e con una parte dei suoi Reggimenti 277° e 278°fu inserita lungo la linea del Don al posto della Divisine JULIA quando quest’ultima fu spostata a Sud per chiudere la falla dovuta allo sfondamento dei Russi nel settore dell’Ansa di Wercnhj Mamon.Il 156°Battaglione Mitraglieri seguì le sorti del Corpo d’Armata Alpino.Puoi leggere i Libri di Gherardini e Sintoni e di Lo Bue.Vai a guardare nel sito della Divisione Vicenza.Vedo di informarmi un poco di più ed eventualmente integrerò il resoconto.Ci risentiamo.Maurizio
La ringrazio di cuore signor Comunello sia per la tempestività che per l’importanza delle sue parole! Senz’altro inizierò la ricerca di questi libri così da ottenere altre notizie sulla 156esima divisione….cordiali saluti e a presto.
Per Agresti Samuele.
Allora,ho trovato qualcosa.
Il 156°Battaglione Mitraglieri della Divisione VICENZA il 22 Gennaio 1943 raggiunge SCELJAKINO e lo trova occupato dai Russi.Parte il 1°Attacco Italiano con i resti del II°Battaglione del 277°Reggimento Fanteria che viene respinto,allora si rinnova un 2°Attacco con l’appoggio di alcuni Semoventi Tedeschi.Le truppe Italiane entravano in paese e distruggevano immobilizzandoli alcuni Carri Armati Russi ma seguiva un attacco alla Retroguardia della Colonna degli Italiani da parte di altre Truppe Russe che distruggevano Gran parte del QUARTIER GENERALE DIVISIONALE E UNA parte del 156°BATTAGLIONE MITRAGLIERI.
Il 23 gennaio 1943 i resti del Comando Divisionale Vicenza ,con resti del 277°Reggimento Fanteria e resti del 156°Battaglione Mitraglieri si dirigevano verso VARVAROVKA dove subivano un attacco da parte dei Russi.Dopo i combattimenti le Truppe Italiane superstiti raggiungevano una Fattoria vicino a VARVAROVKA e dopo una breve sosta ,alla sera riprendevano il movimento verso BOLSCIE LIPYAGI con una breve sosta di una sola ora !!
Il 24 Gennaio 1943 raggiungeva un paese (nome sconosciuto) e si fermava per trascorrere la notte (forse è KOVALEV ?! dico io ma potrei sbagliare).
Raggiungevano poi BOLSCIE LIPYAGI nella notte del 25 Genaio 1943 con in avanguardia alla colonna il Battaglione Alpini “Pieve di Teco “.Successivamente il 26 Gennaio 1943 arrivavano in vista di VALUIKI dove venivano Attaccati e Circondati da preponderanti truppe Russe,compresi Reparti di Cavalleria Cosacca e dopo alcuni combattimenti venivano fatti Tutti Prigionieri.
Altro non so.Ci risentiamo.Maurizio
finalmente riesco a conoscere gli ultimi giorni di agonia di mio nonno e per questo non so veramente come ringraziarla!!!!
CORTESEMENTE VORREI SAPERE NOTIZIE SUL SOLDATO DELLA DIVISIONE TORINO DE MASSIMI GIUSEPPE NATO NEL 1921 A PRIVERNO PROVINCIA DI LATINA. GRAZIE
Per Silvestro Caioli.
Allora esiste 1 solo Giuseppe con il Cognome DE MASSIMI morto in Russia.Dati sono esatti nato a Priverno (LT).La data di morte risulta 07/12/1942 segno che sarebbe Morto PRIMA delo sfondamento dei Russi.Consiglio di SCRIVERE una Lettera di Richiesta Notizie ,non inviare una mail,ad Onorcaduti ed anche fai una telefonata all’Albo d’Oro a Roma alla mattina e chiedi Copia del Verbale di Irreperibilità di Giuseppe così dovresti trovare anche il Battaglione e Reggimento a cui apparteneva.Ci risentiamo.Maurizio
Per Francesco Ferro.
Allora.
Il Reparto esatto è 3° Reggimento Artiglieria Alpina-Gruppo VAL PIAVE avevano gli Obici da 105/11 preda bellica Francese.
Il Gruppo Val Piave era composto da 3 Batterie la 35^-36^ e 39^ Batteria.
Dovresti fare una telefonata all’Albo d’Oro a Roma e chiedere QUALE era la sua Batteria.
Potrebbe anche essere del Reparto Munizioni e Viveri (R.M.V.)
oppure della Compagnia Comando del Gruppo.
Sono ritornati in Pochissimi del Gruppo Val Piave.
Ci risentiamo.
Maurizio.
Un saluto a tutti,
mio nonno apparteneva al reparto 456° artigilieri sul fronte russo. Da alcune ricerche effettuate, ho trovato altri soldati di questo reparto che risultano tutti dispersi alla data 18/01/1943. Qualcuno puo’ dirmi dove era posizionato questo reparto e cosa e’ successo?
Grazie
Buongiorno, cortesemente ricercavo notizie circa la sorte di un nostro conoscente disperso in Russia durante la ritirata del nostro corpo militare avvenuta nel gennaio 1943.
Si chiamava GELINDO BALDISSERA,( Caporale) nato a Feltre (BL) il 22.05.1909, abitava a Como.
Effettivo al 441° Battaglione Territoriale Mobile, 8^ Armata.
Durante il primo giorno della rutirata, a Podgornoje (Voronesh) il 18 gennaio 1943, prestò soccorso ad un compagno amico, gravemente ferito che non era in grado più di proseguire il cammino (c’ erano 30° sotto zero. Gli altri compagni esortarono Gelindo a lasciare l’amico ed a proseguire con loro; c’era il rischio di essere catturati dai soldati Russi e di essere mandati ai campi di prigionia sovietici. Volle rimanere con l’amico: ” ta lasi minga, stu chi cun Ti” (non ti lascio, rimango qui con te..). Da quel momento di loro non se ne seppe più nulla.
I compagni ritornati in patria testimoniarono, alla sorella di Gelindo, Rita,il fatto.
La sorella di Gelindo, Rita, è vivente a Tavernola, Como ed ha 99 anni.
– La seconda ricerca riguarda un cugini di mio papà, FRIGERIO ALDO, nato a Cernobbio- CO- il 22.12.1922. Effettivo al 5° Reggimento Alpini. Divisione Tridentina, risulta disperso in Russia dal 26 gennaio 1943.
Il MINISTERO DELLA DIFESA, tramite il COMMISSARIATO GENERALE PER LE ONORANZE AI CADUTI IN GUERRA, mi ha inviato i dati dei due soldati , citati sopra. Chissà se esistono ancora fose comuni da portare alla luce , per trovare le loro medagliette?
Ringraziando cortesemente invio i migliori saluti.
Frigerio Franco
Cernobbio -CO-
tel. 031340566
buongiorno vorrei avere qualche notizia in piu’ su un mio zio morto in russia
PERLO SERGIO GRADO: SERGENTE
NATO A TORINO
IL 28/06/1915 O 1918
8° REGGIMENTO ALPINI ( PENSO DIVISIONE JULIA)
RISULTA DISPERSO IL 23/01/1943
Allora.
La data di nascita esatta risulta 28/06/1919 mentre altri dati sono giusti.
La Divisione Alpina è la JULIA.
Chiedi all’Archivio di Stato di TORINO una Copia del Foglio Matricolare di Sergio.
Puoi scrivere o telefonare ,alla mattina,anche all’Albo d’Oro a Roma e chiedere la Copia del Verbale di Irreperibilità e chiedere il Reparto della Julia di cui faceva parte (Battaglione o altro).
Puoi anche visitare il sito http://www.unirr.it
Ci risentiamo.
Maurizio
grazie sig. maurizio, ho consultato il foglio matricolare di sergio:.
dopo essere stato in francia con il btg susa compagnia comando .
risulta essere caporale di contabilita’ del 3°btg complementi 615 compagnia
e parte per l’albania l’8 febbraio 1941.e si trova i con il 8 reggimento alpini della divisione julia.
domanda: sig. maurizio com’e possibile che sia passato dal 3° reggimento alpini all’8 reggimento alpini?
rientra da corinto quindi grecia in italia il 30/05/1942.
l’8 agosto del 1942 parte per la russia con il btg. tolmezzo ma non specifica con quale compagnia.o altro
risulta poi disperso nei fatti d’arma del 23/01/1943 in localita’ MICHITIWA
O MICHITIWRA non si capisce bene perchè e scritto a mano e non mi hanno fatto fotocopiare il foglio matricolare.
domanda: sig maurizio mi sa’ dire qualcosa in merito a questa localita’?
se ciso state battaglie o altro.
il foglio di dichiarazione di irreperibilita’ e’ stato inviato dal comando dell’8 reggimento alpini al distretto militare di udine in data 1/6/1943.
grazie ancora sig. maurizio per i consigli su come reperire le informazioni
a presto
perlo massimo
Per Perlo Massimo.
Sono stato impegnato ultimamente per la Cerimonia della Battaglia di Nikolajewka con la mia Sezione UNIRR.
Rispondo adesso.
In Albania si erano trovati con molte Perdite e pochi uomini e quindi,è possibile che lo abbiano trasferito all’8°Reggimento Alpini dato che anche il 3°Reggimento Artiglieria Alpina faceva parte della stessa Divisione cioè la JULIA.
Il Battaglione Alpini TOLMEZZO era costituito da 6^-12^-72^COMPAGNIA Alpini e dalla 114^COMPAGNIA Armi d’Accompagnamento (quella con le Mitragliatrici ed i Mortai Brixia da 45 mm).
Bisognerebbe fare una telefonata all’Albo d’Oro a Roma e chiedere di sapere QUALE Compagnia tra queste.
La data del 23 GENNAIO 1943,è scritto nel “Librone” dell’Ufficio Storico dell’Esercito Italiano,la JULIA era in zona di SCHELJAKINO.
Erano arrivati il 22 gennaio in zona di NOVO GEORGIEWSKIJ dove ci fu il Combattimento principale in cui fu distrutto e catturato quasi tutto l’8°Reggimento Alpini.
Una parte piccola riuscì a raggiungere il giorno seguente 23 Gennaio SCHELJAKINO da cui uscirono il generale Comandante della JULIA Ricagno,4 Ufficiali e circa 50 Alpini.
La Località che hai scritto tu non l’ho mai sentita.
Altro non so.
Ci risentiamo.
Maurizio
grazie sig maurizio anche io quella localita’ non l’ho trovata sulle mappe di quel periodo in russia c’e’ una localita’ che gli assomIglia, NIKITOVKA ma cerchero’ di telefonare a roma.
la ringrazio ancora
perlo massimo
Per Perlo Massimo.
Sì ma è NIKITOWKA raggiunta il giorno 25 Gennaio 1943 cioè il giorno PRIMA di NIKOLAJEWKA.
Non credo che il 23 fosse lì.
Purtroppo allora nel 1943, scrivevano e storpiavano i Nomi delle Località Russe nei vari Depositi e Distretti Militari dove furono compilati i Verbali di Irreperibilità.
Insisti con Roma.
Maurizio
Salve. Vorrei chiedere,se possibile, un parere sul soldato Menini Leonello, nato a Soave il 16/10/21, appartenente al 6 reggimento alpini, battaglione Verona 58 compagnia. Catturato il 30/1/43 a Rossosc, internato nel campo N.62 Nekrilovo (Regione Voronesc) dove è deceduto il 18/3/43. Era un conducente e quindi si trovava nelle retrovie. Nella lettera scritta il 30/10/42 dice:” noi adesso formiamo i distaccamenti per portare i viveri in linea, e anche tante altre cose occorrenti alle compagnie ….. Io mi trovo nel distaccamento più indietro di tutti e per fortuna vicino anche alla nostra sussistenza… ”
Prima domanda: Si conoscono esattamente i luoghi dove erano collocati questi distaccamenti e i magazzini delle sussistenze?
Seconda domanda: come è possibile che sia stato catturato a Rossosc il 30/1/43, quando la colonna in ritirata il 26 si trovava nikolajewka? Che possa essere rimasto attardato? Però se era nelle retrovie doveva essere in testa alla colonna in ritirata, secondo me.
Capisco che possano essere delle domande un po’ difficili, ma vorrei sapere un’opinione se possibile.
Saluti
Per Simone.
Allora.
Come detto da Massimo le Salmerie erano leggermente più indietro della Prima Linea perché portavano il Mangiare o le Munizioni dai Depositi all’andata e riportavano magari i Feriti o altro Materiale al ritorno.
Però la Data del 30/01/1943 e luogo di cattura a Rossosch NON VA BENE.
Infatti la Città di Rossosch viene attaccata dai Russi la Prima volta il 15 Gennaio 1943 ma vengono respinti e conquistata definitivamente il 16 Gennaio 1943.
Mentre la DivisioneTridentina era col Comando a Pognornoje cioè a Nord.
Chiedi se non lo hai la Copia del FASCICOLO di Prigionia ai Memoriali Russi visto che risulta Morto in Prigionia .
Lì dovrebbe essere scritto,se i Russi hanno fatto in tempo a fargli l’Interrogatorio, anche la Data di Cattura (però non in tutti i Fascicoli sono riportati questi Dati,comunque se non lo hai tu chiediglielo).
Poi facci sapere e vieni a vedere anche il sito http://www.unirr.it
Ci risentiamo.
Maurizio
Buongiorno mi chiamo Massimo provo ad aiutarti anche se il sig.Maurizio sapra’ essere piu’ preciso.Sicuramente il sig. leonello era della divisione tridentina schierata a nord del Don rispetto a tutte le altre nostre divisioni.le salmerie erano nelle retrovie delle divisioni e dei rispettivi battaglioni i distaccamenti erano nei villaggi piu’ o meno a 10 km dal fronte e spesso i soldati dormivano nelle isbe ospiti della popolazione russa.Puo’ essere che il sig. Leonello sia stato aggregato per necessita’ a qualche battaglione piu’ a sud dove da dicembre il fronte si e’ fatto piu’ caldo anche perche’ la zona della tridentina è stata meno coinvolta dagli attacchi dei russi.
SALUTI MASSIMO
Prima di tutto vi ringrazio vivamente per le risposte, sia Perlo Massimo che Maurizio Comunello. Confermo quanto detto da Massimo, era ospitato in una famiglia nelle retrovie, e questo viene ribadito più volte nelle lettere, cosa che lo faceva ben sperare per il futuro, almeno, fino all’ultima lettera spedita alla famiglia, in data 5/1/43.
Per quanto riguarda Maurizio, immaginavo che ci fosse qualcosa che non quadrava. Il fatto strano è che la data 30/1/43 e la località (Rossosc) di cattura è riportata nella lettera spedita a mio nonno (fratello del soldato), dal ministero della difesa nel Marzo del 1994, e che in questo momento tengo in mano.
Come posso richiedere una copia del fascicolo di prigionia ai memoriali russi?
Per Simone.
Allora.
Vieni sul sito http://www.unirr.it ,dalla Home Page clicca ,in alto,prima su scritta Ricerche e poi in Dove rivolgersi per le ricerche di militari.
Successivamente sempre da home page su scritta in alto Unirr e poi su Collegamenti e poi dove scritta Memoriali Russi.
Leggi quanto è spiegato.
Oppure qui in alto sul lato Destro dove scritto I Memoriali Russi.
Puoi pure scrivere in italiano ma è preferibile usare un account tipo gmail.
Ci risentiamo.
Maurizio
Va bene, grazie per le informazioni! Un’ultima cosa, ho provato a registrarmi al forum del sito unirr.it , pero’ mi dice che la mail che inserisco è già in uso o non è valida. Cosa posso fare? perché a dire il vero ho provato con tutte le mail che posseggo ma è lo stesso..
Per Simone.
Mandami una tua mail alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it che vedo di mettere a posto la difficoltà.
Ci risentiamo.
Maurizio
Buongiorno sig. maurizio mi puo’ dire per favore quali sono state le sorti del 4°btg misto genio alpini.Sembra che siano tutti riferiti alla data 25/01/43
Saluti M Perlo
Per Massimo.
Allora.
Il Reparto faceva parte della Divisione Cuneense ma l’ultima grossa Battaglia è del giorno 22 Gennaio 1943 nella seconda parte della giornata quando veniva raggiunto il Paese di NOVO DMITROVKA occupata dai Russi.
Si lanciavano all’attacco il Battaglione Alpini DRONERO ed il IV° Battaglione Misto Genio.
Vi era la perdita di centinaia di Alpini lungo il tragitto tanto che alla sera il Comandante Divisionale il Generale BATTISTI dava facoltà a chi voleva di lasciare la colonna per tentare di salvarsi isolatamente.
Poi tutti i resti della Divisione Cuneense venivano catturati davanti a VALUIKI.
Maurizio
dove ha preso queste informazioni sulla battaglio del battaglione dronero?
Per Francesco.Si possono leggere nei Libri scritti sulla Divisione Cuneense,soprattutto nel libro di Giorgio CORBIA , Sergente del Btg.Alp.Dronero, “Quelli che non tornarono “.Vieni a visitare il sito http://www.unirr.it e in sezione Bibliografia digita Cuneense e trovi tutti i libri scritti sulla Cuneense in Russia.Maurizio
Gentile sig. Perlo,
è riuscito a recuperare altre informazioni riguardo al 4* BTG misto genio?
Vanna
buongiono sono massimo, vorrei sapere come mai nel database dell’UNIRR non figura il nome del SERGENTE MAGGIORE FELICE UGUES NATO A BOVES DEL 2° RGT ALPINI
Grazie
Per Massimo Perlo.
Allora.
Questo Nominativo NON figura in Elenco.
Quei dati ci sono stati forniti tempo fa e NON sono aggiornati.
Consiglio di procurarsi un Estratto di Atto di Nascita e Copia del Certificato di Morte all’Ufficio Anagrafe del Comune di Boves.
Poi contattare l’Albo d’Oro a Roma e chiedere se risulta nei loro elenchi e,se mancante ,chiedere che venga AGGIUNTO.
Potrebbe essere un Nominativo ANCORA mancante.
Puoi chiedere anche una Copia del Foglio Matricolare all’Archivio di Stato di CUNEO ,da allegare ai Documenti e spedirli per l’Albo d’Oro,che è meglio.
Facci sapere come prosegue la vicenda,sai che la Burocrazia vuole e necessita di Carte e Documenti altrimenti non prende in considerazione la Richiesta…..!!
Ciao Massimo.
Maurizio
grazie sig. maurizio,io non ho la possibilita’ di andare a cuneo ma le posso dire alcune cose riguardanti il sig. ugues.
1) a boves dove ugues è nato gli hanno dedicato una via (via felice ugues)
2) dalla testimonianza della moglie raccolte da nuto revelli tra il 1965/70 ,raccontava che nel luglio del 1944 era in prigionia, gli era stato riferito da un reduce della prigionia.
3) apparteneva alla 15 compagnia del btg borgo san dalmazzo
4) da testimonianze di 2 reduci risultava vivo sia a natale 1942 che il 20/21 gennaio 1943..
5) mi sembra che sia stato decorato MBVM
6) è nato nel 1917
saluti
massimo
Allora Massimo.
NON mi sono Dimenticato ma ho TROPPI Impegni ultimamente.
Confermo che il Serg.Magg.Felice UGUES risulta nato il 27/04/1917 a BOVES(CN) figlio di Felice e di CARLETTI Agnese.Appartenente alla Divisione Alpina CUNEENSE col 2°RGT Alpini ma non ho trovato scritto il Battaglione,ma a questo punto credo a te e dico Battaglione “Borgo San Dalmazzo” 15^COMPAGNIA.
Inoltre ho recuperato la Motivazione della Medaglia di BRONZO al Valor Militare scritta nella Dispensa 1^-Anno 1950 Pag.119.
“Comandante di squadra mitraglieri avute le armi automatiche distrutte dal fuoco di carri armati,si buttava coi superstiti,sulla fanteria nemica trasportata dai carri stessi e con ardimento e sprezzo del pericolo,attirava su di se e sui suoi uomini la reazione del nemico evitando così una difficile situazione a colonna ripiegante.
In successiva azione rimaneva disperso nella steppa “.
Zona di VALUIKI (fronte russo) 26 gennaio 1943.
Ho trascritto i dati completi per cui puoi chiedere anche via mail o posta al Comune di BOVES i Documenti che dicevo in precedente messaggio.
Poi mandali a ALBO d’ORO a Roma.E scrivigli anche le Notizie che diceva sua Moglie e quelle del Reduce di Prigionia e di Revelli.
Cerco di fare inserire i dati in nostro Elenco UNIRR.
Se hai una Foto mandamela via mia mail che trovi poco sopra in precedenti messaggi.
Ci risentiamo.
Maurizio
Gentile signor Comunello,
come promesso a mio padre Alessandro alcuni mesi prima di decedere, a fine giugno ho deciso di ripercorrere in auto il tragitto – andata e ritorno con date e battaglie – che la sua Divisione Torino aveva compiuto durante la campagna di Russia. Al momento ho raccolto alcune informazioni ma che risultano scarne e frammentarie. Mi potrebbe indicare uno o più siti (o persone ) dove possa avere delle informazioni più dettagliate?
Ringraziando per la cortese attentione, porgo cordiali saluti.
Francesco Bruletti (fbrulet@tin.it)
Allora Francesco.
Vieni a vedere sul sito http://www.unirr.it e metti questo stesso avviso ,poi anche in facebook trovi possibilità di trovare Notizie.
Vedrò di risponderti via mail privata ma dammi tempo.
Ci risentiamo.
Ciao Maurizio
ciao maurizio intanto ti auguro buona pasqua e buone feste anche se in ritardo, sei stato bravissimo come sempre con il caso ugues.il nome del btg.lo riportava un reduce che ha conosciuto ugues nel suo racconto della ritirata nel libro:LA STRADA DEL DAVAj di nuto revelli.
per quanto riguarda il mio parente Sergio Perlo ho qualche novita.Ho contattato il sig. Vettorazzo Guido reduce del btg. tolmezzo una persona lucidissima in gamba classe 1921 era sottotenente prima alla 6 e poi alla 114 compagnia del tolmezzo, sergio non era con lui e neanche nella 72.Secondo il sig. Vettorazzo, Sergio siccome era esperto di contabilita’ e nei complementi della julia in albania svolgeva questa attivita’ era quasi sicuramente nella compagnia comando, ma non c’e’ purtroppo piu’ nessuno ancora in vita della compagnia comando.Ma appena ho tempo scrivero’ a Roma come tu mi hai saggiamente consigliato.
HO UN MESSAGGIO PER SIMONE :lo zio sig. leonello conducente della 58 compagnia del btg verona secondo il sig. Vettorazzo e’ stato catturato il 30/01/43
a karkoff scusi se ho scritto male la localita’ perche’ c’erano infiltrazioni di partigiani.
saluti
a presto da massimo perlo
buongiorno,
sono alla ricerca di notizie su mio zio, Carlo Salvade’, 53° reggimento (forse anche: 2° di Marcia) , 2a compagnia, nato a il Tavernerio 23 settembre 1920.
Risulta disperso il 25 gennaio 1943.
Sarei anche interessato a sapere il percorso che fece il 53° durante la ritirata e le battaglie in cui è stato coinvolto.
non scrive piu’ nessuno da mesi perche?
perche il blog ha cambiato indrizzo
http://letteredon.altervista.org/
Mi rivolgo a Vanni Franco:
Io sto cercando notizie di mio nonno Folgori Agostino Elio faceva parte anche lui della 29° compagnia genio ferrovieri X battaglione.
Come posso contattarla?
Per Maurizio Scacchi.Mandami una tua mail alla mia che è mcomunello@hotmail.it
Mi chiamo Antonio Macrì residente a Crotone e da qualche anno ho intrapreso delle ricerche per avere notizie sulla morte di mio padre Macrì Giuseppe nato a Cutro il 12-11-1916. Partito per la campagna di Russia il 5 Nov. 1942con il 40°Gruppo 171^ Compagnia Lavorat. Genieri. Dati riscontrati dal foglio matricolare da me richiesto. In data 23-Nov.1951 mia madre Colacino Antonietta riceve dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri presso Ministero Difesa Esercito -Roma una comunicazione in cui risulta irreperibile in Russia dal 15-12-1942.
Il Ministero della Difesa – Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra in data 9-11-2010 mi comunica che le spoglie di mio padre potrebbero trovarsi nel Tempio Sacrario di Cargnacco (UD). Domenica 20 Settembre scorso sono riuscito a presenziare alle celebrazioni annuali che avvengono in questo Sacrario assistendo anche all’arrivo dalla Russia di altre 11 salme, di cui tre identificate e otto sconosciute. Da un amico del Gruppo Alpini Sez. di Milano ho ricevuto copia della pagina di un libro “Caduti e Dispersi in Russia” edito dalla tipografia “La Vittoriese” nel 1972 in cui compare il nome di mio padre, che però, cosa strana, non risulta sui registri del Tempio Sacrario di Cargnacco. Se può darmi altre notizie oltre a quelle in mio possesso (data e luogo di morte o altro mi farebbe cosa molto gradita. La ringrazio e le invio distinti saluti.
Antonio Macrì Via G. Matteotti n.70 88900 – CROTONE
0962-27469/338-4957834
Allora Antonio.
Ero a Cargnacco Domenica se lo avessi saputo prima ci potevamo vedere.
Comunque ho fatto un controllo in nostro sito http://www.unirr.it ed effettivamente il Nominativo di tuo Papà NON risulta.Potrebbe essere proprio un Nominativo mancante.Risultano 207 Nominativi di Militari Morti in Russia del Reparto di tuo Papà cioè il 40 Gruppo Lavoratori.Dipendevano dal Comado 8^ Armata ed erano addetti al Servizio Tappe cioè carico e scarico materiali dalle Stazioni Ferroviarie,servizio di vigilanza ed altro se necessitava.Dovresti a questo punto andare al Comune di Nascita del Papà,farti fare una Copia dell’Atto di Nascita in Anagrafe,poi una Copia di eventuale Atto di Morte (dovrebbe essere trascritto qualcosa nei registri Anagrafe ) poi fai una Richiesta di Notizie all’Albo d’Oro ed a Onorcaduti a Roma spiegando il tutto e chiedendo che venga inserito il Nominativo del Papà cioè di Giuseppe.Se hai una Copia recente del Foglio Matricolare di Giuseppe guarda se all’interno vi è una scritta “Conferita la CROCE al Merito di guerra con determinazione del Comando Distretto Militare di…… ” perché se mancante tu potresti richiederla.
Vieni a vedere il sito http://www.unirr.it oppure scrivimi alla mia mail che è mcomunello@hotmail.it
Ci risentiamo.
Maurizio
Salve, sto cercando informazioni riguardante un mio prozio . Nome DI REZZE ITALO (Grado Caporale) nato a CASALVIERI (prov.Frosinone) il 25/05/1918 e risultato disperso il 25/01/1943. Faceva parte dell’ 11°Raggruppamento di corpo d’armata artiglieria Alpino – 117° gruppo. Essendo in possesso di una copia del suo foglio matricolare, è precisato che risulta disperso dal 25/01/1943 dopo il fatto d’arme di Tcherepo (o forse Schererjb) purtroppo non si legge bene il nome di questa località.
Ringranziadovi anticipatamente per l’interessamento.
Allora.
Ho risposto anche in Privato comunque posto anche qui.
Esiste una località scritta TSCHEREPO vicino a Warwarowka ma NON ci siamo come data.
Anche località di SKORORYB esiste ma siamo tra 19 e 20 gennaio 1943.
Potrebbe essere che sia sbagliata la data o il nome della località sia scritto male nel Verbale di Irreperibilità (parliamo di oltre 72 anni fa…..).
Difficile in questo caso dire DOVE è la località.
Ci risentiamo.
Ciao Marco e vieni a vedere il sito http://www.unirr.it
Maurizio
Salve Maurizio e grazie per avermi risposto…purtroppo non riesco a vedere sul foglio matricolare a quale batteria apparteneva ma a questo punto, credo che la località sia proprio TSCHEREPO visto che mi confermi che questa località esiste, e infatti sembra essere proprio la località riportata sul foglio matricolare..per quanto riguarda la data (25/01) forse non si tratta di uno sbaglio ma semplicemente del giorno di compilazione del verbale, anche se i fatti risalgono al 23 e 24 ? che ne pensi ? Comunque io vorrei sapere sopratutto se hai contatti email in Russia o in Italia per sapere se è stato fatto prigioniero in quanto risulta disperso…tanti auguri di buone feste.
Marco
Allora.
Vieni a vedere sul sito http://www.unirr.it e trovi come contattare i Memoriali Russi per chiedere se risulta fatto Prigioniero . Attualmente dovrebbero esserci ancora circa 10.000 nominativi da translitterare di italiani Prigionieri ma che sono stati scritti con nominativi incomprensibili . Un tentativo non ti costa niente farlo . Se hai una Cartolina Postale spedita dalla Russia da Italo in spazio Mittente dovrebbero esserci i dati completi dl Reparto e quindi anche la Batteria. Controlla se puoi.
Ci risentiamo.
Maurizio
Grazie mille Maurizio…di nuovo buone feste
Buongiorno, per una ricerca personale, sto cercando di risalire alle numerose località che hanno visto impegnati i nostri soldati. Dal materiale reperito su internet, dal libro di Bedeschi a dalla successiva raccolta di lettere, mi sono fatto l’idea che molte località non esistono più, o perchè oggi i luoghi non sono più abitati, o perchè agglomerati ad altri centri urbani o perchè pronunciati in maniera errata. Un esempio è Nikolajewka, in origine Nikolaevka ed oggi assorbita dal comune di Livenka. Può aiutarmi o indicarmi delle fonti a cui attingere? Per ora ho contattato erroneamente Gonorcad Onorcaduti e l’UNIRR con grande delusione. La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato per questa lettura. Distinti saluti Marco
Allora.
Ma no dai,non dire così !!Può essere che ci sia sfuggita la tua Richiesta o che non ci abbiano avvisato.
Vai a vedere il sito http://www.plini-alpini.net e trovi la Cartografia delle Zone Russe con le LOCALITA’ in cui transitarono i vari Reparti Militari Italiani dal 1941 al 1943 .
Ci risentiamo.
Ciao Marco.
Maurizio
Salve, sto cercando notizie del fratello di mio nonno: MANETTA FRANCESCO nato 26-03-1920 PIGNATARO INTERAMNA Frosinone – Artigl. 52 RGT. ART. DIV. FTR. – decesso 22-12-1942 LOCALITA’ NON NOTA.
Grazie
Alessandro De Santis
il 52° rgt art d.f. faceva parte della divisione di ftr Torino . La data , ma in generale la attendibilità di queste è incerta, ricorda la località di Arbusow dove la colonna di cui faceva parte anche il 52° art venne bloccata durante la ritirata. L’attendibilità della data può rafforzarsi se il verbale di irreperibilità è stato scritto ancora nel 1943 , quando cioè rientrarono i superstiti . E’ così ?
Ciao e grazie delle info ma ho poche notizie trovate on-line, non ho il verbale di cui parli in quanto ho iniziato da poco le ricerche ma sono molto motivato. Se mi indichi cosa e dove posso cercare te ne sarei molto grato.
Allora.
Vieni a visitare il sito http://www.unirr.it e dalla home page sulla destra trovi un Riquadro con scritta Guida alla ricerca di militari ,clicca sopra e trovi tutto.
Poi clicca sulle varie scritte in alto della Home Page e trovi ….il resto.
Ciao Alessandro.
Maurizio
Grazie maurizio ho molto apprezzato il sito unirr.it, cosa dovrei cercare per iniziare? il foglio matricolare?
il verbale di irreperibilità dove lo posso richiedere?
Allora.
La Copia del foglio Matricolare chiedila all’Archivio di Stato della Provincia di nascita del Militare che cerchi.
La Copia del Verbale di Irreperibilità chiedila all’Albo d’Oro a Roma ,adesso ha stesso indirizzo di Onorcaduti.
Però se clicchi sopra al riquadro si apre un sottomenù che spiega tutto.
Ci risentiamo.
Maurizio
Maurizio grazie mille, ho già visto il sito ma mi hai chiarito meglio le cose
A presto
Maurizio t’ha già detto tutto. Auguri. Se poi vorrai condividere quanto sarai riuscito a raccogliere te ne sarò grato.
grazie, ci risentiamo
Buongiorno, ho preso il foglio matricolare che riporta: Morto sul fronte russo in seguito a ferite riportate in combattimento, li 22/12/1942.
Parificato li 29/7/1943.
Buongiorno. Quindi si parla di “decesso” il che dovrebbe voler dire “certezza del decesso” . Come già le ho detto la data farebbe riferimento alla località di Arbusow dove la Torino e in generale tutta la colonna denominata “blocco nord” (in cui confluirono anche parte della Pasubio, aliquote della Ravenna e molti altri reparti) venne bloccata dal 21 al 23 dicembre 1942. Non a caso la località venne nominata la “valle della morte”. Mi pare che alcune fosse comuni nella località siano state aperte e i corpi riesumati e traslati a Cargnacco (UD) ma su questo può essere più preciso Maurizio Comunello .Molti testi parlano di ciò che avvenne nella località , consiglio “i più non ritornano” di Corti . Posso sapere se indica anche la batteria a cui era assegnato ?
Ciao Riccardo e grazie delle informazioni sempre puntuali e preziose.
6° Batteria da 75/27. Mio nonno (il fratello) deceduto 5 anni fa diceva che da sue informazioni forse era stato traslato a Cargnacco ma non aveva certezze…
Forse Onorcaduti e Albo d’oro mi diranno qualcosa in più
Allora.
Benissimo, questo dato è Importante e significa che Francesco era appartenente al III° (3°) GRUPPO Cannoni da 75/27 -6^ Batteria.
Perché il 52° Reggimento Artiglieria Motorizzato della Divisione fanteria Autotrasportabile “TORINO” aveva il I° Gruppo Motorizzato Obici da 100/17 mod.1914 con 3 Batterie e 12 Pezzi totali ,poi il II° e III° Gruppo Cannoni da 75/27 mod.1911 con 6 Batterie e 24 Pezzi totali. Ogni GRUPPO aveva 3 Batterie ed ogni BATTERIA aveva 4 Pezzi. La numerazione delle Batterie era crescente. Quindi per le ricerche ,dove erano dislocati oppure in Combattimenti della Divisione TORINO, tieni presente quando viene nominata in Libri il III° GRUPPO oppure la 6^ Batteria.
Maurizio
Mi scusi Alessandro , mi servirebbe ancora sapere in quale reggimento di artiglieria era stato mandato all’atto dell’arruolamento e , se ha partecipato alla campagna contro la Francia, a quale rgt e divisione era aggregato.
Ciao Riccardo, Francesco fu arruolato proprio nel 52° Reggimento Art. d.f. Torino e partecipò alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera alpina occidentale (giugno1940) e poi anche nei balcani sempre con la Torino.
Grande Maurizio, grazie ancora.
Ma esiste una lista ufficiale aggiornata dei traslati a Cargnacco?
Allora.
La maggior parte dei traslati sotto al Tempio di Cargnacco (UD) sono Ignoti.
Esistono anche dei Nominativi Noti ma sono pochi,bisognerebbe contattare il sito del Tempio di Cargnacco perché una parte degli esumati dalla terra di Russia sono stati poi dati alle Famiglie che li hanno seppelliti nei Cimiteri dei Comuni di nascita o di residenza,gli altri sono rimasti sotto al Tempio di Cargnacco.
Tutto qui.
Maurizio
la prego mettersi in contatto : bulgarelli.riccardo@libero.it
Salve, sto cercando mio zio morto il 28-12-1945, nato a Gangi ( Sicilia) il16-04-1919 ,
morto presso ROSTOV a don e Wolwograd , vorrei sapere tutti isoldati dati per dispersi dove sono andati a finire?
Allora.
Bisognerebbe ANCHE scrivere il Cognome e Nome dello zio però….
Risulta sì in Elenco dei Morti e Dispersi in Russia FERRARO Cataldo ,dati anagrafici esatti , ma risulta come DISPERSO in data 28 Dicembre 1942 e NON 1945.
Il Reparto di Tuo zio Cataldo era la Divisione Fanteria COSSERIA – 90° Reggimento – non so però il Battaglione e la Compagnia se hai una Cartolina Postale in Spazio Mittente dovrebbero esserci anche questi dati,importanti per sapere DOVE erano dislocati sul Don.
Vieni a vedere il sito http://www.unirr.it e trovi lì,leggendo in Riquadro sulla destra con scritta Guida alla ricerca, anche dove richiedere la Copia del Foglio Matricolare e la Copia del Verbale di Irreperibilità della zio.
Quelli che sono chiamati Dispersi in realtà sono tutti Morti o nei Combattimenti o nei Campi di Prigionia Russi o durante il tragitto per arrivare ai Lager Russi ,le famose Marcie del davai.
Altro per il momento non saprei dirti.
Ciao Antonino.
Maurizio
Per Antonio Ruggi.
Scusa il Ritardo nella Risposta ma ero impegnato con la Protezione Civile in Smontaggio tende per il Campo Scuola ai Giovani con gli Alpini (faccio anche questo).
In effetti la 29^ e 30^ Compagnia del X° Battaglione Genio Ferrovieri hanno una Storia Poco Nota ai più ma BEN nota ai pochi che sanno e Ricordano.
Pensa Antonio,ma quando mai i Ferrovieri sono stati mandati in Prima Linea ?
Il loro compito è quello di trasportare materiali e truppa dalle Retrovie ai Centri Logistici e non hanno compiti di Combattimento in trincea,devono guidare i treni e basta, così sembra ai più…..vero ??
Invece lì in Russia proprio le 2 Compagnie di Ferrovieri furono impiegate in Prima Linea, come semplici Fanti per dare aiuto ai Reparti della Divisione Pasubio che erano rimasti con pochi uomini dopo i Combattimenti che duravano da 5 giorni.
Era la sera del 16 dicembre 1942 ed i Fanti della Pasubio,stupefatti,videro arrivare i Ferrovieri,di notte,come fantasmi usciti dal buio.Erano quelli della 29^ e 30^ Compagnia, del X° (10°) Battaglione Genio Ferrovieri arrivati sui Camion in Rinforzo al II° Battaglione del 79° Reggimento Fanteria PASUBIO a KRASSNO ORECHOWO.Dopo un breve colloquio tra alcuni Ufficiali della Pasubio e gli Ufficiali dei Ferrovieri,le 2 Compagnie la 29^ e la 30^ dei Ferrovieri,si incamminarono,uno dietro l’altro,in fila indiana,col moschetto in mano,muti e silenziosi come fantasmi improvvisamente comparsi e repentinamente scomparsi, verso le ignote trincee dei Caposaldi della Pasubio in quel Settore e sparirono nella Notte.
Così è andata , così hanno raccontato i Testimoni che hanno visto .
Avrebbero dovuto rimanere lì poco ed invece… Resistettero e Combatterono fino al 19 Dicembre 1942 contro i massicci attacchi dei Russi dimostrando che anche senza una specifica preparazione seppero fare fino in fondo e Bene il compito come fanti in Prima Linea !!.
Finalmente , seppur decimati , ricevettero l’ordine di ripiegare e dirigersi assieme al Blocco Nord verso Certkovo.
Proprio per il Loro comportamento ed in Loro Onore fu concessa una Croce di Guerra al Valor Militare alla Bandiera del Genio Ferrovieri.
Altro che fare tu-tu,spingi una leva,butta una palata di carbone ed è finita lì !!!
Vorrei proprio sapere quanti altri Eserciti hanno impiegato i Ferrovieri in Prima linea,in guerra….!!.
Hanno fatto qualcosa di veramente GRANDE .
Abbi un Bel Ricordo del Tuo Parente.
La racconto io la Storia dimenticata,ve la racconto io…
Ci risentiamo.
Ciao Antonio.
Maurizio
Per Maurizio. Il dolore è forte, nonostante io non lo abbia mai conosciuto io PRETENDO da questo stato, onore ai caduti. Essendo libero grazie a Uomini come lui, io venero la loro opera, la loro opera, il loro onorre, il loro patriottismo, PATRIOTTISMO vero, ho letto il memoriale CROCI DI GHIACCIO, è stato come aver visto coi miei occhi le atrocità, raccontate con parole vere e taglienti. CONOSCO BENE e dire che AMMIRO la loro opera è riduttivo e non rappresenta quello che sento. Mi sento un menomato perché nn trovo parole per descrivere il rispetto che nutro verso i miei e i nostri soldati. La classe del ’20, sterminata, nel ’42 avevano quasi la mia età. 24 anni. E io ogni giorno che mi sveglio penso, mente io sto a casa a studiare, loro stavano nella tundra sotto bombardamento e mandati a morire. L’ultima cosa che mi serve è avere come risposta ‘arrangiati’ o una strigliata su quello che ho scritto. Conosco bene quello che hanno patito. I Genieri hanno ricostruito ponti con una qualità e velocità da lasciar a mani vuote anche i tedeschi. E quando è stato il momento hanno dimostrato di essere uomini veri. Resistenza ad un esercito armato per giornate intere permettendo ai commilitoni di organizzare la ritirata e far arretrare anche quelli in forza. La memoria è quella che i superstiti hanno scritto, e di chi legge e fa propri quei ricordi per far sì che la loro memoria continui a vivere anche per i posteri. Ma aldilà dell’aspetto storico. Io sto cercando di ridare alla Patria e ai fratelli ancora in vita il proprio fratello perduto in tenera età. È un dovere morale di tutti noi, o almeno, io sento il dovere morale di tentare di far partire le ricerche e ciò che ne consegue. Se i Genierinon, gli Alpini,Partigiani, non avessero creduto in ciò che facevano, a quest’ora non so cosa faremmo. Il ricordo è Qualcosa di indescrivibile. Può capirlo solo chi è vittima direttamente o indirettamente, senza fare troppa filosofia, ma per me il ricordo e la divulgazione non sono abbastanza se non sono sicuro di aver fatto tutto ciò che è nelle mie possibilità per permetterlo, e dato che dovrei avere ancora tanta vita davanti voglio sforzarmi e tentare nell’apparente impossibile. Volere è potere.
Credo che anche lei abbia letto (e citato) Croci di Ghiaccio in quanto alcune righe mi sembrano molto familiari.
Saluti
Allora.
Vieni a vedere anche il sito http://www.unirr.it
Poi trascrivo la Motivazione della CROCE di GUERRA al Valor Militare concessa alla Bandiera del Reggimento Genio Ferrovieri (per il X°Battaglione Genio Ferrovieri ) :
“Nella campagna al fronte orientale (Russia) ha assicurato , col suo fattivo lavoro , i rifornimenti alle truppe combattenti , riattivando e costruendo numerosi tronchi ferroviari. Posto a difesa ,durante la battaglia del DON , di un’importante postazione, ricacciava varie volte il nemico malgrado la sua forte superiorità di uomini e mezzi .In epica gara coi fanti ha combattuto per oltre tre giorni , offrendo una strenua resistenza finchè , decimato negli uomini , per evitare il completo accerchiamento ripiegava su linee arretrate “.
Zona di Krassnogorowka , dicembre 1942.
Tale Decorazione è stata concessa il 21 Maggio 1948.
Se non li hai richiedi la Copia del Foglio Matricolare all’Archivio di Stato di Caltanissetta e la Copia del Verbale di Irreperibilità ad Albo d’Oro a Roma.
Ultima data nota di Filippo è appunto il 19 dicembre 1942.
Attualmente NON figura in elenco dei Prigionieri Italiani Morti nei Campi di Concentramento Russi però esistono tuttora dei Nominativi ,di tale elenco non ancora translitterati perché i Dati fornitici dai Russi erano incompleti o trascritti con Nominativi storpiati nei Cognomi e Nomi.
Qualcosa della Storia del Genio Ferrovieri si trova nel Libro sui ” Servizi Logistici delle Unità al Fronte Russo ” edito anni fa dall’Ufficio Storico dello SME .
Altro per il momento non saprei dirti.
Ci risentiamo.
Ciao Antonio.
Maurizio
Salve sig. Maurizio. Il suo aiuto è molto prezioso e lo sarebbe ancor di più se potesse partecipare al gruppo dei parenti dei reduci delle battaglie del Don sul fronte russo su Facebook. https://www.facebook.com/groups/laTorinoinRussia/ spero che avrà il piacere di partecipare, ci aiutiamo a vicenda e una figura importante come la sua non può che aumentarne il prestigio e il valore morale della questione al fine di aiutare i discendenti nelle ricerche.
Saluto e ringrazio
Buona sera, cerco informazioni su Virgilio Armilli, nato a Lainate (Mi) il 28-08-1921. Ci risulta disperso dal 1 gennaio 1943. Se si scopre il suo reggimento e quindi che battaglie ha dovuto affrontare, si riesce a sapere almeno l’ipotetico luogo del decesso? Grazie mille!!!
Allora.
Risulta sì in Elenco ARMILLI Virginio ( e non Virgilio) nato il 28/08/1921 a Lainate (MI).Faceva parte del XXXV° Corpo d’Armata-CSIR – del 30° RAGGRUPPAMENTO (RGPT) Artiglieria di Corpo d’Armata cioè quelli che avevano i Cannoni da 105/32 .Bisognerebbe sapere però a QUALE dei 3 GRUPPI ( LX°-LXI°-LXII°) apparteneva .Vieni a vedere il sito http://www.unirr.it e cliccando in pagina iniziale sul Riquadro ,sulla Destra, con scritta Guida alle ricerche trovi come Richiedere la Copia del Foglio Matricolare all’Archivio di Stato di Milano e la Copia del Verbale di Irreperibilità all’Albo d’Oro-Onorcaduti a Roma.Alla data di fine Dicembre 1942-1°gennaio 1943 i superstiti del reparto si trovavano a CERTKOVO assediata dai Russi.
Conoscendo il Gruppo e leggendo i vari Libri si possono seguire gli Spostamenti ed i Combattimenti.
Era dello stesso RGPT di Eugenio CORTI che ha scritto un bellissimo libro – I PIU’ NON RITORNANO .
Ci risentiamo.Ciao Luca.
Maurizio
Mi rivolgo, in primo luogo, a Maurizio Comunello ed anche alle numerose altre persone che sono intervenute su questo argomento, che ringrazio.
Mi chiamo Ezio Ghiglia e sono figlio del Capitano di complemento del Genio Ferrovieri, di nome Vincenzo che comandava la 29a Compagnia in Russia nel dicembre 1942 e che comandò ad interim il 10* Battaglione durante la battaglia nei pressi di Krasnogorovka tra il 17 e il 19 dicembre, nella zona dell’ansa del Don chiamata “ansa Cappello Frigio”, per la sua forma.
Da poco mi sono dedicato allo studio ed alla ricostruzione di quanto accadde alla 29a Compagnia tra il 7agosto, giorno della partenza da Bologna, ed il 19 dicembre 1942, avvalendomi anche dell’archivio epistolare di famiglia. Spero di poter mettere presto a disposizione dell’ANGET ( Associazione Genieri e Trasmettitori ) il frutto delle mie ricerche affinché, se lo riterranno, le rendano pubbliche.
Per ora, a conferma dell’attendibilità delle notizie contenute nei precedenti interventi, trascrivo la motivazione della Medaglia di Bronzo al Valor Militare che venne assegnata a mio padre:
.
Buongiorno Ezio.
Mi chiamo Maurizio Scacchi, sono il nipote di Folgori Agostino Elio, arruolato presso la stessa compagnia di suo padre.
Vorrei chiederle se può mandarmi il materiale che ha raccolto per poter avere un’idea un po piu chiara su quanto successo a mio nonno in Russia.
La ringrazio anticipatamente.
Saluti,
Maurizio.
Noto che il mio scritto non è stato pubblicato in modo completo.
Provvedo a completarlo:
.
Noto che non è stata accettata ancora l’ultima parte del mio commento. Riprovo per l’ultima volta a trasmetterla.
Comandante di Compagnia del Genio Ferrovieri inviata improvvisamente in prima linea di combattimento, resisteva tenacemente a reiterati attacchi del nemico in forze preponderanti. Ferito, restava sulla posizione e protraeva, indomito, la lotta assumendo il comando interinale del Battaglione, che teneva fino al limite delle sue forze. Quota156 (Fronte del Don – Russia), 17 dicembre 1942.
Salve, avevo già inoltrato richiesta per avere qualche informazione in più sulla fine di mio zio Elio Chierico, che partecipò al conflitto russo dal 1942, fino al 1943. la prima volta che feci richiesta, avevo pochissime informazioni da darvi in merito, ma oggi torno qui con diverse cose in più da dirvi.
Faceva parte del 3° reggimento artiglieria d’armata 32°gruppo della divisione torino, quando parti praticamente aveva l’età di 20 anni e le ultime date note non ne sono a conoscenza, però posso dedicarvi un racconto di alcune persone che erano con lui e che videro i suoi ultimi momenti di vita.
lui era anche attendente di un capitano che ancora oggi io non sono riuscito ad individuare, e che a breve vi dirò come si concluse la loro breve vita. ( vi prego, datemi informazioni di quei giorni e di quel capitano che non ho mai saputo chi fosse)
il racconto che fecero delle persone era il seguente: mio zio elio chierico, stava trainando una specie di slitta con a bordo il capitano sconosciuto che vi era probabilmente ferito, e da li a poco arriva un bombardamento, e dei due militi nulla si è piu saputo.
vi ringrazio in anticipo. buona giornata a tutti
Allora.
Elio faceva parte del 9° (e non del 3°) RAGGRUPPAMENTO Artiglieria d’Armata col XXXII° Gruppo Cannoni da 149/40.In effetti i vari Gruppi del 9°RGPT Artiglieria d’Armata vennero assegnati alle varie Divisioni e non vennero mai praticamente impiegati tutti assieme.
Da quanto scritto appare probabile che fossero nella colonna nelle vicinanze di Arbuzovka o Arbusov o Garbusowo ( è una stessa località scritta con grafie diverse a seconda dell’uso delle carte Topografiche Russe o Tedesche ).
Per il momento altro non saprei aggiungere.Vieni a vedere il sito http://www.unirr.it e richiedi se mancante la Copia del Verbale di Irreperibilità di Elio .
Ciao Giacomo.
Maurizio
vive ancora a Modena un reduce del XXXII gruppo di artiglieria d’armata . Mi può dire in base a quali fonti scrive che il gruppo faceva parte della Torino ?
Perché c’è scritto sul foglio matricolare di mio zio.
Mi può dire se sono indicati altre grandi unità a cui fu assegnato il XXXII dopo il suo arrivo al fronte russo (credo luglio ’42) ? Le vicende di quel gruppo di artiglieria sono molto oscure e non sono chiari i suoi spostamenti . Mi farebbe piacere mettermi in contatto con lei (mia mail: bulgarelli.riccardo@libero.it).
Sto facendo una ricerca riguardante un carabiniere nato il 5 gennaio del 23 a Limone sul Garda .Si chiamava Agostino Fava . Faceva parte della 26^ Sezione motorizzata Carabinieri Reali legata alla Pasubio insieme alla 25^.I dati dell’Unirr riportano , sbagliando , che Agostino faceva parte della 245^ Sezione . Ho le prove certe ma purtroppo mi dicono sia impossibile modificare il database . Sulle lettere e cartoline provenienti dalla Russia c’è la dicitura” posta militare n.83″ Qualcuno può aiutarmi a capire da dove partisse questa posta? L’ultima riporta la data del 12 dicembre del 42 pochi giorni prima della ritirata . Poi nulla . Grazie a chi potrà aiutarmi.
giannisegala@libero.it
Allora.
Dati anagrafici esatti.Agostino era figlio di Valentino.La 245^ Sezione CC.RR. dipendeva dalla Intendenza 8^Armata ed in genere usavano la Posta Militare N.6 .
Viceversa la 26^ Sezione CC.RR. dipendeva proprio dalla Divisione PASUBIO.
Ultima data nota ci risulta il 18 gennaio 1943.La Posta Militare N.83 serviva proprio la Divisione Pasubio .In data 12 Dicembre 1942 era dislocata a MALEVANNYI .Il personale della Posta Militare risulta Disperso. La data ultima nota di Agostino, farebbe pensare a dopo uscita da CERTKOVO dei superstiti della Pasubio (15 e 16 gennaio 1943).
Cosa era scritto in spazio mittente delle Cartoline Postali spedite ?? Cioè QUALE Reparto indicava Agostino ?? Se fai vedere una schermata di questo spazio si leggerebbe la Sezione CC.RR. di appartenenza.
Ti conviene scrivere e chiedere Notizie ,anche riguardo al Reparto (Sezione CC.RR.) esatto cui apparteneva Agostino,all’Albo d’Oro a Roma e ad Onorcaduti raccontando quello che sai.
Ci risentiamo. Ciao Gianni.
Maurizio
Gentilissimo Maurizio ,
nopn capisco da dove salti fuori questa storia della 245^ Sezione . Agostino Fava faceva parte della 26^ Sezione ed era con la Pasubio . Ho almeno dieci lettere e cartoline di Agostino spedite dalla Russia che parlano chiaramente della 26^ Sezione . Anche lui ne parla in alcune frasi e in una lettera in particolare scrisse che gli venne ordinato per alcuni giorni di fare servizio alla 25^ Sezione che insieme alla 26^ prestava servizio con la Pasubio .Ho anche una lettera che la mamma scrisse dopo il febbraio del 43 al figlio in Russia e che tornò al mittente, Nell’indirizzo si legge chiaramente : ” Carabiniere Fava Agostino 26^Sezione Divisione Pasubio posta militare n.83 “. Ho chiesto ai tipi dell’Unirr di cambiare quei dati erroneamente riportati sul loro database ma mi hanno detto che non si può! Sinceramente non capisco il perchè. Ho anche richiesto alla Croce Rossa italiana il fascicolo riguardante Agostino e anche li si scrive che faceva servizio con la 26^ Sezione nella Pasubio . Che prove devo avere ancora? A fine novembre mi recherò a Roma presso l’Archivio storico dell’Arma . Vediamo se riuscirò a scoprire qualche piccolo tassello per la mia ricerca . A proposito , gentile Maurizio , dove ha trovato la notizia che il padre di Agostino si chiamava Valentino? Il nome del padre era Giacomo e Maria Segala era la mamma ( zia di mio padre anche lui carabiniere che non venne mandato in Russia per un soffio , che si fece, in seguito , due anni di prigionia in un lager tedesco ) . A Roma farò un salto anche a Onorcaduti. Bisogna chiedere un appuntamento? Albo D’oro? Mi spiega cos’è per favore? E’ sempre Onorcaduti o è un ‘altra Associazione? Grazie per la gentilezza e disponibilità. Alla prossima .
gianni segala
Allora.
Il Database di Unirr è stato fornito credo da Ministero Difesa però a fianco,se guardi vi era il nome del padre Valentino.In effetti non sarebbe la prima volta che si riscontrano delle inesattezze ma non essendo un Ente Pubblico come Onorcaduti o Albo d’Oro ,Unirr non è autorizzata a fare dei cambiamenti ,che non sono di competenza di Unirr (sai come è la Burocrazia in Italia ,vero ??).
Per Onorcaduti ed Albo d’Oro da circa 1 o 2 anni sono stati “accorpati” presso la sede di Onorcaduti ma credo mantengano una separazione “formale”.
Penso sia meglio fare una telefonata e prendere appuntamento per quando andrai a Roma,altrimenti rischi di fare un viaggio a vuoto.Fino a poco tempo fa l’Albo d’Oro teneva la posizione matricolare dei Militari ed era in collegamento anche con un Ufficio di Persomiles o qualcosa del genre poi hanno fatto dei cambiamenti all’interno del Ministero Difesa ecc….Portati la documentazione che hai,magari in Fotocopia così la fai vedere e puoi lasciarla anche a loro per fare gli eventuali “aggiornamenti o correzioni”.
Tutto qui.Per l’Archivio di Arma Carabinieri dovrebbero avere anche un collegamento internet ma anche lì è meglio sempre prendere appuntamento ,non si sa mai…..!!!
Un saluto.Penso anch’io ,a questo punto,che visti tutti i dati Agostino fosse della 26 ^Sezione della Pasubio.
Ciao Gianni.
Maurizio
Per Gianni.
Scusa,hai ragione ho ricontrollato il Papà di Agostino era GIACOMO e non Valentino.
Stavo facendo una Ricerca su un altro Caduto ed ho invertito i nomi dei Genitori.
Maurizio
Non preoccuparti , si può sbagliare . A proposito di Onorcaduti , hanno un recapito telefonico per poterli contattare? Grazie , ciao .
Allora.
Sì basta che guardi in questa pagina in alto sulla DESTRA ,sotto le voci Commenti recenti,Categorie,Archivi ,dove scritta Onorcaduti.Ci sono 3 Numeri telefono ed indirizzo internet .
Maurizio
Salve Maurizio , nel pomeriggio ho telefonato a Onorcaduti . Ho parlato con un Colonnello , tra l’altro molto cordiale e gentile . Ho fissato un appuntamento a fine mese nella loro sede . Dovrò portare tutto quanto dimostri che Agostino appateneva realmente alla 26^ Sezione carabinieri motorizzata e non , come essi sostengono , alla 245^ Sezione Carabinieri mista .. Poi , dopo che avranno consultato attentamente le prove che porterò davanti ai loro occhi , qualora le riterranno autentiche , provvederanno a “rischedare ” Agostino , inserendolo nella giusta collocazione nei loro archivi . Io sono più che sicuro di quel che sostengo e in aggiunta a tutto quanto ho sino ad ora raccolto , che non è poco , mostrerò anche quello che troverò all’Archivio Storico dell’Arma che visiterò lo stesso giorno in mattinata . Maurizio , in questo bel sito dove posso aprire un argomento per chiedere informazioni sui Carabinieri della Pasubio? Grazie per l’attenzione e lo spazio che mi avete concesso . A presto .
gianni segala
Scusatemi ancora , c’è qualcuno che mi aiuterebbe, in questo bellissimo sito , ad aprire un nuovo argomento di ricerca?Con il computer sono una frana e non riesco a trovare la maniera di aprire un argomento scollegato da quelli gia esistenti . Grazie per l’attenzione .
Gianni Segala
Un quesito per Maurizio, il nostro moderatore.
Sul verbale di irreperibilita del distretto militare di Campobasso con data 8 Maggio 1948, di mio zio Colaianni Domenico, in forza al 52° regg. art. scomparso in occasione di combattimento il 30 dicembre 1942 in Russia, in calce è scritto: essendo trascorsi piu di tre mesi dalla data della sua scomparsa ecc ecc
Deve considerarsi irreperibile alla data del 28/2/47 (Tel. Min. 6000/AIE del 6/2/47
Cosa sono le date ed i riferimenti sopra scritti°
Grazie in anticipo
Per Giuliano.
Sono tornato solo oggi dal Congresso Nazionale dei Combattenti e Reduci ,solo ora posso rispondere.
Confermo quanto scritto da Scaccia qui sotto ,io sono SOLAMENTE un “appassionato” del Blog e della Campagna di Russia che cerca di mettere a disposizione le Notizie imparate sulla Russia a chi le chiede.
UNICO Moderatore è Pino SCACCIA.
Veniamo al Verbale di Irreperibilità.Trattasi di un Documento che fu redatto ,per la maggior parte dei Caduti e Dispersi dei Mesi di Dicembre 1942-Gennaio 1943 ,solo a distanza di tempo e QUI in Italia ,in genere dai Comandi del Deposito dei Reparti (Reggimenti) che erano stati impiegati in Russia.
Però dopo gli avvenimenti legati ad Armistizio del 8 Settembre 1943 in cui ci fu la situazione di una Italia spaccata in due,dei Bombardamenti delle Caserme dove erano le sedi dei Depositi dei Reparti,ecc,ecc.,la stragrande maggioranza dei Verbali di Irreperibilità fu “ufficializzata” e consegnata verso l’anno 1947 o anche anni successivi..
Questo però è solo un aspetto “burocratico” ma il Riferimento Storico effettivo è la data scritta ,all’interno del Verbale di Irreperibilità , ossia l’ultima data certa in cui quel Militare fu visto vivo da qualche Commilitone-Testimone ,nel caso in esame è il 30 Dicembre 1942 ma per la Burocrazia figura come militare “irreperibile” solo dalla data in cui viene COMPILATO il Verbale di Irreperibilità .
Perché per la Burocrazia sono 2 cose distinte e diverse i concetti di SCOMPARSO e di IRREPERIBILE.
Tutto qui.
Maurizio
veramente il blog è mio…ma onore comunque a Maurizio sempre preziosissimo
Un ringraziamento infinito a Pino Scaccia per il blog che ci ha messo a disposizione e mi scuso con lui per il mio errore che spero mi perdonera’
Un ringraziamento a Maurizio per la pronta ed esaustiva risposta.
Giuliano Colajanni
ma certo 😉
buon giorno sto cercando notizie su mio nonno, ITALO MAZZUCCHI. disperso in russia anche lui. mia madre è tutta la vita che cerca notizie. vi ringrazio per l’attenzione. Sabrina
Allora.
Risulta sì in Elenco MAZZUCCHI Italo nato il 07/02/1914 a STAZZEMA era con la Divisione Alpina JULIA con la 309^ Sezione di Sanità che serviva il 9° REGGIMENTO Alpini.
Vieni a visitare il sito http://www.unirr.it e trovi come richiedere i vari Documenti.
Ci risentiamo.
Ciao Sabrina.
Maurizio
Salve, cerco notizie di mio zio Luigi Gueli nato il 25-05-1918, grado Sergent, corpo 278 RGT. FTR.grazie
Per Carlo.
Vieni a vedere il sito http://www.unirr.it troverai in pagina iniziale sulla destra un riquadro con scritta Guida alle Ricerche.Clicca sopra e trovi a chi richiedere una serie di Documenti cioè la Copia del Foglio Matricolare e la Copia del Verbale di Irreperibilità di tuo zio.Sono Documenti importanti per sapere quando è partito e dove erano dislocati.
Era un Sergente della Divisione Fanteria VICENZA ,del 278° Reggimento però bisognerebbe sapere anche a quale dei 3 Battaglioni apparteneva per poter seguire i combattimenti fatti.
Ultima data nota è il 31 gennaio 1943 ma trattasi di una data “di comodo” messa dopo l’uscita dalla sacca ( la Vicenza fece i combattimenti assieme al Corpo d’Armata Alpino in gennaio 1943 ) e non si può fare affidamento sulla veridicità.
Scrivi ad Albo d’Oro a Roma se hanno una Copia di Testimonianza di Commilitoni o Ufficiali del Reparto di Luigi sulle ultime ore in vita, chissà che non trovi Notizie interessanti.
Ci risentiamo.
Ciao Carlo.
Maurizio
Grazie, proverò!
vorrei sapere dove e’ morto uno zio di mia mamma in russia si chiamava dolci olimpio classe 1918 forse e’ morto il 26 gennaio del 1943 era nato a val masino provincia di Sondrio vi prego fatemi sapere qualcosa al piu’ presto
ROMANO
Allora.
Risulta DOCI Olimpio nato il 28/06/1918 a Val Masino (SO) facente parte della divisione Alpina TRIDENTINA – 5° Reggimento ,però non so il Battaglione e la Compagnia.
Richiedi la Copia del Foglio Matricolare all’Archivio di Stato di Sondrio e poi la Copia del verbale di Irreperibilità ad albo d’Oro a Roma.
Poi ulteriori notizie ad Onorcaduti a Roma.
Ultima data nota il 26 gennaio 1943 che farebbe pensare a Battaglia di Nikolajewka.
Vieni a vedere il sito http://www.unirr.it
Ci risentiamo.
Maurizio.
Salve, spero possiate aiutarmi. Sto cercando notizie su Cavalcabue Remo, era nel 5° rgt lancieri Novara, ho una presunta data di morte: 31/01/1943. Era nato a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Grazie!
Allora vieni a vedere il sito http://www.unirr.it e trovi carte Topografiche di zona Ripiegamento Alpini.
In quel periodo il Caporale Maggiore CAVALCABUE Remo nato il 29/07/1920 a GUASTALLA (RE) faceva parte del 5° Reggimento cavalleria “Lancieri di Novara” ed erano inquadrati nel Corpo d’Armata Alpino e condivisero le sorti e i combattimenti con gli Alpini.
La data ultima nota del 31/01/1943 fu scritta per molti dopo l’uscita dalla sacca ma non farci riferimento.
Chiedi la Copia del Foglio Matricolare di Remo ad Archivio di Stato di Reggio Emilia e la Copia del verbale di Irreperibilità ad Albo d’Oro a Roma.
Inoltre chiedi di poter visionare il FASCICOLO MILITARE di Remo al Comando Militare Regione Emilia Romagna a Bologna. Potresti trovare altri Documenti.
Altro non saprei dirti, inoltre NON risulta tra i Deceduti in Prigionia.
Ciao Fabio, ci risentiamo.
Maurizio.
Ti ringrazio molto! Complimenti per il sito!
Sto cercando il fratello di mia nonna Giuseppe Riolo nato a scandale il 03.06.1918 figlio di Leonardo e Maria Carne’ . Corpo di appartenenza 53 RGT FTR.
Allora.
Vieni a vedere anche tu il sito http://www.unirr.it e trovi in Elenco Caduti il nominativo di RIOLO Giuseppe dati anagrafici sono esatti ,la Provincia di nascita risulta attualmente CROTONE, apparteneva alla Divisione Fanteria SFORZESCA al 53° Reggimento ultima data nota è il 25 /01/1943 cioè quando fu fatto l’appello e Giuseppe NON figurava tra i presenti e risulta ancora con la qualifica di DISPERSO ,se chiedi la Copia del Foglio Matricolare potresti trovare anche a quale Battaglione apparteneva e in base a quello risalire ai combattimenti fatti . Altro non so dirti comunque puoi sempre chiedere Notizie ad Onorcaduti e chiedere anche la Copia del Verbale di Irreperibilità .
Ciao Antonio.
Maurizio
Buonasera, sto cercando ROSEI Nazzareno partito per la Russia da Roma (dove era nato) con la brigata Julia. Come posso cercare di capire quando e dove e’ morto? Da dove inizio? grazi
Allora .
Vieni a vedere il sito http://www.unirrr.it e poi ti registri ed accedi .
Poi vai su Guida alle Ricerche e trovi come chiedere la Copia del Foglio Matricolare e la Copia del Verbale di Irreperibilità così avrai Notizie.
Comunque apparteneva alla Divisione ( non Brigata) JULIA -3° Reggimento Artiglieria Alpina .Purtroppo non è scritto in Elenco Caduti a quale Gruppo e Batteria Alpina apparteneva ma dovrebbe essere scritto in Foglio Matricolare .
Ci risentiamo in sito unirr . Ciao Giuseppe .
Maurizio Comunello